venerdì 27 agosto 2010

Cult Records / KRISTYL : Kristyl (stampa privata - 1975) by Paolo Casiraghi

Paolo Casiraghi con questa nuova recensione continua a segnalarci in questa rubrica dischi 'perduti', dimenticati: tanto più meritoria é la sua opera certosina di archeologia che spero intensifichi nel tempo. (W.B.)

Nell'immmenso panorama (oserei dire quasi un pozzo senza fine) delle band cristiane degli anni '70, denso di stampe private ad opera di sconosciuti adoratori del Signore svettano numerosi capolavori quali Fraction, Shadrack, All Saved freak band, Azitis e il monumentale album omonimo dei Kristyl, band di Louisville, Kentucky.
Stampato originariamente in 200 copie su vinile sottilissimo ed economico, rappresenta forse il punto piu' alto dell'intero movimento; sconosciuti per anni sono stati riscoperti (e ristampati) sia su vinile alla fine degli anni'80 e su cd (probabilmente bootleg) negli anni '90.
Ma veniamo ai contenuti....il genere e' un rock cristiano melodico con sfumature psichedeliche (nonostante i testi siano chiaramente contrari all'uso di droghe) con due chitarre cristalline ma con ottimi effetti , buono e pulito il cantato.
Canzoni come Deceptions of the mind , Morning Glory e soprattutto l'incredibile Valley of the life , con il suo incedere chitarristico epico e maestoso rappresentano il puro esempio di rock americano della meta' degli anni '70 con evidenti richiami al sound californiano della fine degli anni '60.
In definitiva un disco rarissimo ma una meta obbligata per coloro che adorano il genere: come Relatively Clean Rivers per esempio potrebbero tranquillamente far parte della collezione degli amanti del rock rurale alla Grateful Dead (Workingman's Dead era) e del Neil Young elettrico di Everybody knows this is nowhere.
Incredibile la copertina , tipo demo tape , con un serpente disegnato a mano che abbraccia la Terra.
Raro cimelio , un passaggio obbligato per molti di voi sebbene le liriche religiose potrebbero risultare ostiche a lungo andare: ...well, non pensateci , loro addirittura pensavano che il loro album avrebbe potuto cambiare il mondo.
Forse avevano ragione.
Ho ancora i brividi. Da recuperare assolutamente....

PAOLO CASIRAGHI

http://psychemusic.org/JESUSrock.html#anchor_192
http://theancientstar-song.blogspot.com/2007/08/kristyl.html

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ricardo Martillos says:
uno dei miei dischi "sconosciuti" preferito del sottobosco Usa, meno male che con i links si riesce as ascoltare questi gioiellini..
Thanks again!