domenica 27 febbraio 2011

More news about FRANK ZAPPA' "HOT RATS" by Sandro Oliva

Poco prima della pubblicazione dell'articolo di Vincenzo Erriquenz su "Hot Rats", famoso album di Frank Zappa del 1969 io e Vincenzo abbiamo avuto modo di conoscere 'virtualmente' Sandro Oliva, eclettico 56enne musicista/chitarrista/compositore italiano che nel suo cospicuo curriculum artistico vanta anche illustri collaborazioni con le GrandMothers, band nata nel 1980 comprendente ex Mothers Of Invention quali Jimmy Carl Black, Don Preston, Bunk Gardner. Sandro Oliva, che da molti é considerato per motivi stilistici un pò il 'prosecutore' di Frank Zappa, nel corso della sua carriera artistica ha pubblicato numerosi dischi con gruppo quali FUNGO! (Insieme Musicale Abnorme) e The Blue Pampurio's. Sandro é stato tanto squisito con noi di DISTORSIONI dal fornirci alcune interessanti e inedite informazioni riguardanti Hot Rats e la sua realizzazione, fatti di cui é venuto a conoscenza durante i suoi anni di amicizia e lavoro musicale con Jimmy Carl Black (1938-2008), e in parte minore, Don Preston e Bunk Gardner, tre membri storici delle Mothers Of Invention, rispettivamente batterista, tastierista e fiatista. Tutto quello che leggerete Sandro l'ha rivelato telefonicamente a Vincenzo e l'ha commentato in calce al suo articolo: eccovelo, ad integrazione dell'ampio articolo suddetto (Wally)

La formazione dei Mothers del 1969 non comprendeva più Billy Mundi (presente solo nel 1966/67), bensì Arthur Tripp. Le registrazioni di "Hot Rats" iniziarono quando ancora la band non era stata sciolta; Jimmy Carl Black mi ha detto che ricorda CHIARAMENTE di avervi preso parte. Inizialmente doveva farne parte del materiale poi dirottato in "WEASELS RIPPED MY FLESH" e "BURNT WEENY SANDWITCH", come Valarie e Directly From My Heart To You. La tecnica di registrazione/composizione dell'album mi appare, da lunghi studi e dalla mia pratica professionale, la seguente. Alla base del tutto credo ci siano delle lunghe jam su temi accennati in grandi linee, con molta improvvisazione chitarristica. Il tutto poi, come sua consuetudine, deve essere stato trascritto da Ian Underwood e quindi armonizzato e orchestrato da Frank per essere infine completato con overdubbing (si sa che ha operato in questo modo successivamente, per cui non vedo perchè non debba averlo fatto allora; il risultato porterebbe a pensarlo, certe linee melodiche di fiati e tastiere sono esattamente sullo stile chitarristico che aveva Frank in quel momento; e comunque si sente SOTTO la chitarra all'unisono).
Quanto al licenziamento della prima band, all'epoca Frank soffriva di ulcera gastrica (non se ne sarebbe mai liberato), era abbastanza esaurito (si sa di almeno un grave crollo psicofisico in tour negli anni precedenti), ed era soprattutto profondamente irritato con i suoi musicisti che reputava non professionali, dallo stile di vita inaffidabile, ed economicamente esosi per la resa musicale (nella band c'era una rigida separazione Datore Di Lavoro/Prestatori d'opera, con la sola eccezione di Ian Underwood che gli fungeva da braccio destro, e aveva quindi una collocazione in un certo modo ESTERNA al resto della band. Era anche l'unico benestante di famiglia che quindi non dipendeva dagli introiti dell'attività musicale, il che lo rendeva ancora più distante e poco accetto agli altri; inoltre era il musicista tecnicamente più preparato, e l'unico sicuramente stimato da Frank, assieme ad Arthur Tripp e in parte Bunk Gardner). Personalmente dietro la rottura con la vecchia band credo ci fossero anche motivi meno confessabili.

1) La ritmica dei Mothers Of Invention (Jimmy Carl Black e Roy Estrada) erano ancora il nucleo dei SOUL GIANTS, con cui aveva dovuto FARE UN PROVINO per essere preso; questo nella psicologia Zappiana aveva un valore sia positivo che negativo.

2) Credo ci fosse, a fronte delle proteste per la disastrosa situazione economica della band anche un certo senso di colpa (tenuto MOLTO NASCOSTO, persino a se stesso), perchè la causa della penuria nelle già sguarnite casse era con tutta evidenza il suo continuo reinvestire in sempre nuove registrazioni i guadagni della Band (Zappa era solo qualcosa come l'amministratore delegato, il contratto discografico a nome dell'INTERA BAND; Frank non ne possedeva neanche il nome, lo ebbe ufficialmente solo negli ultimi anni di vita, nel patteggiamento per la conclusione di una causa che gli fu intentata dai suoi ex-musicisti per royalties non pagate).

Ma DOVEVA FARLO, i Mothers Of Invention erano arrivati alla fine della strada, quella di Frank Zappa prevedeva altri sviluppi musicali (che comunque avrebbe potuto intraprendere solo dopo qualche anno). Per l'immediato nuove bocche da sfamare, la nuova casa che cresceva a vista d'occhio e i suoi costosi progetti orchestrali esigevano una temporanea svolta più "popolare". Da cui il periodo "Vaudeville" o dei cosiddetti (dai suoi vecchi musicisti) "TURTLE MOTHERS".
Sandro Oliva

1 commento:

anankepeople ha detto...

davvero molto interessante, su Zappa più se ne sa e più se ne vuole sapere!