giovedì 2 agosto 2007

Collaborations / Interviste / Esteri : MARK COLE alias MAD DOG COLE by Nico

Il 2007 è stato l’anno del gran ritorno nelle scene di Mark Cole, in arte Mad Dog Cole, niente meno che l’ex cantante dei Krewmen, una delle band più influenti nella scena psychobilly negli anni ottanta.
Nati nel 1982 come band di puro rockabilly, i Krewmen, folgorati dalle nuove band inglesi ed europee che nascevano in quegli anni, decisero di cambiare il loro stile, aggiungendo aggressività e velocità alla loro musica, entrando così a far parte della scena psychobilly a metà degli anni ottanta, guadagnandosi fin da subito il rispetto dagli adepti di questo genere.
Mark Cole ha fatto parte dei Krewmen nei loro primi tre album, i preferiti dalla stragrande maggioranza degli psychos sparsi nel globo. Se ne andò per motivi interni al gruppo e il suo ritorno ha stupito, non solo l’intera scena psychobilly, ma soprattutto gli ex membri dei Krewmen, Tony McMillians in primis (ex chitarrista diventato poi cantante/chitarrista), che ha manifestato la sua contrarietà nel riprendere sul palco i vecchi pezzi dei Krewmen, che infatti Mad Dog Cole propone ad ogni suo show.
Cole l’ho visto la prima volta in questo luglio 2007 allo Psychomeeting Festival di Calella, in Spagna, il più grande evento psychobilly degli ultimi 15 anni.
Dopo esserci messi d’accordo tramite internet ci siamo incontrati sul posto e ne ho ricavato una breve ma significativa intervista.(Nico)

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Hai lasciato i Krewmen nel 1987. Cosa hai fatto in questi ultimi 20 anni? E perché hai deciso di tornare nella scena, sotto il nome di ‘mad dog’?
MDC: ‘’Mad Dog’’ è un nome nato durante il periodo dei Krewmen, mi rappresentava quando mi esibivo sul palco. Negli ultimi vent’anni non ho mai smesso di ascoltare psychobilly, e per una decina di anni ho fatto il poliziotto…


Davvero?? Come mai questa scelta?
MDC: Sai, io ho una moglie e due bambine, di 7 e 11 anni. Volevo far qualcosa per cambiare le cose che stupidamente succedono per le strade, ma non potevo fare nulla, ma in questo caso un’uniforme ti aiuta.


Quali erano e sono le tue influenze? Musica e stile di vita…
MDC: Non seguo uno stile di vita in particolare, se non legato allo psychobilly. Puoi crederci o no ma in questi 20 anni non ho mai smesso di ascoltare, per esempio, Johnny Cash …adoro Johnny Cash… mi piace molto il garage anni 60, Cramps….
Ho cominciato a girare nella scena rockabilly nel ’71. E’ dai Meteors che è cominciato tutto, hanno aggiunto molta aggressività a questo genere… Mi sono convertito allo psychobilly quando ho visto per la prima volta i Guana Batz.



Hai scritto (e continui a scrivere) una delle più importanti pagine della musica rock’n’roll e psychobilly. Cosa ne pensi dell’attuale scena psychobilly in tutto il mondo?
MDC: Lo psychobilly per me è, ancora oggi, qualcosa legato alla “vecchia scuola”. Questo è ciò che suono. In ogni caso oggi ci sono band molto ‘heavy’ come Mad Sin e Nekromantix, che comunque sono miei amici. Penso che ognuno abbia portato qualcosa nella scena, così da farla evolvere e portarla avanti.


Abbiamo detto che hai cominciato ad ascoltare psychobilly grazie ai Guana Batz. Cosa ascoltavi prima di allora?
MDC: Ascoltavo artisti come Charlie Feathers, molti lavori di Link Wray e il rockabilly degli anni 50. Amo lo swing, il boogie woogie…


Perché il nome ‘Krewmen’?
MDC: E’ legato ai gruppi di aviatori della Air Force, Crewmen appunto, e pensavamo fosse un buon nome per la band


Qual è stato il miglior concerto dei Krewmen? C’è un posto in particolare dove ti piacerebbe suonare o suonare di nuovo?
MDC: Essen. E’ stato davvero un gran concerto, c’era una grande partecipazione e la gente veniva a parlare con me dopo il concerto, un po’ come qua a Calella


Avete mai incontrato qualche fan italiano?
MDC: Ne abbiamo incontrati in Germania. Non abbiamo mai suonato in Italia. Viaggiavamo molto in Germania, Paesi Bassi e un po’ in giro per l’Europa, ma mai in Italia, però qualche fan l’abbiamo conosciuto.


Avete finito la registrazione dell’album?
MDC: Le registrazioni dovrebbero cominciare il 23 luglio


Come ci si sente a registrare un album (‘Ultra Violence’) dopo 20 anni?
MDC: E’ fantastico! Il fatto di poter guadagnare un sacco di soldi me l’ha fatto rifare (ride).


Perché la scelta di questo titolo?
MDC: L’album voleva ricordare qualcosa di davvero aggressivo. Sai, i titoli degli album dei Krewmen, come “Sweet Dreams” o “Into the Tomb” sono molto horror. Il mio ritorno voleva sembrare come un bang!, uno sparo (vedi la copertina dell’album – nda).


Suoni con grandi nomi della scena psychobilly e rockabilly. Come sono i rapporti con gli altri membri della band? Come li hai conosciuti?
MDC: Jim Jeffries (chitarra) mi ha mandato una mail quando ha saputo che l’ex cantante dei Krewmen era tornato nella scena, ed io ho detto di sì. Prima che Choppy (contrabbasso) entrasse a far parte della band abbiamo provato 11 contrabbassisti da tutto il mondo (!) e diversi batteristi.
Choppy (già contrabbassista dei Caravans, Pharaohs, DAG - nda) ha voluto suonare con me, e l’entrata di Lee (batterista dei Caravans) praticamente è stata automatica.



Qualcosa riguardo al futuro?
MDC: Riguardo al futuro di Mad Dog… Stiamo registrando l’album appunto. Suoneremo al famoso festival tedesco, Kings of Psychobilly di Amburgo, suoneremo in Russia e stiamo pensando di andare anche negli Stati Uniti, in Giappone e anche Australia.


Discografia :

Mark Cole con i Krewmen: “The Adventures of the Krewmen” (1986);
“Sweet Dreams” (1987); “Into the Tomb” (1987).
Mad Dog Cole: “Ultra Violence” (2007, coming soon).



www.maddogcole.com
www.myspace.com/maddogcole06
www.myspace.com/maddogcole07


NICO (Psycho), g.eb@libero.it

P.S.: Grazie mille Nico per la bella intervista ! (P. Wally B.)

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