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Non appena il micidiale miscuglio di eroina e cocaina, il cosiddetto famigerato “speedball” iniziò a fare effetto e a circolargli nel sangue, le ombre della notte avevano appena invaso il lurido appartamento d'una sporca nebbia fuligginosa, qua e là raccesa da slinguate di porpora luminosa, proveniente dall'insegna del funesto Hotel, il più malfamato locale della città, dove si poteva comprare la morte per pochi dollari. Con la vista ancora annebbiata dalla scarica elettrica datagli dalla droga, e come trattenuto da una mano invisibile
sabato 31 dicembre 2011
RETROMANIA - THE OFFHOOKS: “Outside Looking In” (1990, State Records)
L’oscura storia degli Offhooks di Edinburgo è strettamente legata a quella dei signori del beat locale, ovvero i Thanes, anche se sarebbe più verosimile dire il contrario. Gli Offhooks nascono infatti un paio di anni prima, con una formazione che comprende Lenny Helsing (batteria), Calvin Burt (voce), James Daly (basso) e Clive Fenton (chitarra). All’ epoca si chiamano Canadian Destinations e suonano oscure cover di beat europeo, australiano e americano. Cambieranno nome un paio di volte, prima di scegliere quello con cui si
PIETRE MILIARI - THE VELVET UNDERGROUND – "White Light/White Heat" (1968, Verve)
Titolo bianco-anzi-bianchissimo e copertina nera-anzi-nerissima per il secondo disco dei Velvet Underground. E’ l’ insegna della clinica newyorkese dove il rock ‘n roll degli anni Sessanta viene ricoverato nel 1968 per uscirne cadavere. Non prima di venire seviziato, torturato e amputato a dovere. “The Velvet Underground and Nico” era stato un suicidio commerciale. “White Light/White Heat“ ha tutta l’ aria di essere un suicidio e basta. Perché è un disco altrettanto violento ed oltraggioso ma
SANDRO PERRI: “Impossible Spaces” (Uscita: 18 Ottobre 2011, Constellation Records/Goodfellas)
# Consigliatissimo da DISTORSIONI
Dopo quattro anni di assenza dalle scene, ritorna Sandro Perri con “Impossible Spaces”, uno dei dischi più interessanti del 2011 che riconferma l’importanza di quest’artista nel panorama musicale canadese e internazionale. Già conosciuto dalla comunità di Toronto per gli altri suoi progetti Polmo Polpo e Glissandro 70 alla fine degli anni 90, Sandro Perri ha intrapreso in questi ultimi vent’anni dei
Dopo quattro anni di assenza dalle scene, ritorna Sandro Perri con “Impossible Spaces”, uno dei dischi più interessanti del 2011 che riconferma l’importanza di quest’artista nel panorama musicale canadese e internazionale. Già conosciuto dalla comunità di Toronto per gli altri suoi progetti Polmo Polpo e Glissandro 70 alla fine degli anni 90, Sandro Perri ha intrapreso in questi ultimi vent’anni dei
DIAMONDS - THE BEASTS OF BOURBON: "Sour Mash" (1989, Red Eye)
L’ ultimo capolavoro della stagione d’ oro del rock australiano si intitola “Sour Mash” ed è nero come il bitume. Proprio mentre Nick Cave guarisce gradatamente dal licantropismo della giovinezza e i Gun Club abdicano dal ruolo di leader del revisionismo roots degli anni Ottanta, i Beasts of Bourbon escono fuori con un disco che affonda i piedi nelle latrine del blues più orrido ed osceno. Il canto di Tex Perkins è un gargarismo etilico che insudicia il corpo già sconcio di canzoni come
VERDENA: “Wow” (Uscita 18 gennaio 2011, Edizione deluxe: 20 settembre 2011, Universal Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
E' uscita lo scorso settembre l'edizione deluxe dell'album “Wow” dei bergamaschi Verdena, accompagnato dal dvd “Amatour” contenente registrazioni video del tour 2011. La riedizione del disco a pochi mesi di distanza dalla sua uscita dà il segno del successo dell'album che è tutto sommato sorprendente. Non perché “Wow” non sia un bell'album, tutt'altro, ma non è certo un disco facile
E' uscita lo scorso settembre l'edizione deluxe dell'album “Wow” dei bergamaschi Verdena, accompagnato dal dvd “Amatour” contenente registrazioni video del tour 2011. La riedizione del disco a pochi mesi di distanza dalla sua uscita dà il segno del successo dell'album che è tutto sommato sorprendente. Non perché “Wow” non sia un bell'album, tutt'altro, ma non è certo un disco facile
venerdì 30 dicembre 2011
LIVE REPORT - “Kirlian Camera + Satanismo Calibro 9“ (9 Dicembre 2011, Zoe Club, Milano)
Seconda mia tappa del Dark Tour di dicembre che mi porta allo Zoe Club per una serata quantomeno particolare se non affascinante. Arrivo in un locale che per quanto piccolo, non è ancora pieno e ho il tempo di fare un giro tra i banchi che vendono dischi di musica electro, dark et simili trovando anche alcune cose interessanti. Intorno alle 22.30 inizia il set dei Satanismo Calibro 9, collettivo a proposito
THEE CORMANS: “Halloween Record W/Sound Effects” (Uscita: 11 Ottobre 2011, In The Red Records/Goodfellas)
La In The Red records non è mai stata un’etichetta che ha privilegiato, nella sua storia, un approccio “filologico” al garage rock. Basta sfogliare il suo catalogo per rendersi conto di come la linea editoriale della label californiana abbia puntato tutto su una (re) visione contemporanea e, molto spesso, sperimentale del garage rock (e non solo): dai Black Lips ai Lambs, passando per i Pussy Galore, i Volt
