GiudaAprono i Giuda, band fantastica che nasce dalle ceneri della punk band romana Taxi: i Giuda spaccano, cazzo se spaccano, credo che poche band stanno al loro passo nel panorama “underground” sia italiano e perche’ no, mondiale.Glam rock e punk rock alla nitroglicerina. Passano in rassegna tutto il loro album, lo splendido
“Racey Roller”: non saprei scegliere il pezzo piu’ bello, forse la splendida
Totti song dedicata al capitano della
Roma, fede calcistica dei nostri kidz. Il locale è pieno zeppo e il pubblico e’ in delirio. Alla fine vorrebbero concedere un’altro pezzo al loro pubblico ma una tipa del circolo con perfetto tempismo si affretta a smontare il tutto.
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Dopo uno scazzo i pezzi concessi diventano 2 con il beneplacito e ovazioni di giubilo del pubblico.
The Boys![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6p4xiEXqxJRrLa6EYMn6SE6S_qOSS38CgfRAXza2AnFdFFA4queijJKSNtDzZM8fHip7mjDrmXxS1WPIf_hXoGfyaWwLQPFdE5X4P5Nkv8s2hwBB7dQL8HFuGUyhGXzt8K19g4Q/s320/theboyslive4.JPG)
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L’ultima volta che avevo visto i Boys risale al 2009. Tutto sommato mi piacquero molto anche per la presenza del bassista Duncan 'Kid' Reid, l’unico un po’ vitale e in grado di dare una scossa alla band. E qui la sorpresa: il buon “Kid” non è piu’ nella band. Partendo con questo “piccolo” handicap i nostri Boys ci spareranno tutto il loro repertorio,
T.C.P., Rue Morgue, See Ya Later, Terminal Love Weekend, Kamikaze,
You Can’t Hurt A Memory, Soda Pressing. E poi
I Don’t Care uno dei piu’ bei pezzi punk di sempre,
Brickfield Nights e il poppy punk di
First Time concludono il set. Nel bis la sorpresa. Dopo l’allegrona
Cop Cars ci propinano 2 cover dedicate ai Ramones,
Baby I Love You (l’originale era delle Ronettes) e
Beat On The Brat per finire con l’attesissima
Sick On You. La mancanza del Kid si sente e si vede ma al pubblico non importa visto che comunque si diverte molto. In conclusione un concerto al limite della sufficienza, se non altro
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considerando l’alto valore dei pezzi e la simpatica disponibilita’ della band.
Marco Colasanti
Foto e video di Marco ColasantiMany thanks a Domenico Proto per la scaletta del concerto dei Boys qui a fianco Cop Cars/Baby i love you/Beat on the Brat/Sick on youI Don’t Care/Brickfield nights/Do the contract hustle/First time
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