Il Sinister Noise di Roma da un po’ di tempo a questa parte ci sta viziando con le piu’ belle bands sixties-oriented. Questa volta tocca a The Barbacans.
I Barbacans iniziano a suonare nel 2006 e hanno all’attivo: "Phantom Opera" , un 7 pollici uscito nel 2007 per la Boss Hoss e distribuito Go Down Records; nel 2009 esce “God Save The Fuzz” primo vero lp sempre per la Boss Hoss e distribuzione Go Down Records. Infine nel 2010 partecipano con il brano Cut Your Heads G.S. alla compilation in formato sette pollici “The Wildest Things in the World“ assieme a Thee Vicars(UK), Los Peyotes (Argentina) and Los Explosivos (Mexico), prodotto dalla Boss Hoss records e distribuito da Area Pirata.
Il brano e’ una dedica speciale all’ex poliziotto di 68 anni, che durante un concerto dei nostri a Urbino, sparo’ alcuni colpi di carabina ad aria compressa dalla sua finestra di casa verso il palco ferendo Guescio (il bassista) e Carnarelli (il cantante). Nel locale siamo ancora in pochi ma loro se ne fregano e attaccano. Attaccano di brutto i nostri 4 cavernicoli (5 se consideriamo l’appoggio dell’armonica). Una tonnellata di fuzz ci arriva pesante come un macigno con Mad Mike-Time for the choice-White mask-Turn away (una dedica per Mike Czecaj storico drummer dei Fuzztones?) ultima traccia del loro “God save the fuzz”.
Dopo una birra rossa che mi sta pian piano stordendo, vengo improvvisamente riportato alla realta’ dai suoni malsani e devastanti dei Barbacans che mi arrivano al cervello. Fanno il loro sporco dovere a suon di fuzz e farfisa, non concedendoci attimi di tregua. Pezzi corti, psicotici, punk fino al midollo. We have the right sound, Kick The Children, Jude The Honest, praticamente ci sparano tutto il loro lp tranne la psicotica e squinternata Am I a Chicken?.
In mezzo Phamtom Opera e I Cut The Head G.S..
E le covers? Ci sono eccome! Una Melanie pesantissima degli inglesi The Prisoners, 2 tributi ai Sonics con Strychnine e The Witch, 99th Floor dei Moving Sidewalk e una Cretin Hop che piu’ garage punk non si puo’ dei mai dimenticati Ramones.
Infine dopo aver violentato le nostre orecchie vorrebbero andarsene, ma il pubblico ne vuole ancora, quindi eccoli di nuovo sul palco per riproporci di nuovo Mad Mike e Time For The Choice.
Un concerto strepitoso, che spara come una palla di cannone i Barbacans nel firmamento sixties garage punk internazionale a fianco dei Fuzztones e Morlocks . 'Dio salvi il fuzz e punisca i loro detrattori'.
Marco 'Marcxramone' Colasanti
Foto e video by Marco Colasanti
2 commenti:
viva el garage
siempre :)
(marcxramone)
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