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Scrivevo ‘… musica che funge da discreto sottofondo ad azioni quotidiane, in apparenza velleitaria ed incolore: può però rapire i sensi e lasciarti in bilico sul filo del rasoio, costringendoti a fermarti, ad ascoltarla e penetrarla’.
Posso tranquillamente veicolare questi concetti di otto anni fa (allora collegati all’elemento acqua), a corredo dei Pan American di questo recentissimo "For Waiting, For Chasing", uscito su vinile nel 2006 per la Mosz ed ora per la Kranky: elettronica-ambient cerebrale, introspettiva, vicina alle opere più concettuali e rarefatte del maestro/precursore Brian Eno; talora glaciale (The Penguin Speaks), evocativa (Love Song), delicata ed assorta (Amulls).
Wally Boffoli
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