sabato 22 ottobre 2011
THE MONSTERS: “Pop Up Yours” (27 settembre 2011, Voodoo Rhythm Records)
Ci risiamo: un’ennesima emanazione ‘raw and dirty’ dell’etichetta europea più zozza ed imbrattata di primitive rock’n’roll - blues trash - thrilling stompin’ rockabilly – fuzzed out garage, come si è sempre autodefinita nei gadgets e sui flyer dei concerti dei suoi artisti, la Voodoo Rhythm Records:
BOBBY: “Bobby” (release date: 21 giugno 2011, Partisan Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
Spesso mi chiedo come facciano a nascere i nomi delle band. Nel caso dei BOBBY il nome scelto è semplice e banale, ispirato ad un personaggio immaginato. Una sorta di "membro fondatore dall'animo ribelle" che non ha mai suonato con la band ma il cui spirito aleggia su di essa. Provenienti dal Vermont, Stati Uniti,
Spesso mi chiedo come facciano a nascere i nomi delle band. Nel caso dei BOBBY il nome scelto è semplice e banale, ispirato ad un personaggio immaginato. Una sorta di "membro fondatore dall'animo ribelle" che non ha mai suonato con la band ma il cui spirito aleggia su di essa. Provenienti dal Vermont, Stati Uniti,
ARBOREA: "Red Planet" (release date: 26 aprile 2011, Strange Attractors Audio House)
# Consigliato da DISTORSIONI
Arborea sono musicalmente e nella vita una coppia formata da Shanti Curran e Buck Curran, americani del Maine ed attivi dall'anno 2005: è allora che decidono di formare la loro creatura, ispirati dal folk d'Albione dal quale sono pesantemente ispirati ed innamorati. E’ davvero interessante e quantomeno curioso che per una volta sono gli americani a ripescare sonorità care agli inglesi,
Arborea sono musicalmente e nella vita una coppia formata da Shanti Curran e Buck Curran, americani del Maine ed attivi dall'anno 2005: è allora che decidono di formare la loro creatura, ispirati dal folk d'Albione dal quale sono pesantemente ispirati ed innamorati. E’ davvero interessante e quantomeno curioso che per una volta sono gli americani a ripescare sonorità care agli inglesi,
ZEN CIRCUS : "Nati per subire" (release fate: 11 ottobre 2011, La Tempesta Dischi/Lunatik)
# Consigliato da DISTORSIONI
Gli Zen Circus da Pisa sono una delle migliori rock bands italiane, un collettivo formato nel lontano 1994 con una carriera musicale in costante e progressiva ascesa: sono nati per volere di Andrea Appino, voce inconfondibile oltre che chitarrista del gruppo, Ufo poi al basso e Teschio alla batteria. Si fanno chiamare inizialmente Zen poi mutato rapidamente in un più personale Zen Circus già dal secondo lavoro.
Gli Zen Circus da Pisa sono una delle migliori rock bands italiane, un collettivo formato nel lontano 1994 con una carriera musicale in costante e progressiva ascesa: sono nati per volere di Andrea Appino, voce inconfondibile oltre che chitarrista del gruppo, Ufo poi al basso e Teschio alla batteria. Si fanno chiamare inizialmente Zen poi mutato rapidamente in un più personale Zen Circus già dal secondo lavoro.