FAREWELL POETRY: "Hoping for the Invisible to Ignite" (Uscita: 26 settembre 2011, Gizeh Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
FareWell Poetry è un collettivo di artisti che nasce a Parigi nel 2009 attorno all’idea di un progetto sperimentale che coniugasse insieme immagini, musica e poesia. Il collettivo, nato su iniziativa di Frédéric D. Oberland e Jayne Amara Ross cui si sono aggiunti Stéphane Pigneul, Eat Gas, Stanislas Grimbert e Colin JohnCo, dà vita ad un rock strumentale che miscela insieme
FareWell Poetry è un collettivo di artisti che nasce a Parigi nel 2009 attorno all’idea di un progetto sperimentale che coniugasse insieme immagini, musica e poesia. Il collettivo, nato su iniziativa di Frédéric D. Oberland e Jayne Amara Ross cui si sono aggiunti Stéphane Pigneul, Eat Gas, Stanislas Grimbert e Colin JohnCo, dà vita ad un rock strumentale che miscela insieme
WOVENHAND: "Black Of The Ink" Libro + CD (Uscita: 8 Dicembre 2011, Glitterhouse Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
Con alle spalle sei albums i Wovenhand ritornano con una preziosa sinopsi dei loro lavori precedenti: “Black on the Ink”, un EP accompagnato da un elegante libricino. Wovenhand e’ il progetto che ruota attorno alla figura emblematica di David Eugene Edwards già portavoce e leader musicale, aggiungerei, spirituale, dei 16 Horsepower. Nipote di un predicatore e cresciuto nel Colorado i suoi testi contengono
Con alle spalle sei albums i Wovenhand ritornano con una preziosa sinopsi dei loro lavori precedenti: “Black on the Ink”, un EP accompagnato da un elegante libricino. Wovenhand e’ il progetto che ruota attorno alla figura emblematica di David Eugene Edwards già portavoce e leader musicale, aggiungerei, spirituale, dei 16 Horsepower. Nipote di un predicatore e cresciuto nel Colorado i suoi testi contengono
giovedì 29 dicembre 2011
ALLAN GLASS: "Guzznag" (Uscita: 20 gennaio 2012, The Toilet Smokers Club Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
Allan Glass è un progetto di due ragazzi di Alessandria, dediti ad un suggestivo revival di psichedelia e noise di matrice elettronica ben strutturato, questo è il loro secondo Ep dopo “Stanze con crepe”, registrato nel 2008. I Guzznag sono dei malefici folletti che popolano alcuni libri per bambini e quello
Allan Glass è un progetto di due ragazzi di Alessandria, dediti ad un suggestivo revival di psichedelia e noise di matrice elettronica ben strutturato, questo è il loro secondo Ep dopo “Stanze con crepe”, registrato nel 2008. I Guzznag sono dei malefici folletti che popolano alcuni libri per bambini e quello
PICCHIO DAL POZZO: “Picchio dal pozzo” (Uscita: 7 dicembre 2011, Goodfellas)
# Consigliato da DISTORSIONI
Ecco finalmente la ristampa per il mercato italiano di uno degli album più importanti del progressive italiano: nel 1996 era stata la coreana Si-Wan Records a ad editarlo per la prima volta in cd dando il via al rilancio della formazione genovese, e nel 2003 la giapponese Arcangelo lo aveva inserito in un cofanetto dedicato all’etichetta Grog. I Picchio dal pozzo nascono a Genova da un quartetto di amici
Ecco finalmente la ristampa per il mercato italiano di uno degli album più importanti del progressive italiano: nel 1996 era stata la coreana Si-Wan Records a ad editarlo per la prima volta in cd dando il via al rilancio della formazione genovese, e nel 2003 la giapponese Arcangelo lo aveva inserito in un cofanetto dedicato all’etichetta Grog. I Picchio dal pozzo nascono a Genova da un quartetto di amici
DAMO SUZUKI’S NETWORK: “Sette modi per salvare Roma” (Uscita: 2 dicembre 2011, Goodfellas)
# Consigliatissimo da DISTORSIONI
Questo cd, che segna il debutto discografico della formazione, è la testimonianza del concerto tenuto dal gruppo il 20 gennaio 2011 al Circolo degli Artisti di Roma, un set live vulcanico e febbrile che vede alcuni dei migliori musicisti italiani del giro alternativo accompagnare il cantante Damo Suzuki, che dopo essere stato la voce dei
Questo cd, che segna il debutto discografico della formazione, è la testimonianza del concerto tenuto dal gruppo il 20 gennaio 2011 al Circolo degli Artisti di Roma, un set live vulcanico e febbrile che vede alcuni dei migliori musicisti italiani del giro alternativo accompagnare il cantante Damo Suzuki, che dopo essere stato la voce dei
mercoledì 28 dicembre 2011
SEAN BONNIWELL: (August 16, 1940 – December 20, 2011) The Music Machine and other stories
Si formano nel 1965 a San Jose, California i Music Machine, la band più nota di Thomas Harvey Sean Bonniwell, carismatico cantante e chitarrista scomparso il 20 dicembre scorso all'età di 71 anni. Ma prima di formare uno dei gruppi più significativi e originali della scena garage sixties americana Bonniwell ha già alle spalle un'importante esperienza musicale e tre album per la RCA con il gruppo folk The Wayfarers. Fuoriuscito dai Wayfarers insieme al bassista Keith Olsen dà vita ai Ragamuffins con il batterista Ron Edgar.
