I testi, per lo più personali ed improntati a tematiche che rimandano al titolo
dell'album, contengono piccole "verità" (personalissime, ovvio): dichiarazioni rabbiose, desiderio di vendetta, sconfitte e delusioni, ansie e preoccupazioni quotidiane ma, in fondo, c' è tanto cuore e, ancora più giù, si cela (forse) la speranza. Temi che, in qualche modo, tutti noi possiamo condividere.
Tornando alla musica: il post-rock "sospeso" di Hollywood con il suo carico di sensibilità pop, la scuola Touch & Go di Ponciarello con i suoi cambi di ritmo e le geometrie complesse, il basso a fare da navigatore (la grande lezione Dischord e, ancora prima, dei Gang Of Four) in La Cartomante, un pezzo splendidamente pop (in fondo) dal ritornello irresistibile. Brani con una forma precisa, perfettamente compiuta, anche quando potrebbero essere una soundtrack (Il Centro Commerciale Di Notte) e la voce si spegne.
Titianoc è una bomba rock-noise e di cantautorato, un passo avanti e decisivo nel rock italico. Non Avrò Paura sono i migliori Perturbazione che suonano atmosferici come mai sono riusciti a fare, eterei ed emozionanti. E/R/R/E è pop allo stato puro, Disco Inferno è la "dance" che non ti aspetti, con il suo ritmo (impossibile restare fermi) quasi scanzonato. Prima O Poi fa riaffiorare nelle note una certa malinconia e 16.15 chiude con un brillante power-pop dal sapore 90's. Che dire? Complimenti ragazzi miei, l' unico rammarico potrà venire soltanto dalla cecità di quelli che dovrebbero vederci (sentirci) meglio...o forse no, incrociamo le dita.
Andrea Fornasari
MadameLingerieMySpace
Nessun commento:
Posta un commento