domenica 13 febbraio 2011

MUSICAL BOOK REVIEWS - "Ronnie - Giorni e notti dei Rolling Stones" di Ron Wood (2010, Rizzoli)

Il gitano del rock’n’roll, l’altro chitarrista dei Rolling Stones, il ragazzino londinese che ha attraversato da protagonista l’intera storia del rock. Il figlio di zingari fluviali, il primo della sua gente a essere nato sulla terraferma. Suo padre e suo nonno, prima di lui, trasportavano terra lungo il Tamigi su chiatte che erano le loro case da generazioni. Una vita dura e meravigliosamente felice quella dei Wood dove la famiglia, la musica e lo spirito libero dei nomadi del fiume fanno sì che il piccolo Ronnie assorba amore e gioia di vivere nonostante le difficoltà della vita quotidiana di una famiglia zingara e più che povera nella plumbea Londra del dopoguerra.
I fratelli esempi da seguire, lui piccolo invadente nei loro party adolescenziali. Lui deciso a suonare qualunque strumento: i fratelloni lo fanno, lo farò anch’io! E il papà clessidra vivente, apertura e chiusura del pub segnate dal suo andare sicuro o dal suo tornare incerto.
L’arte: il disegno soprattutto, poi la pittura. Dai quaderni a casa Wood alle mostre al MOMA.
Ma soprattutto Arty Boy, il fratello: Art, Alexis & The Blues Incorporated, il rock’n’roll e il rhythm&blues. Dai Thunderbirds ai Rolling Stones passando per Faces, Jeff Beck Group e British Invasion. The Mocker. Tutto ciò che ha significato musica popolare. Jimmy Page, Eric Clapton, Jeff Beck, Rod Stewart, Bob Dylan, U2, Bo Diddley, Fats Domino, Muddy Waters. La lista (quasi) completa è nel libro. Ronnie è nei dischi di molti e quasi tutti sono nei dischi di Ronnie!
E poi gli Stones: il più Stone di tutti dopo Sua Maestà Keith, fratello maggiore e grande amico. Fu amore al primo drink, quello rovesciato addosso a Mr. Riff che da allora non lo avrebbe mai abbandonato. E poi Jo, la donna della vita, la compagna paziente e forte, la complice dell’eterno fanciullo e la madre dei suoi figli. La diga e l’ispirazione. E l’alcool. La morte a 17 anni cambia la vita. Amore, morte e fuga. Troppe meraviglie per buttarle via. I trionfi e i fallimenti, tutto vissuto con allegria e genuinità
È Ronnie che ci parla dalle pagine di questo meraviglioso libro, che ci sorride e ci fa l’occhiolino, con onestà e dolcezza. Perché uno zingaro felice ha attraversato la storia della musica popolare e noi siamo contenti di averlo incontrato.
Maurizio Galasso

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