venerdì 21 ottobre 2011
DMZ: “RADIO DEMOS + Lyres live at Cantones 1982” (Release Date: 8 Febbraio 2011, Munster Records/Goodfellas)
# Consigliatissimo da DISTORSIONI
Peter Greenberg, ex chitarrista della primissima formazione dei DMZ: è lui prima di tutto che bisogna ringraziare per questa provvidenziale release della benemerita etichetta punk-garagista spagnola Munster. Peter pare abbia ritrovato, mentre metteva ordine nel suo garage, dei vecchi ed ormai impolverati nastri registrati dalla sua vecchia band, guidata dal carismatico Jeff “Mono Mann” Conolly,
Peter Greenberg, ex chitarrista della primissima formazione dei DMZ: è lui prima di tutto che bisogna ringraziare per questa provvidenziale release della benemerita etichetta punk-garagista spagnola Munster. Peter pare abbia ritrovato, mentre metteva ordine nel suo garage, dei vecchi ed ormai impolverati nastri registrati dalla sua vecchia band, guidata dal carismatico Jeff “Mono Mann” Conolly,
DESTROYER: “Kaputt” (release date: 5 agosto 2011, Merge/Goodfellas)
Daniel Bejar, cantautore canadese, oltre ad aver fondato i Destroyer più di una quindicina di anni fa, è stato copartecipe di numerosi progetti tra cui quello dei celeberrimi New Pornographers. “Kaputt” è il nono lavoro dei Destroyer, un album contraddistinto da atmosfere soft-rock e jazz-pop, in cui il carattere elegante dei fiati (tromba, sax, flauto) orienta l’ascolto verso un climax morbido e raffinato, in controtendenza rispetto agli attuali stereotipi lo-fi.
SABIR MATEEN & SILVIA BOLOGNESI: "Holidays In Siena" (release date: maggio 2011, Rudi Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
Improvvisazione ed interplay. Danno prova di esserne maestri Sabir Mateen e Silvia Bolognesi nelle loro "vacanze senesi". Un album narrativo quanto possono esserlo il respiro e il tocco quando le storie possono essere ascoltate soltanto lasciandosi attraversare dal flusso di note che prende la forma del sensibile, quando tutta la musica già esiste ma ha bisogno di essere suonata perchè ci
Improvvisazione ed interplay. Danno prova di esserne maestri Sabir Mateen e Silvia Bolognesi nelle loro "vacanze senesi". Un album narrativo quanto possono esserlo il respiro e il tocco quando le storie possono essere ascoltate soltanto lasciandosi attraversare dal flusso di note che prende la forma del sensibile, quando tutta la musica già esiste ma ha bisogno di essere suonata perchè ci
WALKABOUTS - "Travels in the Dustland" (release date: 21 ottobre, Glitterhouse)
# Consigliato da DISTORSIONI
Mancavano da ben 6 anni gli americani Walkabouts. Dal bellissimo "Acetylene" che tanto ho amato. Formati da Chris Eckman e Carla Torgerson e con una line up che nel corso degli anni è cambiata più volte, fatta eccezione per il bassista Michael Wells, il tastierista Glenn Slater e il batterista Terri Moeller, il nuovo album dal titolo "Travels in the Dustland" arriva dunque
Mancavano da ben 6 anni gli americani Walkabouts. Dal bellissimo "Acetylene" che tanto ho amato. Formati da Chris Eckman e Carla Torgerson e con una line up che nel corso degli anni è cambiata più volte, fatta eccezione per il bassista Michael Wells, il tastierista Glenn Slater e il batterista Terri Moeller, il nuovo album dal titolo "Travels in the Dustland" arriva dunque
giovedì 20 ottobre 2011
ATARI: “Can eating hot stars make me sick?” (Release Date: 16 ottobre 2011, Suonivisioni)
# Consigliato da DISTORSIONI
Retromania. Il nostro Luca Verrelli ha spiegato bene cos'è. I suoi effetti si vedono costantemente nel mondo della musica. Non sempre con risultati negativi: prendiamo i napoletani Atari (Alfredo Maddaluno e Riccardo Abru). In questo secondo disco dal divertente titolo propongono un pop elettronico sofisticato, molto anni '80
