Dopo due mixtape e l'album “Senso di presagio” in collaborazione con Naghe debutta sulla lunga distanza Mendosa, rapper nato a Bari nel 1974 ma milanese di adozione. Non è un disco politico in senso stretto questo. Mendosa ci racconta la sua vita quotidiana, il lavoro (Sto tranquillo), la sua musica, le difficoltà del musicista autoprodotto e venuto dalla strada. Molti i riferimenti
all'immaginario cinematografico. Ti spammo parla dei rapporti con la Rete, Paradiso e inferno del mondo di oggi. Le basi sono curate dal collettivo YeaSound, ex Penetra Posse, che si ispirano a musicisti ormai classici come KRS One o Boogie Down Production, esplicitamente citati. Nel disco ci sono anche contaminazioni col ragamuffin, come in Music, con ospite General Levy, sono i brani che personalmente preferisco. Riuscita anche Totale confusione, la canzone più calata nell'attualità. Un disco piacevole e consigliato agli amanti del genere, che cercano musicisti genuini e non inventati dai media.
Alfredo Sgarlato
Mendosa/Facebook
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