Già pubblicato nel 2008 dalla Trekky Records, "All Alone In An Empty House" viene ora riproposto dalla Anti records, una delle etichette alternative più importanti degli ultimi anni.
A primo impatto si può avere l'impressione di ascoltare il solito disco di canzoni pop folk ma presto ti rendi conto che invece è qualcosa di più.
"All Alone In An Empty House" si presenta come un album autobiografico dove all'interno vivono più di un anima musicale, quella folk, quella pop e quella classica.
Per Ari Picker, fondatore dei Lost In Trees, la musica ha molti ruoli nella vita, può essere un meccanismo di difesa, un modo di affrontare le relazioni difficili che si vivono. Cantare è un modo di lasciare andare il dolore.
Le canzoni dell'album si riferiscono alla casa dove Ari Picker è nato, ai rapporti difficili tra i suoi genitori e a una serie di eventi non troppo belli, come la morte alla nascita della sorella gemella.
"All Alone In An Empty House" è un disco vivo, che sussura emozioni e urla di dolore, un giardino ricco di mistero, amore e inquietudine. Un giardino dove sarà facile perdersi tra gli alberi.
Michele Passavanti
All Alone In Empty House
Song for the painter
Love on my side
Walk around the lake
Mvt II. Sketch
Lost in The Trees Perform A Room Where Your Paintings Hang at ExploremMusic
Lost in the Trees "Wooden Walls of this Forest Church" 1/15/10 NCSSM
Nessun commento:
Posta un commento