LIVE REPORT - "Zen Circus" (19 Novembre 2011, Auditorium Flog, Firenze)
Dopo l'ottimo riscontro di pubblico e critica dell'ultimo ottimo album "Nati per Subire" i pisani Zen Circus erano attesi al riscontro live da un numero sempre più crescente di appassionati. La data di Firenze nonostante la concomitanza di un incontro di calcio di cartello, ma grazie al fatto che si svolgeva di sabato sera, ha registrato un ottima affluenza anche se la Flog non era completamente esaurita, visto anche che il gruppo aveva già suonato nella vicina Livorno in apertura della tournée, e che successivamente sarà di scena ad Arezzo, sempre in Toscana.
LIVE REPORT - “The Sonics” (25 novembre 2011, Bronson, Ravenna)
Il 25 novembre, a Ravenna, sotto il palco del Bronson mi sono subito resa conto di quanto sarebbe stato difficile fare questo live report, di quanto sarebbe stato difficile, cioè, scindere l'aspetto oggettivamente musicale del concerto da quello emozionale (ammesso che ciò sia mai possibile in un concerto). Sì perché i Sonics sono uno di quei gruppi leggendari della scena garage-sixties americana, uno dei primi gruppi di garage originale di cui possiedo i due dischi fondamentali (rigorosamente su vinile), “Here are the Sonics” (Etiquette, 1965) e “The Sonics Boom”
LIVE REPORT – “HellEktro Christmas Fest”: Hocico + The First Black Pope + Ira-K Organization e Fockewulf 190 (23 Dicembre 2011, Zoe Club, Milano)
E’ così giunta l’ultima data del mio “Dark Tour” che arrivato alla anti-vigilia mi vede di nuovo allo Zoe (locale “di genere” cui mi sto piacevolmente abituando anche solo per l’acustica davvero ottima se poi paragonata alla media dei locali Milanesi) per l’HellEktro Christmas Fest dove il nome è già tutto un programma! Arriviamo intorno alle 22 ed il locale è ancora semi vuoto quando inizia il set di Ira-K Organization (in teoria, da programma prima avrebbero dovuto suonare i Virtual Cage ma, onestamente me li sono persi) artista Italiano,
martedì 27 dicembre 2011
SONIC. ART SAXOPHONE QUARTET: Philip Glass & Michael Nyman: “Works For Saxophone Quartet” (Uscita: 14 ottobre 2011, Genuin)
# Consigliato da DISTORSIONI
Un' operazione come quella posta in essere dal quartetto di sassofoni di origine teutonica, merita il massimo rispetto. Tutt'altro che facile estrapolare dal mare magnum dell'opera di due giganti della musica contemporanea, come Philip Glass e Michael Nyman, alcuni loro geniali frammenti, sia originariamente composti per il nobile strumento in questione sia opportunamente traslati
Un' operazione come quella posta in essere dal quartetto di sassofoni di origine teutonica, merita il massimo rispetto. Tutt'altro che facile estrapolare dal mare magnum dell'opera di due giganti della musica contemporanea, come Philip Glass e Michael Nyman, alcuni loro geniali frammenti, sia originariamente composti per il nobile strumento in questione sia opportunamente traslati
LORENZO FRAGIACOMO: “Miti Caffè” (19 aprile 2011)
Lorenzo Fragiacomo è un polistrumentista e cantante che, con questo suo album “Miti Caffè”, svela una tavolozza quanto mai variegata di gusti e di stili: trovate i sapori delle marcette beatlesiane in Prega per noi, vibrafoni lounge che non stonerebbero nella colonna sonora di un vecchio film con Alberto Sordi in Second Choice, organi Hammond pieni di Leslie dal gusto molto soul in Libera Estate,
EN ROCO: “Nè uomini, né ragazzi” (Uscita: 24 ottobre 2011, Fosbury/Audioglobe)
Dopo il precedente album “Spigoli”, la band genovese degli En Roco torna con questo nuovo “Nè uomini, né ragazzi”, che conferma tutti i tratti distintivi del sound che già avevamo avuto modo di conoscere e apprezzare. Quindi arrangiamenti semplici e lineari, basati sull'intrecciarsi degli arpeggi delle chitarre: su di essi spiccano un bel drumming colorito e brillante, fatto di tanti piccoli tocchi talvolta dal sapore jazzistico, e la voce calda e suadente di Enrico Bosio,
FREAKY MERMAIDS: “Moonshine once betrayed me” (Uscita: 18 Marzo 2011, Quasi Mono Records)
