domenica 30 gennaio 2011

SOCIAL DISTORTION: "Hard Times and Nursery Rhymes" (2011, Epitaph Records)

C’era molta attesa per il nuovo disco dei Social Distortion. Alcuni brani apparsi in rete non facevano che alimentare la voglia di averlo tra le mani. Dopo sei anni di attesa arriva “Hard Times and Nursery Rhymes”, settimo disco in studio dopo “Sex Love & Rock’n’roll”. Il leggendario Mike Ness ci regala 11 nuovi brani: pur rimanendo sempre piu’ legato alla musica tradizionale americana (sono ormai lontani anni luce e.p.come “1945” e “Mommy Little Monster”) realizza con la sua band un disco maturo, ancora una volta coerente con un'attitudine punk ed il suo carattere di 'loser' ribelle.
Appena sfiorato il play si é aggrediti da un’ondata di rock malsano fatto di chitarre lancinanti e amplificatori valvolari: Road Zombie, strumentale, che ci introduce subito nell’America vista dai Social Distortion. Il pezzo successivo, California (Hustle And Flow) è un incredibile pezzone rock Stones/ Black Crowes con tanto di coretti soul. Sudore, polvere e whiskey.
Una veloce e ottimista Still Alive si contrappone al lancinante grido di dolore di Machine Gun Blues.
Altro grande episodio del nuovo disco che ci fara’ smuovere il culetto e’ Can’t Take It With You quasi alla fine del disco, dove si rimembrano echi di un Dylan elettrico.
Bakersfield é una ballatona elettrica molto emozionale: Mike Ness é al microfono, avvolto dal fumo in un Road House: cowboy annoiati che giocano a biliardo, tracannando birra; le loro donne ascoltano lo storyteller estasiate.
La punta piu’ alta a livello emozionale si ha con la cover di Hank Williams, Alone And Forsaken, in perfetto stile cowpunk. Il nostro Mike omaggia in "Hard Times and Nursery Rhymes" anche i Rolling Stones e Johnny Cash, con un compiaciuto ghigno alla Sid Vicious.
Ottimo disco, fresco, immediato come non si sentiva da Mommy Little Monster” che incorona i Social Distortion la band cowpunk per eccellenza. Il disco esce anche in doppio vinile con 2 extra track:
Take Care Of Yourself e I Won’t Run No More non incluse nel cd.
Marco Colasanti

Gli altri brani di "Hard Times and Nursery Rhymes":

Writing on the Wall
Far Side of Nowhere
Diamond in the Rough
Gimme The Sweet and Lowdown

Social Distortion official website

2 commenti:

G.R.G. ha detto...

beh caro il mio Marco, complimenti! bella recensione, non sfigureresti affatto su magazine tipo Rolling Stone anzi, alcuni loro censori tanto osannati a volte scrivono un tale cumulo di cag... che metà basta! bravo Marco! davvero, anzi, chi di competenza potrebbe su qualche serio giornale musicale prendere in considerazione il far recensire, magari a rotazione, a sconusciuti ma super intenditori di musica di tutti i tipi, nel nostro caso Marco è decisamente un'ottimo candidato! ok è un mio amico ma di certo di musica ne capisce una certa! ciao Marco!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

grazie troppo buono XD
(marcxramone)