Fra la Suzanne Vega di
“Solitude Standing” e le lussureggianti trame lisergiche dei mai troppo lodati Opal. Esili crini legano Denise F. (voce e testi) e Francesco Catoni (composizione, arrangiamenti e programmazione) a pietre miliari dell’allora minimalismo pop colto o a schegge incandescenti dell’allora neo psichedelia. Echi lontani di Carlo Marrale nella sua ultima (degnissima) fase Matia Bazar (
Nella distrazione). Ma in questo disco/demo di soli 5 brani il duo fiorentino offre grazia ed eleganza compositiva;
canzoni proposte con garbo e consapevole sicurezza espressiva che ne
Lo spazio curvo e
La seduzione palesano alchimie evocative e ipnotiche, penalizzate solo in parte dalla qualità non eccelsa della registrazione. Ma consideratelo un demo, un bootleg ben fatto e vi accarezzerà il soffio leggero e struggente della grande musica. Bravi!
Maurizio Galasso
Nessun commento:
Posta un commento