Le Freaky Mermaids sono una band di sole donne di Brescia che riscoprono i valori di una musica “pura”, acustica, genuina, garbatamente jazzy, sulla quale spicca la splendida voce di Ombretta Ghidini, principale autrice delle canzoni. Il sound ricorda i Fairground Attraction, storica band che già negli anni '80 batteva questi percorsi. L'album scorre godibile tra momenti quasi rock'n'roll venati di country e bluegrass e punteggiati di un banjo ficcante
lunedì 26 dicembre 2011
JOHN ZORN: “At the Gates of Paradise” (Uscita: 27 Settembre 2011,Tzadik)
HANNI EL KHATIB: “Will The Guns Come Out” (Uscita: 27 Settembre 2011, Innovative Leisure/Goodfellas)
Da un tizio che si chiama Hanni El Khatib ci si aspetterebbe un disco di musica raì, o una compilation di pezzi tradizionali dei monti dell'Atlante. Niente da fare: il giovanotto in questione è nativo di San Francisco (ma papà è Palestinese e mamma Filippina) e ha abbandonato una carriera da disegnatore pubblicitario e il suo giro di skaters in favore di una promettente carriera musicale. Quindi non sentiremo il lamentoso suono dell'oud, ci aspettano invece un chitarrone
domenica 25 dicembre 2011
J.C. SATAN: "Hell Death Samba" (Uscita: 18 ottobre 2011, Slovenly Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
Per metà francesi (di Bordeaux) e per metà italiani (di Torino) i J.C. Satan propongono una esplosiva miscela di attitudine garage rock mescolata con vorticosi arabeschi noise e heavy psych e un’attitudine da cantautorato freak-punk, il tutto suonato a volume altissimo. Il loro disco "Hell Death Samba" sembra il risultato di una jam session lisergica tra Blue Cheer, Sonic Youth, Lost Sounds
Per metà francesi (di Bordeaux) e per metà italiani (di Torino) i J.C. Satan propongono una esplosiva miscela di attitudine garage rock mescolata con vorticosi arabeschi noise e heavy psych e un’attitudine da cantautorato freak-punk, il tutto suonato a volume altissimo. Il loro disco "Hell Death Samba" sembra il risultato di una jam session lisergica tra Blue Cheer, Sonic Youth, Lost Sounds
JOSH T. PEARSON: "Rough Trade Christmas Bonus EP" (Uscita: 21 novembre 2011, Mute)
Ritorna a noi Josh T. Pearson e questa volta non si fa attendere altri 10 anni, facendo seguire al magnifico “Last of the Country Gentlemen” di cui vi avevo parlato mesi addietro questo EP natalizio quantomeno bizzarro. Stavolta sono i tipi della Mute ad aver fatto i furbetti ed al posto della solita deluxe edition a seguire a ruota il disco hanno aspettato Natale per aggiungere queste cinque canzoni al precedente lavoro. Diciamo subito che il disco è una vera delusione
sabato 24 dicembre 2011
ROLLING STONES: “Some Girls Deluxe Edition” (uscita: 22 novembre 2011, Polydor Un.) / “Some Girls Live in Texas 1978” (DVD, uscita 21 novembre 2011, Eagle Rock)
“SOME GIRLS" DELUXE EDITION & BOX SET
# Essenziale
Anche per il 2011 che se ne sta andando e questo Natale in particolare l’antichissima premiata ditta Rolling Stones attraverso Polydor Universal, Eagle Rock e Rolling Stones Records ha fatto e sta facendo man bassa delle tasche degli ultra veterani fans: ad aprile è uscito “45x45s The Singles 1971 – 2006” (Box Set, 45 CD, 173 Tracks), a novembre il live “The Brussels Affair ‘73”,
# Essenziale
Anche per il 2011 che se ne sta andando e questo Natale in particolare l’antichissima premiata ditta Rolling Stones attraverso Polydor Universal, Eagle Rock e Rolling Stones Records ha fatto e sta facendo man bassa delle tasche degli ultra veterani fans: ad aprile è uscito “45x45s The Singles 1971 – 2006” (Box Set, 45 CD, 173 Tracks), a novembre il live “The Brussels Affair ‘73”,
HUMAN SWITCHBOARD: "Who's Landing In My Hangar Anthology 1977-1984"(Uscita: 24 ottobre 2011, Bar-None)
# Consigliatissimo da DISTORSIONI
Gli Human Switchboard si formano in piena era punk intorno al 1977 dal fatale incontro all'università di Syracuse fra Bob Pfeifer e Myrna Marcarian. Di ritorno alla città natale di Cleveland, Ohio, con l'aiuto del batterista Ron Metz realizzano un iniziale ep per la Rug Records con quattro songs, e nonostante l'aiuto alla consolle del genio cittadino David Thomas dei Pere Ubu non abbiamo
