Perché ritrovarsi in una ventina a sentire il bel concerto dei White Magic? Certo si dirà peggio per gli assenti, ma non è consolante che una formazione sicuramente interessante e con una più che buona risposta live, abbia così poco seguito; quindici giorni prima lo stesso locale, il Caracol di Pisa, traboccava di pubblico per i Pan Del Diavolo, gruppo che evidentemente raccoglie molto seguito in ambito universitario.
Comunque malgrado l’esiguo numero di spettatori il gruppo di Mira Billotte, voce e tastiere e del chitarrista Doug Shaw, per l’occasione accompagnati da un bassista e da un batterista di cui purtroppo non conosco i nomi, ma comunque diversi da quelli che li hanno accompagnati nel disco d’esordio, ha suonato in modo decisamente convincente e con impegno.
Chi come me conosceva di loro il primo album “Dat Rosa Mel Apibus” del 2006, disco neo folk intriso di esoterismo e psichedelia, sarà rimasto leggermente sorpreso dal set live di questo concerto in cui vengono parzialmente abbandonate le atmosfere malinconiche e oscure alla Karen Dalton, a favore di una musica più energica in cui il ruolo della batteria, con un drumming molto post rock (non dimentichiamo che nel primo album alla batteria c’era Jim White dei Dirty Three), diventa centrale nel dare tono e ritmo ai brani e spesso entra in dialogo diretto con la voce
Mentre il basso segue una linea melodica costante con piccole variazioni e piano e chitarra stendono un suggestivo tappeto sonoro su cui si inserisce il vocalizzo della Billotte, che pur minuta, ricorda molto Sissy Spacek, canalizza su di sé l’attenzione per la dolcezza e la versatilità della voce.
Il concerto si è basato tutto su pezzi nuovi, il loro nuovo album è atteso nei prossimi mesi, nel 2008 hanno pubblicato un live: “Egypt” per la serie Latitudes della Southern, e sarà interessante vedere se questa piccola svolta manifestata nell’approccio live abbia anche un riscontro su disco.
Ignazio Gullotta
Foto di Ignazio Gullotta
White Magic - New Egypt @ Luminaire May 26th
One Note
As I Went Out One Morning
Song of Solomon
Katie Cruel
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