Il 28 Aprile 1967 la sua prima band, Sam Gopal's Dream aveva suonato al The 14 Hour Technicolor Dream, evento underground organizzato dall'International Times all'Alexandra Palace. La line-up consisteva in Sam Gopal alle tabla, Mick Hutchinson alla chitarra e Pete Sears al basso ed organo. Le altre bands che parteciparono all'importante manifestazione furono Pink Floyd, The Pretty Things, Savoy Brown, The Crazy World of Arthur Brown, Soft Machine ed i Move. Sam Gopal's Dream suonò anche all'UFO Club, The Electric Garden a Covent Garden, The Roundhouse ed Happening 44. Si esibirono a Natale al The Christmas on Earth Show all'Olympia in Londra con i Traffic, Jimi Hendrix ed i Pink Floyd. Jimi Hendrix ebbe la ventura di suonare con gli originari Sam Gopal Dream anche al London's Speakeasy Club. Dopo lo scioglimento di S.G.D. il percussionista mise su la nuova formazione: la leggenda narra che la band, praticamente improvvisata, composta da un bassista, Phil Duke, un chitarrista, Roger D'Elia, Lemmy chitarra ritmica e Sam alle tablas e percussioni, registrò “Escalator” in una notte sola, sotto effetto di metedrina. Il disco uscì nei primi mesi del 1969 per una piccola leggendaria etichetta, la Stable Records, artefice di pubblicazioni per artisti come i Deviants ed i meno conosciuti NSU: un'album quasi totalmente composto da Lemmy, una mistura freakedelica dal sapore etnico (per via delle tablas in particolare), spolverato con tanto fuzz chitarristico e wah wah in un'assetto folk con origami proto heavy.
“Escalator” si snoda in un grezzume sublime: il suono era sotto gli standard di registrazione già all'epoca, ma questo ha conferito una bellezza e purezza quasi palpabile a questo disco meraviglioso. The Sky Is Burning si staglia dopo un temporale: Lemmy sembra rievocare le sofferenze blues
di un Clapton, malinconia completa che sussurra ai sogni un paesaggio autunnale. The Dark Lord sfoggia affreschi proto heavy, ma l'architettura creata dalle percussioni vive di un animo sognante: il caro Kilmister è quasi irriconoscibile, la sua voce è qualcosa d'inaspettato, ancora una volta figlia dei Cream, ma torturata, in agonia, lamentosa, pervasa di dolce tristezza. Tutto si muove più o meno su queste coordinate annoverando anche covers: fra tutte quella di Donovan, The season of The witch, una meraviglia. Sam Gopal, questa meravigliosa ed essenziale band, conoscerà solo questo episodio, oltre al singolo "Horse/Back Door Man": “Escalator” non sarà mai più bissato. Lemmy approderà ad una sconosciuta band chiamata Opal Butterfly, e successivamente all’ infinito space rock degli Hawkwind, infine materializzerà nel 1975 il rock marcio dei Motorhead.
Marco Venturini
Sam Gopal
Sam Gopal
SAM GOPAL line-up:
Sam Gopal: tabla, percussion
Ian Willis (Lemmy Kilmister): vocals, lead & rhythm guitar
Roger D'Elia: guitars
Phil Duke: Bass guitar
"ESCALATOR" tracklist:
Side 1
"Cold Embrace"
"The Dark Lord"
"The Sky is Burning"
"You're Alone Now"
"Grass" (Ian Willis)
"It's Only Love" (Ian Willis)
Side 2
"Escalator" (Ian Willis)
"Angry Faces"
"Midsummer Night's Dream" (Davidson)
"Season of the Witch" (Donovan Leitch)
"Yesterlove" (Ian Willis)
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