Esce a pochi mesi di distanza dall'ottimo "West" questo nuovo singolo della garage band psichedelica di San Francisco. Phonograph, probabilmente un' outtake che avrebbe gravato sul gioco dei pesi dell'album è un bel brano ma leggermente sotto tono rispetto alla qualità dei pezzi che componevano il bagaglio del viaggio verso ovest. La struttura è semplice, un groove strumentale
reiterato dal suono compatto, con un'efficace saturazione di chitarra e il Leslie dell'organo a garantire il movimento continuo di quello che altrimenti potrebbe essere anche considerato come un loop. Le liriche e le allucinazioni a 6 corde di Ripley Johnson svettano dall'ipnosi indotta per poi ingigantirla, soprattutto nella parte finale, dove ci si ritrova immersi in un vortice chitarristico senza soluzione di continuità. Come b-side troviamo il remix di Looking Out (brano presente in "West") affidato a Peaking Lights, del quale recentemente è uscito l'ultimo album "936". Il duo, le cui produzioni sono caratterizzate da una sperimentazione naïf nella quale confluiscono psichedelia, dub ed elettronica lo-fi, prende e manipola con uno stile decisamente personale e minimale il brano dei Wooden Shjips. Azzardando l'affabulazione potremmo dire che l'effetto è una Looking Out che, dopo essere stata abbandonata nel deserto sotto il sole cocente, viene poi ritrovata da una sorta di moderna tribù che lo suona per i propri riti propiziatori. Ancora una volta, buon viaggio.
Aldo De Sanctis
Wooden Shjips
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