domenica 31 dicembre 2006

DEATHS / DITTATORI A CONFRONTO: Saddam Hussein (1937 / Dec.30 2006) - Augusto Pinochet (1915 / Dec.10 2006) by Pasquale Boffoli

Non vorrei rovinarvi il capodanno 2006, ma due dittatori che muoiono nello stesso mese a distanza di 20 giorni non é cosa di tutti i giorni; due criminali sanguinari in meno, certo !
Ma c'é qualcosa .. anzi più di qualcosa che non quadra in queste morti se sottoposte a metodo comparativo, cosa che mi é venuta spontanea come fare questo pezzo di getto.
Sono davvero disgustato ed incazzato


Questi i fatti:

Il presidente George W. Bush ha parlato di un "atto di giustizia", frutto di un processo "equo" .
Ecco, queste sono state le parole del nostro carissimo capo di governo americano dopo la notizia dell’impiccagione (comminata dal Tribunale speciale iracheno che lo ha giudicato colpevole di crimini contro l'umanità per il massacro di Dujail, nel 1982…ma fortemente voluta da Bush…secondo Pannella; come dargli torto?) a 69 anni (1937 / 2006) dell’ex-dittatore Saddam Hussein , sanguinario autore di crimini contro l’umanità, avvenuta all’alba del 30 dicembre.
Altri commenti:
Tony Blair : ‘ Rispettiamo la decisione del governo iracheno’.
Israele : ‘ Giustizia è stata fatta ! ‘ .
Calderoli (Lega Nord) : Prego e provo pieta' per Saddam Hussein, ma era necessario che pagasse per le barbarie e i crimini che aveva commesso ‘ .

Certo caro George…giustizia è stata fatta, ed anche molto velocemente in questo caso !

Vorrei dire comunque a tutti questi signori ( se me ne fosse data possibilità!), gli unici che non si sono uniti all’unanime sdegno obiettivo del mondo occidentale per l’ esistenza della pena di morte a nuovo millennio iniziato…
all’ipocrita Tony, al delirante (da sempre) Calderoli, ai cari amici israeliani, ma soprattutto al sign.Bush, che appena 20 giorni prima, il 10 dicembre a Santiago del Cile è morto in ospedale in seguito ad un attacco di cuore e circondato dai suoi familiari un altro famoso ex-dittatore autore di crimini contro l’umanità, Augusto Pinochet, che nessuno di essi ipocritamente ( e questo termine è un colossale eufemismo!) ha pronunciato la benché minima parola sull’avvenimento….un vero vergognoso colpo di spugna ! Casuale? Lascio a chi mi legge commenti e giudizi a riguardo!
Pinochet è riuscito a non subire mai sino alla fine alcun processo davanti ad un tribunale del suo paese (al contrario di Saddam Hussein)… se l’è cavata ! Che mi dici a riguardo George, simpaticone ???
Uniche controindicazioni ? Non è stato proclamato quando è morto in Cile il lutto nazionale e non ha avuto i funerali di stato…..mi pare se la sia cavata cavata egregiamente…o no ?
Vorrei ricordare se permettete qualche marachella di Augusto, lasciato allegramente andare nell’ultimo decennio per motivi di salute dal Cile in Inghilterra e ritorno alla luce del sole con il beneplacito dei suoi amici di Washington :

Riporto da biografie.leonardo.it :

“ Il Generale Augusto Pinochet Ugarte, nato a Valparaiso il 25 novembre 1915, è passato alla storia come uno dei più disumani dittatori del Novecento, tristemente celebre per la barbara eliminazione dei suoi oppositori. Durante la sua feroce dittatura, durata dal 1973 al 1990, furono torturate, uccise e fatte barbaramente sparire almeno trentamila persone, gli uomini di Unidad Popolar, la coalizione di Allende, militanti dei partiti comunista, socialista e democristiano, accademici, professionisti, religiosi, studenti ed operai “ .

