
Infatti tutti e cinque i garagers di Austin, giunti con Take a

Quello degli Ugly Beats è un garage con profonde radici melodiche e compositive in sixties-bands classiche come Beau Brummels e Remains, di cui fanno qui una dinamica cover, Let me through.
Che siano sixties-ballads dolci ed accattivanti come I’m gonna break her heart, Bring her down, Ain’t that old o brani più dinamici e danzerecci come Get in line, Take a stand, Last stop, Million dollar man è l’elemento vocale/corale come già accennato a prevalere sull’aggressività delle chitarre di Joe e Jackie (tranne eccezioni come la Let me throu

Ma nella loro musica si respira anche un’acuta nostalgia ed un approccio referenziale con il passato, tanto che nella bellissima cover strumentale dei Ventures Action Plus, con l’organo vintage di Jeanine in bella evidenza ed in quell

Gli Ugly Beats eseguono dal vivo molti oscuri singoli del passato come I’ll make you happy degli Easybeats ed hanno una particolare abilità nel ricreare atmosfere danzerecce per teen-agers tipicamente sixties….ricordate quei filmati in bianco e nero degli specials televisivi sixties americani ? Il tutto con loro estremo compiacimento!
Take a stand! …se amate la musica che riesce ad abbattere nel 2007 le barriere temporali con grandi voci e e melodie.
http://myspace.com/theuglybeats
http://www.uglybeats.com/
http://www.gethip.com/
pasquale ‘wally’ boffoli
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