Gli Human Switchboard si formano in piena era punk intorno al 1977 dal fatale incontro all'università di Syracuse fra Bob Pfeifer e Myrna Marcarian. Di ritorno alla città natale di Cleveland, Ohio, con l'aiuto del batterista Ron Metz realizzano un iniziale ep per la Rug Records con quattro songs, e nonostante l'aiuto alla consolle del genio cittadino David Thomas dei Pere Ubu non abbiamo
venerdì 23 dicembre 2011
LIVE REPORT - “Dirty Trainload” (17 dicembre 2011, Parkway Bikers, Bari)
Riesco finalmente a vedere dal vivo prima di Natale, dopo averne letto in rete le gesta, i miei concittadini pluriacclamati Dirty Trainload, un duo (sino all’altro giorno) di blues work in progress con all’attivo due cd, “Rising Rust” e “Trashtown” di cui abbiamo puntualmente parlato qui su Distorsioni. Concittadini a dir la verità per metà perché al chitarrista, il buon Bob Cillo, che conosco da una vita,
LIVE REPORT – “Wire” (23 novembre, Xoyo, Londra)
La serata comincia in un pub non lontano dallo Xoyo insieme ad alcuni amici. E' da diversi anni ormai che questo gruppo di persone si incontra in occasione di gigs dei Wire a Londra o in altre città, e la cosa sta diventando quasi una tradizione. Fra di noi ci si chiama per scherzo Wire-heads. Si discute velocemente se andare a vedere anche il gruppo di apertura (Talk Normal) o restare
giovedì 22 dicembre 2011
GALLARA: "Delirio in Hi-Fi" (Uscita: 16 giugno 2011, Gallara/Audioglobe)
# Consigliato da DISTORSIONI
“Delirio in Hi-Fi” è il quinto album della band di Grosseto, dedita ad un rock strumentale dalle mille sfumature. Un disco da ascoltare, ovviamente, ma anche da leggere e guardare. Rocamboleschi inseguimenti, commedie sexy, atmosfere da romanzo noir, incalzanti boogaloo e tanto altro ancora per un sound ricco e potente, fra organi Hammond, Fender Rhodes e Farfisa,
“Delirio in Hi-Fi” è il quinto album della band di Grosseto, dedita ad un rock strumentale dalle mille sfumature. Un disco da ascoltare, ovviamente, ma anche da leggere e guardare. Rocamboleschi inseguimenti, commedie sexy, atmosfere da romanzo noir, incalzanti boogaloo e tanto altro ancora per un sound ricco e potente, fra organi Hammond, Fender Rhodes e Farfisa,
KARTOONS: “Where rainbows end” (Uscita: marzo 2011, Recorded and Mixed in 2007-2008, Autoprodotto, No Label)
# Consigliato da DISTORSIONI
I cosentini Kartoons sono una delle band neo-garage italiane più longeve: sono in giro ed operativi dal 1992 - vent’anni quindi nel 2012 che sta per iniziare – a ridosso di quella incredibile stagione garage-revival che contò anche in Italia numerose e creative band. I Kartoons affondano le loro radici musicali ed artistiche nella mod culture, soprattutto grazie al (ancor oggi) leader Francesco Ficco,
I cosentini Kartoons sono una delle band neo-garage italiane più longeve: sono in giro ed operativi dal 1992 - vent’anni quindi nel 2012 che sta per iniziare – a ridosso di quella incredibile stagione garage-revival che contò anche in Italia numerose e creative band. I Kartoons affondano le loro radici musicali ed artistiche nella mod culture, soprattutto grazie al (ancor oggi) leader Francesco Ficco,
mercoledì 21 dicembre 2011
NINO BRUNO E LE 8 TRACCE: “Sei corvi contro il sole” (Uscita: 14 ottobre 2011, Goodfellas)
# Consigliato da DISTORSIONI
Dopo vent’anni di carriera passata nell’underground potrebbe essere giunto il momento di una maggior notorietà per il napoletano Nino Bruno, l’occasione è l’inclusione di una sua canzone nella colonna sonora dell’ultimo film di Sorrentino "This Must Be the Place". La cosa strana è che la canzone prescelta dal regista napoletano, Every Single Moment in My Life is a Weary Wait, titolo
Dopo vent’anni di carriera passata nell’underground potrebbe essere giunto il momento di una maggior notorietà per il napoletano Nino Bruno, l’occasione è l’inclusione di una sua canzone nella colonna sonora dell’ultimo film di Sorrentino "This Must Be the Place". La cosa strana è che la canzone prescelta dal regista napoletano, Every Single Moment in My Life is a Weary Wait, titolo