Ed ancora:

“ Dal 1973 al 1990 dunque il mondo fu testimone di migliaia di sparizioni, decine di migliaia di arresti, torture ed esilii. Tutto si concluse, apparentemente, con il "Plebiscito" del 1989, proposto dalla stessa giunta pinochetista. Il rifiuto a Pinochet scaturito dal plebiscito, in realtà fu una farsa che portò ad una pseudo-democrazia nella quale l'ex dittatore mantenne la carica di comandante supremo delle forze armate.
La costituzione emanata dalla dittatura rimase invariata; i delitti commessi furono "liquidati" con l'attuazione della politica della riconciliazione nazionale; l'omicidio di Stato nei confronti di coloro che denunciavano il proseguo della repressione ai danni dell'opposizione rimaneva una realtà; l'assegnazione a Pinochet, una volta in pensione, della carica di Senatore a vita con conseguente immunità ed impunità venne difesa ferocemente.
La "caduta" di Pinochet, fino a poco tempo fa considerato in Cile un intoccabile (negli ambienti militari ha ancora numerosi seguaci), è iniziata il 22 settembre del 1998, quando l'ex generale andò a Londra per una operazione chirurgica. Amnesty International e altre organizzazioni chiesero subito il suo arresto per violazione dei diritti umani.
Pochi giorni dopo il giudice spagnolo Baltasar Garzon emise un mandato di cattura internazionale, chiedendo di incriminare il generale per la morte di cittadini spagnoli durante la dittatura cilena.
A sostegno di questa richiesta si espressero le sentenze dell'Audiencia Nacional di Madrid e della Camera dei Lords di Londra, richiamandosi al principio della difesa universale dei Diritti dell'Uomo e stabilendo rispettivamente che la Giustizia spagnola era competente per giudicare i fatti avvenuti durante la dittatura militare in Cile - dal momento che si tratta di "crimini contro l'umanità" che colpiscono, come soggetto giuridico, il genere umano nel suo insieme - e che i presunti autori di gravi delitti contro l'umanità, come appunto Pinochet, non godono di immunità per i loro crimini, neanche se si tratta di capi di Stato o ex capi di Stato.
Purtroppo il Ministro dell'Interno del Regno Unito, il laburista Jack Straw, il 2 marzo 2000 decise di liberare Pinochet e di permettere il suo ritorno in Cile, negando quindi l'estradizione e adducendo "ragioni umanitarie": un'espressione che suonò come un insulto alla memoria e al dolore dei familiari delle migliaia di vittime della sua dittatura.
A Santiago il giudice Guzman continua la sua inchiesta contro Pinochet, ma il vecchio ex dittatore resiste in tutti i modi per non essere portato davanti a un tribunale del suo Paese, quel Cile che per oltre vent'anni ha dominato col pugno di ferro. In seguito ad un attacco di cuore, Pinochet muore il 10 dicembre 2006 dopo alcune settimane di degenza nell'ospedale militare di Santiago, a 91 anni. “

E tu caro George, e tu caro ipocrita Tony come mai sino alla fine di tutta questa lunga storia non vi siete mai pronunciati ?
Forse perché George, hai ricordato un po’ colpevolmente il ruolo avuto dal tuo paese e dalla Cia in quel golpe del 1973 che vide l’avvento di Pinochet e durante il quale morì l’allora presidente della repubblica Salvator Allende? Forse … ?
Concludo : Saddam è stato impiccato !
Pinochet se l’è cavata…..e poi ?
Ah scusate..che sbadato.. dimenticavo tutti i criminali nazisti …… non ricordo: qualcuno di loro è stato impiccato George ?


PASQUALE BOFFOLI


http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=66322

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo342155.shtml

http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/esteri/pinochet-cile/morto-pinochet/morto-pinochet.html

http://lanazione.quotidiano.net/art/2006/12/10/5451072

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