Il nuovo album dei Coldplay, “Mylo Xiloto”, uscito lo scorso 24 ottobre, potrebbe essere l’ultimo della carriera della band. E’ questo quanto ha dichiarato il leader Chris Martin, parlando al Mail on Sunday: “Abbiamo messa così tanta energia e tempo in questo disco che non riesco ad immaginarne un altro. Questo effettivamente potrebbe essere il nostro ultimo disco.
Un disco che ha richiesto 3 anni di lavoro e al momento attuale non abbiamo in programma altri dischi per i prossimi anni”. Detto questo verrebbe da dire “3 anni per concepire un disco così???”, e ci credo che non abbiano in programma altri dischi o che si parli di possibile scioglimento del gruppo! I Coldplay sono finiti con “A Rush of blood to the head” e già con “X&Y” avevano intrapreso un crollo verticale ma, evidentemente, toccato il fondo, si può iniziare a scavare! Neppure il duetto con Rhianna in Princess of China risolleva un disco davvero piatto, svogliato e privo di ogni qualsiasi spirito di inventiva, con un perenne sottofondo new age a fare da tappeto sonoro lungo tutta la durata del disco. Neppure i singoli estratti fino ad ora, Every teardrop is a waterfall e Paradise si discostano dallo stato generale, mentre brani come U.F.O oppure Up in flames danno la piena sensazione di riempitivo ad un disco che suona già di suo come tale.
Sembra proprio che il quinto lavoro dei Coldplay non abbia niente a che vedere con la band icona del rock alternativo britannico dei primo anni zero: ne risulta oggi la sua versione edulcorata, quasi innaturale, fatta per compiacere la Emi ed il mercato americano (dove il disco sembra stia andando molto bene). Insomma, la svolta pop di quella che era una realtà musicale di stampo indie, adesso paga dazio e neppure gli interventi (questa volta in misura molto dimessa) di Brian Eno risollevano questo stato. Certo che se davvero terminerà il progetto Coldplay, e questo dovesse essere il loro ultimo lavoro prima dello scioglimento, l’opera da lasciare a testimonianza delle loro capacità, le parole dure mi sembrano più che giustificate. In definitiva, un disco di pop melodico che, sicuramente, con i singoli e con i video da MTV avrà il giusto spazio sui vari network radiofonici nazionali, buono da avere a portata di mano in una cena con amici e se cercate come sottofondo qualcosa che , comunque, non ascolterete più di tanto; se invece avete del tempo da dedicare all’ascolto di qualcosa di stimolante e nuovo beh … cercate altrove.
Ubaldo Tarantino
Coldplay
EMI
Nessun commento:
Posta un commento