più fuori dalle rotte usuali che, anche in Francia, esiste e prolifica. Questi Hushpuppies, per esempio, dalle nostre parti sono pressochè sconosciuti, ma, quintetto sudista di Perpignan trapiantato a Parigi, sono già al terzo lavoro sulla lunga durata, uscito dopo vicissitudini con la casa discografica precedente, la Diamondtraxxx, la difficile scelta dell'autoproduzione e la ricerca di una distribuzione che ha richiesto tempi lunghi, tanto che dall'uscita del precedente disco sono trascorsi ben quattro anni. Questo ha permesso ai nostri (volenti o nolenti) di aggiornare la loro scrittura da un garage-rock potente e rumoroso, con radici negli anni '60, ad un più ragionato post-punk anni '80, mantenendo tuttavia un approccio piacevolmente rilassato, che, per capirci, ricorda da lontano i grandi B52's, con qualche spruzzata di Depeche Mode, un pizzico di psichedelia e, addirittura, di kraut-rock. Il disco, cantato in inglese con inevitabile inflessione transalpina, parte alla grande con la lunga cavalcata elettrica di Open Season, che si trasforma verso la fine in una ballata a base di piano elettrico e chitarra psych, e con Okinawa Living Wage, dove le influenze new wave si fanno più chiare, tra chitarra con tremolo e sintetizzatori vintage. Un basso pulsante e un riff assassino introducono la breve, potente Stop, che ci porta verso il pezzo che ha preceduto in rete l'uscita del disco, l'ottima Low Compromise Democracy, in cui vi sfido a non sentire profumo di B52's. Ancora new wave e synth a palla nella seguente Zero One, che ci catapulta nei profondi eighties, seguita dalla lenta e sognante Every Night I Fight Some Giant, in cui la psichedelia prende il sopravvento e dall'anthem in puro stile Depeche Mode (quelli ancora in forma) Frozen Battle. Seguono A Dog Day, incalzante e distorta, Poison Apple, un trionfo di synth sul basso pulsante in puro eighties style, e gli ultimi due pezzi, Rodeo e Twin Sister, un po' sotto tono, come se fossero finite le idee. In definitiva un disco piacevole, divertente e tutto sommato inaspettato, vista la provenienza. Da ascoltare.
Luca Sanna
Differ-Ant/Hushpuppies
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