MENDOSA AND YEASOUND “Parole e fatti” (Uscita: 10 novembre 2011, YeaSound)
# Consigliato da DISTORSIONI
Dopo due mixtape e l'album “Senso di presagio” in collaborazione con Naghe debutta sulla lunga distanza Mendosa, rapper nato a Bari nel 1974 ma milanese di adozione. Non è un disco politico in senso stretto questo. Mendosa ci racconta la sua vita quotidiana, il lavoro (Sto tranquillo), la sua musica, le difficoltà del musicista autoprodotto e venuto dalla strada. Molti i riferimenti
Dopo due mixtape e l'album “Senso di presagio” in collaborazione con Naghe debutta sulla lunga distanza Mendosa, rapper nato a Bari nel 1974 ma milanese di adozione. Non è un disco politico in senso stretto questo. Mendosa ci racconta la sua vita quotidiana, il lavoro (Sto tranquillo), la sua musica, le difficoltà del musicista autoprodotto e venuto dalla strada. Molti i riferimenti
LE GORILLE: “Nautilus” (Uscita: 16 dicembre, autoproduzione)
Gli amanti della divisione in generi andranno in tilt di fronte a questo disco: jazz rock? Acid jazz? Exotica? Non è così importante: l'errore che si potrebbe fare con "Nautilus" di Le Gorille sarebbe di non ascoltarlo. Le Gorille sono in realtà tre strumentisti classe '82: Claudio Laucci, piano e tastiere vintage, Giorgio Ramacciotti basso e chitarra e Matteo Falleni batteria. La musica è strumentale ma l'assenza di una voce non si fa sentire, organo, piano e
THE FIELD: “Looping State Of Mind” (Uscita: 11 ottobre 2011, Kompakt)
# Consigliato da DISTORSIONI
"Looping State Of Mind" è il terzo album di The Field, all’anagrafe Alex Willner, musicista svedese noto per essere riuscito con un demo nel 2005 a farsi scritturare dalla prestigiosa etichetta tedesca Kompakt. “Looping State Of Mind” è un lavoro che prosegue nella ridefinizione dei canoni della techno e dell’elettronica minimale, avviato nel 2007 con
"Looping State Of Mind" è il terzo album di The Field, all’anagrafe Alex Willner, musicista svedese noto per essere riuscito con un demo nel 2005 a farsi scritturare dalla prestigiosa etichetta tedesca Kompakt. “Looping State Of Mind” è un lavoro che prosegue nella ridefinizione dei canoni della techno e dell’elettronica minimale, avviato nel 2007 con
martedì 20 dicembre 2011
BeMyDelay: “To The Other Side” (2011, Boring Machines)
# Consigliato da DISTORSIONI
La battaglia italiana al piattume del mainstream imperante è condotto, da qualche anno, da una legione di musiciste in divisa nera, scarponcini militari e gonnelline grunge svolazzanti. Amazzoni coraggiose, quali Beatrice Antolini, le romane Lili Refrain e Mushy o la qui protagonista BeMyDelay, si armano di chitarre effettate, droni, campionamenti, “delay”, voci filtrate, sample loop,
La battaglia italiana al piattume del mainstream imperante è condotto, da qualche anno, da una legione di musiciste in divisa nera, scarponcini militari e gonnelline grunge svolazzanti. Amazzoni coraggiose, quali Beatrice Antolini, le romane Lili Refrain e Mushy o la qui protagonista BeMyDelay, si armano di chitarre effettate, droni, campionamenti, “delay”, voci filtrate, sample loop,
lunedì 19 dicembre 2011
MUSHY: “Faded Heart” (Uscita: 22 aprile 2011, Mannequin Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
Artista naif, ventiseienne laureanda in architettura, la romana Mushy è una ‘geniale dilettante’ con la passione per tutto ciò che è arte o creatività e con un talento innato e trasversale che le dà modo di riuscire, oltre che nella musica e negli studi accademici, anche nella fotografia e nella grafica. Verace, simpatica, un fiume in piena nella vita privata, Valentina F.
Artista naif, ventiseienne laureanda in architettura, la romana Mushy è una ‘geniale dilettante’ con la passione per tutto ciò che è arte o creatività e con un talento innato e trasversale che le dà modo di riuscire, oltre che nella musica e negli studi accademici, anche nella fotografia e nella grafica. Verace, simpatica, un fiume in piena nella vita privata, Valentina F.
