La versione essenziale dei Bad Seeds, con Nick Cave, Warren Ellis, Jim Sclavonous e Martin Casey.
Sono già al secondo disco, intitolato "Grinderman 2", con in copertina il lupo grigio argentato e la grandiosa Heaten Child (di cui esiste una versione extended con Robert Fripp in vinile rosso per appassionati!).
Il primo "Grinderman" è indimenticabile con in copertina la scimmietta verde-psichedelico e l'elettrizzante No Pussy Blues.
Iniziano a suonare e a parer mio l'audio e gli effetti luce sono ineccepibilmente perfetti e il sound è da brivido: sporco, pungente e ruvido, proprio come ci si aspettava ma anche di più.
Nick Cave si lamenta della security e interrompe il concerto proprio durante il pezzo Get it on e manda "a ff...a..n....c...k...o...ff'" la security, cantandogliele nel vero senso della parola in Heaten Child "do you think security protect you...you are wrong!".
Per fortuna è solo una parentesi iniziale che sottolinea la vena ribelle della band che non è di sicuro ‘appipistrellata’ su di un ramo come alcuni potevano ingiustamente pensare. Tutto poi riprende più energetico che mai ... e l'atmosfera si scalda sempre più fino a diventare bollente.
Il vecchio giovane Cave, il giovane vecchio Cave; i vecchi nuovi Bad Seeds, i nuovi vecchi Bad Seeds ...
La band è perfetta: come due spadaccini Cave ed Ellis si sfidano sul palco a suon di riff di chitarre, di balletti, di sviolinate, di urla e danze scatenate, fino a toccarsi e spingersi come in un duello animalesco e primitivo. La band riesce a tirare fuori ancestrali versi di animale (dalla bocca di Cave), allupati ululati e incredibili suoni scimmieschi.
Un'esperienza uditiva e visiva vicina all'immaginario del più istintivo, espressivo ed emozionale live-show ad opera di un branco di musicisti bestiali assatanati.
Come se i Bad seeds fossero il Dottor Jekyll e i Grinderman Mr Hide.
Il momento cruciale è quando Cave intona Evil: un richiamo verso il pubblico che canta in delirio; il tutto ha toni decisamente dark, l’atmosfera è da club berlinese, quasi una ‘frame’ da ‘Il cielo sopra Berlino’.
Il suono è tossico, alcolico, strafatto, ubriaco, esagerato, schifoso, bavoso, oltraggioso, volgare, profano, sexy, provocatorio, insolente, denso, appiccicoso, sporcaccione, sudato, ma assolutamente catartico, terapeutico, sublimatorio, quasi una pratica sciamanica ... con tanto di maracas shakerate di continuo sul palco ad evocare chissà quale spirito, forse proprio quello di Grinderman!
Così si chiude il concerto in onore di Mr. Grinderman.
And after ... :
Bello l'anticamerino di Cave: io e un mio amico ci siamo spacciati per papà e figlioletta, ma non siamo stati creduti; poi i baci all'uscita e gli autografi ... fino poi all'ultima puntatina sotto al balcone del piccolo ma bellissimo Hotel Trezzo.
Grazie Cave e scusa la mia insolenza ma ti amo, e tu Warren non hai torto : "Whatever you love you are" (mitico e meraviglioso album dei Dirty Three, la band indie-folk elettrico di Ellis: la stessa frase che ho tatuata sul braccio!)
Incredibili Grrrrrrrrrrrrrr Grrrrrrrrrrrr Grinderman: ci riservate forse una tigre sul prossimo album?
Rosalba Guastella
video:
Heaten Child
Grinderman @ Live Club, Get It On "Security, Fuck Off!!"
No Pussy Blues
Kitchenette
Palace Of Montezuma
Evil
Mickey Mouse & the Goodbye Man
When My Baby Comes
Worm Tamer
Honey Bee
scaletta
Mickey Mouse And The Goodbye Man, Worm Tamer, Get It On, Heathen Child, Palaces Of Montezuma, Evil, When My Baby Comes, What I Know, Honey Bee. Kitchenette, No Pussy Blues, Bellringer Blues, Go Tell The Women, Love Bomb, Grinderman
"LIVE REPORT"
NICK CAVE 'Solo Performance'
Music Village, Parco Novi Sad,
Modena 7 Luglio 2005
by Pasquale 'Wally' Boffoli
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