mercoledì 9 marzo 2011

THE MYSTAKEN, "Sweet Lies" (Aprile 2010, Grabaciones De Impacto)

A volte avere tutti gli assi nella manica non garantisce nulla. Lo sanno gli australiani Mystaken, il cui album di debutto “Sweet Lies” sembra non aver lasciato traccia del suo passaggio, nonostante porti la firma di due personaggi d'eccezione dell'aussie rock come Dom Mariani (The Stems) e John Nolan (Bored!, Powred Monkeys), nonostante l'artwork sia curato da Rick Chesshire e nonostante sia un gran bel disco.
Il quartetto di Melbourne produce un robusto rock'n'roll che vira verso l'hard rock in Trash, brano che vede Nolan alla chitarra, la psicadelia nella strumentale B. B. and S., il power pop in Red Telephone e il punk rock in Innuendo e Kisses.
A volte suadente e sognante, a volte decisa e potente, la voce di Maria Sokratis si sposa quasi alla perfezione con le melodie. Probabilmente, si sarebbe potuto fare a meno di accenni a quello stile di canto 90s, vedi Kat Bjelland o Sparks/Gardner, che rendono a volte la voce troppo forzata. L'esperta chitarra di Mariani produce il pezzo migliore dell'album, You better go now, un leggero power pop sospeso tra echi di 60s pop.
Chicca finale, una sensualissima cover dell'intramontabile Strychnine.
I dischi che riescono a non essere mai uguale a sé stessi hanno sempre una marcia in più ed è tempo che questa piccola gemma esca allo scoperto.
Crizia Giansalvo

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Grabaciones De Impacto

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