
Si formano a Napoli proprio nel 1971, dallo scioglimento di alcuni gruppi di beat psichedelico quali i Volti di Pietra e i Città Frontale (di questi ultimi fece parte anche Gianni Leone, poi nel Balletto di Brozno) e comprendono Lino Vairetti alla voce, Danilo Rustici alla chitarra, Lello Brandi al basso, Massimo Guarino batteria ed il fiatista Elio D'Anna(ex Showmen).

L'attività live della formazione è sempre stata molto vasta,fino ad accompagnare i Genesis nel loro primo tour italiano (si dice addirittura che lo stesso Peter Gabriel venne ispirato dalle maschere e dall'impianto scenico degli Osanna). L'album in se è di una lucentezza impressionante ancor oggi a distanza di decenni, con tratti di vera sperimentazione alternati a momenti di robusto hard-rock e di free-jazz; in particolare la title-track è un mosaico di colorazioni che partono dalla chitarra psichedelica di Rustici,fino agli assoli di sax e di flauto di D'Anna, coronati dalla splendida voce di Vairetti che alterna testi in italiano e in inglese, sottolineando i diversi toni di ogni passaggio sonoro.

Tuttavia non è un linguaggio ‘politico’ quello che fuoriesce dalle parole: malgrado la piccola citazione di Bandiera Rossa elettrificata nelle svariate parti strumentali, il gruppo opera sulla poesia e sull'osservazione lucida della realtà: "Pensa dove vai, se vuoi farlo tu, non voltarti indietro mai, non tradire più quello che tu vuoi, hai già dato tutto di te, hai perso tutto ormai, il vuoto è intorno a te,la vita che tu hai è niente, chiudi gli occhi tuoi e vivi insieme a te un attimo di tutto e via ..." ("Non sei vissuto mai").

Vi fu anche un breve tentativo di reunion nel 1977 da cui uscì un altro album chiamato "Suddance", inferiore ai precedenti.

Salvatore D'Urso
L’uomo (1971)Non Sei Vissuto Mai
Introduzione … all’Uomo
In un vecchio cieco - L’Uomo
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