Retromania. Il nostro Luca Verrelli ha spiegato bene cos'è. I suoi effetti si vedono costantemente nel mondo della musica. Non sempre con risultati negativi: prendiamo i napoletani Atari (Alfredo Maddaluno e Riccardo Abru). In questo secondo disco dal divertente titolo propongono un pop elettronico sofisticato, molto anni '80
UMBERTO PALAZZO: “Canzoni della notte e della controra” (Release Date: 20 Ottobre 2011, Disco Dada/Venus)
# Consigliato da DISTORSIONI
Finalmente il primo -attesissimo- lavoro solista di Umberto Palazzo. Un titolo che già dal 2009 stava circolando tra i ben informati che tentavano di carpire notizie circa le attività del Santo Niente ed il side project de El Santo Nada. Ed eccolo arrivato questo “Canzoni della notte e della controra”. Un lavoro intimistico e lungamente elaborato che mette in luce l’essenza più sublime e ineffabile
Finalmente il primo -attesissimo- lavoro solista di Umberto Palazzo. Un titolo che già dal 2009 stava circolando tra i ben informati che tentavano di carpire notizie circa le attività del Santo Niente ed il side project de El Santo Nada. Ed eccolo arrivato questo “Canzoni della notte e della controra”. Un lavoro intimistico e lungamente elaborato che mette in luce l’essenza più sublime e ineffabile
THE PSYCHEDELIC FURS: Forever Now ! “Heaven" (2011) "Playlist" (2011)
“Heaven The Best of the Psychedelic Furs” (release date: 3 maggio 2011, Camden Deluxe, Sony)
# Consigliato da DISTORSIONI
“Playlist: The Best of The Psychedelic Furs" (release date: 10 maggio 2011, Columbia Legacy)
Non si può certo dire che Butler Rep & c. si siano fatti mancare nel corso degli anni retrospettive, greatest hits e the best of vari:
# Consigliato da DISTORSIONI
“Playlist: The Best of The Psychedelic Furs" (release date: 10 maggio 2011, Columbia Legacy)
Non si può certo dire che Butler Rep & c. si siano fatti mancare nel corso degli anni retrospettive, greatest hits e the best of vari:
mercoledì 19 ottobre 2011
WHITE HILLS: “H-P1” (release date: 21 giugno 2011, Thrill Jockey)
# Consigliato da DISTORSIONI
Se ancora ce ne fosse bisogno "H-P1" arriva e conferma la grandezza di una delle formazioni rock più interessanti e prolifiche di questi ultimi anni. Insieme ai Pontiak, i White Hills costituiscono la punta di diamante della scuderia Thrill Jockey . Se qualche anno fa rappresentavano la più grande promessa musicale dell' alternative rock
VETIVER “The errant charm” (release date: 13 giugno 2011, Bella Union)
Ascoltando questi Vetiver mi viene da pensare: in che revival siamo? Progetto del cantante chitarrista Andy Cabic i Vetiver, furono inizialmente infilati nel calderone del nuovo folk, anche e soprattutto per le collaborazioni con Devendra Banhart (personaggio all'epoca accolto come un messia e oggi un po' messo da parte) e Joanna Newsom (musicista a mio avviso sopravvalutata). In questo album, il quinto del gruppo, siamo dalle parti del cosiddetto “dream pop”:
SILVIA BOLOGNESI OPEN COMBO: “Large” (release date: 2010, Fonterossa Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
Personaggio a tutto tondo, Silvia Bolognesi, a partire dalla scelta di uno strumento, il contrabbasso, tradizionalmente “maschile”, per proseguire con le qualificate collaborazioni (Tiziana Ghiglioni, Butch Morris, Tiziano Tononi e il New Nexus), e arrivare alle varie versioni del suo “gruppo aperto”, con il quale è giunta alla terza prova, che esce per l'etichetta discografica da lei stessa fondata
Personaggio a tutto tondo, Silvia Bolognesi, a partire dalla scelta di uno strumento, il contrabbasso, tradizionalmente “maschile”, per proseguire con le qualificate collaborazioni (Tiziana Ghiglioni, Butch Morris, Tiziano Tononi e il New Nexus), e arrivare alle varie versioni del suo “gruppo aperto”, con il quale è giunta alla terza prova, che esce per l'etichetta discografica da lei stessa fondata
RADIOFIERA: "Atimpuri" (release date: 14 ottobre 2011, Psicolabel/Lunatik)
