mercoledì 16 marzo 2011

SHORT REVIEWS - Sights, "Most of what follows is true" (2011, Alive Naturalsound Records/Goodfellas)

Puro road rock dal trio di Detroit. Come sempre, dagli esordi del '98 sino a oggi, la band di Eddie Baranek secerne rock'n'roll dal cuore e dall'anima. Echi di Hendrix e Creedence Clearwater Revival, country-songs per truck drivers affiancano brani garage-rock anni '60 sfiorando Everly Bros., Who e addirittura Ike & Tina o le Ronettes. Ma sono le vecchie, burbere chitarrone americane il vero sale di questo disco onesto e caciarone, suonato con mestiere da chi ha diviso il palco con gente come Robert Plant o The Kills. Fra le 12 tracce spiccano How do you sleep, Hello to everyone e il gioco in stile Woodstock Nation di Take & take, forse il brano migliore. I Sights non vogliono inventare nulla, rockano & rollano con gioia e semplicità. Se volete assaggiare uno spicchio d'America profonda ascoltate questo disco in automobile in una splendida giornata di sole e anche la Salerno-Reggio Calabria vi sembrerà la Route 66.
Maurizio Galasso

1 commento:

Pasquale ' wally ' Boffoli ha detto...

Efficace come al solito Maurizio: con poche parole riesci a descriverci la temperie di un disco.