NO STRANGE: “Cristalli sognanti” (Uscita: 29 novembre 2011, Area Pirata/Psych-Out Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
C'era tanta attesa per il nuovo album dei No Strange. Da tempo girava voce della sua uscita negli ambienti musicali torinesi e non solo torinesi e, nonostante l'attesa si sia protratta oltre le intenzioni degli stessi musicisti, finalmente a novembre “Cristalli sognanti” ha visto la luce nella doppia versione, su cd per l'etichetta pisana Area Pirata e su vinile, in edizione limitata a 500 copie e corredata
C'era tanta attesa per il nuovo album dei No Strange. Da tempo girava voce della sua uscita negli ambienti musicali torinesi e non solo torinesi e, nonostante l'attesa si sia protratta oltre le intenzioni degli stessi musicisti, finalmente a novembre “Cristalli sognanti” ha visto la luce nella doppia versione, su cd per l'etichetta pisana Area Pirata e su vinile, in edizione limitata a 500 copie e corredata
domenica 18 dicembre 2011
SISKIYOU: "Keep away the dead" (Uscita: 7 ottobre 2011, Constellation Records/Goodfellas)
# Consigliatissimo da DISTORSIONI
Ermetismo, esistenzialismo, folk spettrale, questo secondo disco del duo canadese Siskiyou s'inserisce perfettamente nelle corde della canadese Constellation Records. Ballate dall'estremo nord immerse in atmosfere rarefatte ma assolutamente pregne di un realismo devastante: dove il clima non è dolce deve pensarci l'animo umano a scaldare i freddi inverni e le lunghe notti canadesi. Il pezzo che
Ermetismo, esistenzialismo, folk spettrale, questo secondo disco del duo canadese Siskiyou s'inserisce perfettamente nelle corde della canadese Constellation Records. Ballate dall'estremo nord immerse in atmosfere rarefatte ma assolutamente pregne di un realismo devastante: dove il clima non è dolce deve pensarci l'animo umano a scaldare i freddi inverni e le lunghe notti canadesi. Il pezzo che
A.V.: "Extreme 8 bit Terror“ (Lp picture disk, 2011, Sonic Belligeranza – Cervello Meccanico)
Erano i favolosi anni '80, i Metallica e gli Slayer sfornavano le loro hits ed i ragazzi di tutto il mondo passavano le loro giornate giocando all'amiga, ascoltando l'ultimo disco degli Iron Maiden. Metal e chip tunes, due universi paralleli, due binari su cui per anni ha viaggiato il treno della nerdaggine metallara più acuta, ma come nell'antica Cina degli imperatori per caso fu mischiato salnitro e zolfo, come nel salotto del Conte di Sandwich fu ordinata della carne
MICHAL JACASZEK: “Glimmer” (Uscita: 6 dicembre 2011, Ghostly International)
# Consigliato da DISTORSIONI
“Glimmer” è il settimo album di Michal Jacaszek, che fa seguito ai precedenti “Pentral” (2009) e “Treny” (2008) ed oscilla ancora una volta tra una ricerca di una estetica classica ed una sperimentazione più moderna. Jacaszek è sempre stato convinto che dietro il mondo materiale vi sia una realtà da svelare. Ridare luce a questo mondo nascosto: è questo il progetto di Jacaszek. E’ indubbia la capacità di fascinazione che il barocco esercita sul compositore polacco.
“Glimmer” è il settimo album di Michal Jacaszek, che fa seguito ai precedenti “Pentral” (2009) e “Treny” (2008) ed oscilla ancora una volta tra una ricerca di una estetica classica ed una sperimentazione più moderna. Jacaszek è sempre stato convinto che dietro il mondo materiale vi sia una realtà da svelare. Ridare luce a questo mondo nascosto: è questo il progetto di Jacaszek. E’ indubbia la capacità di fascinazione che il barocco esercita sul compositore polacco.
SHORT REVIEWS - CHRISTINA VANTZOU: "No.1" (Uscita: 24 ottobre 2011, Kranky)
Abbandonate le sonorità sognanti che avevano caratterizzato il progetto The Dead Texan, Christina Vantzou ha dedicato gli ultimi tre anni alla costruzione di “No.1”, primo suo album solista. Le atmosfere diventano decisamente più severe con descrizioni di paesaggi sconfinati, spazi eterei e colori freddi, che ne accentuano fortemente il lato malinconico e solitario. Un lavoro che recupera le forme musicali del minimalismo contemporaneo all’interno di canoni classici. L’album apre con Homemade Mountains una visione lenta e solitaria di un tempo che tende a dilatarsi, mentre Prelude for Juan scorre misteriosa quasi fosse un’esperienza sovrannaturale. Super interlude pt. 1 e Super interlude pt. 2 sono decisamente i brani più belli dell’album. Ma sono molti i passaggi che richiamano Claude Debussy come Small choir ed in 11:11 e sono molte le sonorità che rimandano ad elementi naturali dilatati sino all’inverosimile come in Your changes have been submitted ed in Joggers. Christina Vantzou è anche un artista visivo. Su youtube sono disponibili alcuni video realizzati dalla stessa Vantzou (Homemade Mountains e Prelude for Juan), che mostrano paesaggi cromatici al cui centro è presente un quadrilatero che assorbe la luce come in un tunnel e che canalizza lo sguardo. Viene da pensare subito ad una porta verso l’aldilà, ad un’esperienza di confine. Forse è davvero questo il senso nascosto di “No.1”.
Felice Marotta
Kranky
Felice Marotta
Kranky
SHORT REVIEWS - HAMMOCK/STEVE KILBEY/TIMEBANDIT POWLES: "Asleep in the downlights" EP (Data Uscita: 25 Ottobre 2011, Hammock Music)
# Consigliato da DISTORSIONI
A distanza di un anno dal precedente acclamato “Chasing After Shadows ... Living with the Ghosts”, gli Hammock, all’anagrafe Marc Byrd e Andrew Thompson, duo proveniente da Nashville, ci riprovano con "Asleep in the downlights”, lavoro dream-ambient che si sviluppa su quattro brani e che vede la collaborazione di Steve Kilbey e Tim Powles, storici componenti dei Church. "Asleep in the downlights” è un lavoro che se da un lato rende omaggio ai Church, band che i nostri dichiarano di aver sempre amato in gioventù, dall’altro è un tentativo, decisamente ben riuscito, di caratterizzare il sound sognante ed evocativo degli Hammock con una presenza più marcata della voce. Tra le cose da segnalare c’è sicuramente No agenda, che prende avvio con atmosfere soffuse e sognanti per essere impreziosito dalla voce di Steve Kilbey e Parkers Chapel, cantata da Marc Byrd che chiude in modo egregio l’album. Notevole anche Sinking Inside Yourself. Gli Hammock confermano ancora una volta la loro grande capacità di realizzare albums dal forte impatto evocativo.
