Il disco è stato registrato e mixato nell’estate del 2010 e l’uscita ufficiale è prevista il 14 febbraio in Europa (Rock Action) ed il 15 febbraio negli USA (Sub Pop). Questo album non aggiunge nulla di nuovo rispetto a quanto sinora fatto di buono dalla band scozzese. E’ un lavoro maturo, ben suonato, che mette in mostra tutta l’esperienza della band, senza cali di tensione o segni di stanchezza, che conferma quell’approccio musicale basato sulla semplicità, senza eccessi o barocchismi. Un disco con un’anima pop. Dieci brani che si ascoltano con molto piacere e che scivolano via con leggerezza e vitalità, come nell’avvio White Noise, nei suoi momenti di serenità (Death Rays), di introspezione (Letters to the Metro) , di tensione (Rano Pano) , di malinconia (Too Raging to Cheers).
Tra i brani più intriganti, va aggiunto l’accattivante e veloce George Square Thatcher Death Party.
In definitiva un album decisamente post-moderno nei suoni, nei momenti, nei (non) luoghi, nelle smitizzazioni. Il senso dell’humour affiora costantemente nei titoli bizzarri e spesso spiritosi (“è inutile cercarci significati reconditi”, ci avverte Stuart Braithwaite). Questo vale anche per l’ultimo splendido brano intitolato (curiosamente) You're Lionel Richie. L’album è un insieme di storie e situazioni diverse (probabilmente è anche lo specchio delle varie anime della band, sparse geograficamente tra la Scozia, Berlino e New York) miscelate tuttavia in un solido, ricercato e riuscito equilibrio.
E’ disponibile anche una edizione limitata che include una bonus track di 26 minuti dal titolo The Singing Mountain The Singing Mountain (parte I) e The Singing Mountain (parte II). Un buon album. Consigliato.
Felice Marotta
I Mogwai saranno in Italia a Bologna il 9 marzo e a Milano il 10 marzo 2011.
gli altri brani dell'album:
Mexican Grand Prix
San Pedro
How to Be a Werewolf
1 commento:
I think this is a very good review! (I'm not sure becasue I can't read Italian...lol).
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