# Consigliato da DISTORSIONI
Street fighting rock dal Nord Est. Nati nel 1992 in quel di Treviso, i Radiofiera giungono al giro di boa del ventesimo anno di attività con un album bellissimo, pulsante, che trasuda rock’n’roll da ogni solco. Note e parole (in dialetto veneto con un’unica concessione all’italiano) sono schegge incandescenti tra Long Ryders, Neil Young, Billy Bragg e tanto rock da strada,
Street fighting rock dal Nord Est. Nati nel 1992 in quel di Treviso, i Radiofiera giungono al giro di boa del ventesimo anno di attività con un album bellissimo, pulsante, che trasuda rock’n’roll da ogni solco. Note e parole (in dialetto veneto con un’unica concessione all’italiano) sono schegge incandescenti tra Long Ryders, Neil Young, Billy Bragg e tanto rock da strada,
SHORT REVIEW – KUEDO: “Severant” (release date 17 ottobre 2011, Planet Mu)
Kuedo è il nuovo nome con cui si presenta Jamie Teasdale, metà del sodalizio Vex'd, che ci aveva dato lo sorso anno “Cloudseed”, uno dei dischi più belli del fenomeno Dubstep. Questo esordio solista “Severant”, diciamolo subito, è una delusione. Delle atmosfere inquietanti, delle sperimentazioni formali, delle ardite fusioni tra generi che caratterizzavano l'ottimo album a nome Vex'd qui non c'è nulla. “Severant” è un disco di elettronica strumentale (solo nella conclusiva Memory Rain appare una voce), piacevole, ma senza picchi creativi. Musica perfetta come colonna sonora di un film di fantascienza, il modello Vangelis è evidente, ma che ascoltata così, da sola, non dice granché. Tutti i brani, quasi sempre piuttosto brevi, procedono su una falsariga simile, ritmi medio lenti, stesse sonorità che si ispirano all'elettronica analogica del passato. Fanno eccezione Flight path, più ritmata (e ancora più Blade runner) e la più minimale e ossessiva Vectoral. L'ennesimo capitolo della riscoperta del pop anni '80, gradevole sottofondo: ma questo stile musicale se non è messo al servizio di una grande voce o illuminato da una scrittura geniale lascia insoddisfatti.
Planet Mu/Kuedo
Alfredo Sgarlato
Planet Mu/Kuedo
martedì 18 ottobre 2011
PETER GABRIEL: “New Blood” (release date: 10 ottobre 2011, EMI)
Non avrei mai pensato di dover “criticare” un disco di Peter Gabriel. E invece eccomi qui ad ascoltare con un po' di delusione il suo nuovo disco. Prima di analizzare "New Blood" dobbiamo fare un piccolo passo indietro al 2002, alla pubblicazione di "Up" e soffermarci su un brano come Signal To Noise, tra i migliori del disco, dove oltre alla meravigliosa voce di Nusrat Fateh Ali Khan il crescendo finale per orchestra d'archi della London Session Orchestra creava una vertigine di pathos, tensione da brividi,
WYNTON MARSALIS & ERIC CLAPTON: “Play The Blues, Live From Jazz At Lincoln Center” (release date: 13 settembre 2011, Rhino Records, CD + DVD)
Tutto si può obiettare ad Eric Clapton, meno l’aver dimenticato, nella sua ormai più che quarantennale lunghissima carriera solista, di rendere omaggio - con cadenze variabili - al suo primissimo amore, il blues. I detrattori saranno sicuramente critici anche verso le modalità adottate, ma quelle volte che l’ha fatto (non moltissime) sono coincise con alcuni momenti topici del suo percorso artistico. D’accordo, sessionman di lusso, interprete-autore ormai ultra patinato di brani e album discutibilissimi:
lunedì 17 ottobre 2011
MOVIES: "THIS MUST BE THE PLACE", di Paolo Sorrentino (2011, USA)
Dopo i fasti di Cannes l’attesa per il debutto internazionale di Paolo Sorrentino era altissima, stimolata anche e soprattutto dall’attenzione maturata per il cineasta italiano da una star del calibro di Sean Penn, che fin dai tempi della presidenza della giuria del festival francese che assegnò il Prix du Jury a "Il Divo", aveva espresso la volontà di collaborare con il regista. "This must be the place", storia di una ex rockstar degli anni ’80 in crisi, catapultato dalla vita che conduce in Irlanda (fatta di piccole quotidianità e piccoli drammi)
