
Buone notizie: Il buon vecchio Gregg (63 anni) è ancora tra noi, vivo e vegeto; e torna in studio dopo ben 14 anni di assenza ("Searching for Semplicity" - 1997, 550 Music). Questo suo nuovo lavoro coglie quasi di sorpresa, anche perché della sua Allman Brothers Band (con il grande Warren Haynes dei Gov’t & Mule) negli ultimi tempi si era sentito parlare poco: molti live nel primo decennio 2000, “Hittin’ The Note” l’ultimo album in studio (2003, Peach/Sanctuary).
A dargli una mano un decano come T. Bone Burnett, produttore sempre intelligente e rispettoso delle peculiarità degli artisti con cui lavora.Low Country Blues
"Low Country Blues" è eloquente sin dal titolo, perciò se il vostro hobby preferito è la ricerca dell’hype o del maudit

Gregg Allman è uno stagionato old ‘hero’ che ha scritto insieme al più famoso fratello maggiore Duane (morto presto, troppo presto: nel 1971, a 25 anni in un maledetto incidente motociclistico) una pagina leggendaria del rock – blues americano come "At Fillmore East" (1971, Capricorn), ma senza di lui tante altre a dignitosissime.

Ascoltate le variazioni jazzy e soul/gospel (con tanto di cori femminili e horns) sul tema blues dell’appassionante terna Tears Tears Tears (Amos Milburn), My Love Is Your Love (Magic Sam Maghett), Checking On My Baby (Otis Rush),

Se volete risalire ancor di più alle radici dovete ‘farvi’ assolutamente la toccante cover acustica di Devil Got My Woman, un classico di Skip James: puro ‘dirty Delta Blues’. Ed ancora: una stravolta Rolling Stone e la saccheggiatissima I Can’t Be Satisfied, ambedue di Muddy Waters, il country di Floating Bridge (Sleepy John Estes) e I’ll Believe I’ll Go Back Home (tradizionale).

Wally Boffoli
GreggAllmanOfficialWebsite
1 commento:
Ricardo Martillos says :
Il Vecchio Leone ruggisce ancora..
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