l’incandescente terzo album degli Stooges uscito nel 1973. L’unico ad uscirne più o meno indenne è il glorioso chitarrista James Williamson, i cui fendenti rimasti miracolosamente grezzi e sporchi risultano costantemente godibili, in netto primo piano rispetto alla voce di Iggy ed al resto: la batteria di Scott Asheton è quella più sacrificata, quasi inesistente - ha dell’incredibile - in alcuni frangenti della registrazione. Allora ci si interroga seriamente sul senso di operazioni come questa, sperando che almeno il DVD – uscito contemporaneamente - possa alla fine essere decente.
“Raw Power Live In the Hands of the Fans” é la registrazione di uno show del 3 Settembre degli Stooges all’All Tomorrow’s Parties Festival del 2010, tenutosi a Monticello, New York con schierati anche Mike Watt al basso e Steve Mackay, il sax originario di “Fun House”, anche lui danneggiato senza pietà: lo si può percepire appena in alcuni passaggi. La vera vittima però resta proprio lui, Iggy Pop: depauperato del fondamentale aspetto visuale timbra il cartellino senza infamia né lode, condannato per di più dalla registrazione a restare decisamente in secondo piano. Si comincia a vibrare un po’ in Gimme Danger, Death Trip e nella finale I Got A Right (non figurava nella prima edizione di Raw Power), ma è poca cosa. Forse la cosa più riuscita è proprio il titolo: con questo disco ad Iggy conviene mettersi nelle mani dei fans, per salvare il salvabile.
Wally Boffoli
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