domenica 16 ottobre 2011
REISSUES - BARRENCE WHITFIELD AND THE SAVAGES: "Barrence Whitfield and The Savages" (release date: dicembre 2010/1984, Ace Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
Mandato a quel paese Jeff Conolly prima di potergli augurare un buon 1983, Peter Greenberg, Phil Lenker e Howie Ferguson mollano i Lyres per tirare su una band con cui mettere mano a vecchi reperti che Peter custodisce nella sua collezione privata (Frankie Lee Sims, Charlie Rich, Fats Domino, Don Covay, Andre Williams, Esquerita, Ike Turner, Little Richard, Smiley Lewis i suoi amori di sempre)
Mandato a quel paese Jeff Conolly prima di potergli augurare un buon 1983, Peter Greenberg, Phil Lenker e Howie Ferguson mollano i Lyres per tirare su una band con cui mettere mano a vecchi reperti che Peter custodisce nella sua collezione privata (Frankie Lee Sims, Charlie Rich, Fats Domino, Don Covay, Andre Williams, Esquerita, Ike Turner, Little Richard, Smiley Lewis i suoi amori di sempre)
BOOK REVIEWS: Antonin Varenne, “Sezione suicidi” (2011, Einaudi Stile Libero)
Recentemente sulle pagine de La Repubblica si è sviluppato un dibattito sul numero eccessivo dei libri pubblicato in Italia: se si entra in libreria il settore gialli si è ormai ingrandito a dismisura ed è diventato impossibile star dietro, anche per il lettore più accanito, a tutte le uscite proposte; in più i titoli tendono a sparire prestissimo dagli scaffali e se perdi l’occasione ripescarli diventa un’impresa. Questo per dire che mi ero fatto colpevolmente sfuggire questo magistrale noir francese - già ormai se non sono gli sciapi pseudo sofisticati gialli della Vargas
BARNUM FREAK SHOW: “Circuiti|Carne|Metallo” (release date: 30 giugno 2011, autoprodotto) + intervista ai Barnum Freak Show
“Circuiti|Carne|Metallo”, uscito poco prima dell’estate, è il primo full-lenght dei romani Barnum Freak Show. Un progetto interessante che fonde insieme metal ed elettronica, melodia e noise in una miscela molto ben costruita. L’uscita dell’album è l’occasione giusta per scambiare due parole con Stefano Tucci, chitarrista della band.
FELICE MAROTTA (DISTORSIONI) Il nome della band, Barnum Freak Show, rimanda all’idea
FELICE MAROTTA (DISTORSIONI) Il nome della band, Barnum Freak Show, rimanda all’idea
BOOK REVIEWS : Joaquim Guerreri, “La legge del più forte” (2011, La Nuova Frontiera)
Arriva dal Messico il detective privato Gil Baleares, protagonista di questo violento e barocco noir che ci viene proposto dalla Nuova Frontiera, editore attento a proporre quanto di meglio e di nuovo si muove nella letteratura ispanica e portoghese.
"Avete idea di come appare Città del Messico alle sei di mattina? Il cielo, una ferita purulenta, una crema marrone densa come l'olio usato di una macchina o come un cappuccino in un bicchiere di vetro,
"Avete idea di come appare Città del Messico alle sei di mattina? Il cielo, una ferita purulenta, una crema marrone densa come l'olio usato di una macchina o come un cappuccino in un bicchiere di vetro,
BOOK REVIEWS: Andrej Longo, “Lu campo di girasoli” (2011, Adelphi 2011)
Un po’ fiaba tenebrosa e sensuale, un po’ melo neorealista, un po’ romanzo picaresco il nuovo libro dello scrittore ischitano Andrej Longo ci immerge in un Sud, per molti versi identificabile con il Salento, dai sapori forti e decisi e dalle aspre contraddizioni, nel quale la vita sembra pulsare al ritmo della pizzica ed avere il sapore forte dei suoi cibi e dei suoi vini, e i colori accesi e violenti dei suoi paesaggi. “Lu campo di girasoli” è raccontato in una lingua creata o, meglio come ha dichiarato Longo, sognata dallo stesso autore attingendo ai vari dialetti meridionali:
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