Felice Marotta
Hammock music
A distanza di un anno dal precedente acclamato “Chasing After Shadows ... Living with the Ghosts”, gli Hammock, all’anagrafe Marc Byrd e Andrew Thompson, duo proveniente da Nashville, ci riprovano con "Asleep in the downlights”, lavoro dream-ambient che si sviluppa su quattro brani e che vede la collaborazione di Steve Kilbey e Tim Powles, storici componenti dei Church. "Asleep in the downlights” è un lavoro che se da un lato rende omaggio ai Church, band che i nostri dichiarano di aver sempre amato in gioventù, dall’altro è un tentativo, decisamente ben riuscito, di caratterizzare il sound sognante ed evocativo degli Hammock con una presenza più marcata della voce. Tra le cose da segnalare c’è sicuramente No agenda, che prende avvio con atmosfere soffuse e sognanti per essere impreziosito dalla voce di Steve Kilbey e Parkers Chapel, cantata da Marc Byrd che chiude in modo egregio l’album. Notevole anche Sinking Inside Yourself. Gli Hammock confermano ancora una volta la loro grande capacità di realizzare albums dal forte impatto evocativo.
Felice Marotta
Hammock music
sabato 17 dicembre 2011
BOBO RONDELLI: “L'Ora dell'Ormai” (Uscita: 26 ottobre 2011, Live Global)
Torna l'inventore degli Ottavo Padiglione con questo nuovo album, a due anni di distanza dal precedente "Per Amor del Cielo", e con alcune rilevanti novità. Innanzitutto l'ingresso in formazione della contrabbassista Silvia Bolognesi. Ritroviamo comunque certezze granitiche ed inossidabili come Fabio Marchiori e Simone Padovani
LOOSE: “Dodge This!” (9 dicembre 2011, autoprodotto)
# Iper-Consigliato da DISTORSIONI
Siamo dalle parti di Macerata, Italia, ma se non lo avessi saputo prima di ascoltare il cd e scrivere questa recensione avrei scambiato il devastante “Dodge This!” per il nuovo lavoro di una band americana, o australiana, fedeli al credo rock a stelle e strisce ed aussie di band seminali come Sonic Rendez-Vous Band, Mc5, Radio Birdman, New Christs,
Siamo dalle parti di Macerata, Italia, ma se non lo avessi saputo prima di ascoltare il cd e scrivere questa recensione avrei scambiato il devastante “Dodge This!” per il nuovo lavoro di una band americana, o australiana, fedeli al credo rock a stelle e strisce ed aussie di band seminali come Sonic Rendez-Vous Band, Mc5, Radio Birdman, New Christs,
venerdì 16 dicembre 2011
LIVE REPORT - “Thee Piatcions” (19 novembre 2011, 93 Feet East, London)
Terra di confine quella di Domodossola, di dove i Thee Piatcions sono originari. Lo scorso settembre hanno realizzato il loro cd d’esordio “Blame the Parents” che ha avuto delle critiche positive in tutto il circuito indipendente italiano ed estero. Un album tra la psichedelia e lo shoegaze, solo come le bands dl terzo millennio sanno mixare. Il disco e’ stato prodotto da James Aparicio
LIVE REPORT - "Richard Buckner & Sacri Cuori" (14 Novembre 2011, Social, London)
Un qualunque lunedì invernale londinese. Un freddo pungente e una certa strana quiete. In fondo a un dedalo di viuzze buie, non molto lontano dalle luci brillanti di natale delle arterie principali del centro, la luce soffusa di un locale. Entriamo. Un lungo corridoio con un bar e poche persone al bancone. Nel sottosuolo ci sono molte piu’ persone e un palco in fondo a un altro lungo corridoio. Tavoli di legno,
LIVE REPORT - “Zola Jesus + Bachelorette” (6 dicembre 2011, Magnolia, Segrate)
Dicembre è uno dei due mesi oscuri per eccellenza e allora il sottoscritto ha deciso di dedicarlo ad una serie di eventi live a spiccata tendenza dark, e quale miglior occasione per inaugurare questa mini-serie che la prima di quattro date italiane di Nina Roza Danilova in arte Zola Jesus. Certamente l’hype scatenatosi intorno a questa minuscola ragazza russo-americana arrivata alla ribalta con un pugno di EP
giovedì 15 dicembre 2011
KING MIDAS SOUND: “Without You” (Data Uscita: 7 novembre 2011, Hyperdub/Goodfellas)
Dall'attesa all'assenza. King Midas Sound, creatura dorata del producer inglese Kevin Martin assieme a Roger Robertson e Kiki Hitomi, torna a due anni di distanza dal gioiellino "Waiting For You" proponendone alcune rielaborazioni a cura di nomi più o meno noti della scena dubstep (alcuni dei quali accasati presso la Hyperdub) e ambienti limitrofi con questo lavoro che, per l'appunto, non può essere definito esattamente come un nuovo album.
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