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sabato 20 agosto 2011
THIN WHITE ROPE: "Storie di ordinaria iconoclastia" (1984-1992)
Inizi: il Paisley Underground; una fiera personalità
Lasciatemi iniziare questa retrospettiva sui Thin White Rope affermando, senza tema di smentita, d'essere in presenza di una delle più grandi band della storia del rock e, contestualmente, tra le più colpevolmente misconosciute dell'intero firmamento, quantunque essi non abbiano mai cercato la ribalta, e anzi l'abbiano evitata con cura maniacale. Allora, l'operazione di tratteggiamento della loro augusta carriera ha del numinoso, poiché attiene a una sorta di recupero della loro opera dal mare magnum dell'oblio, in cui sono attratte come in un “Maelstrom” ferale anche le cose più grandi.
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venerdì 19 agosto 2011
SHORT REVIEWS - JELLO BIAFRA AND THE GUANTANAMO SCHOOL OF MEDICINE: "Enhanced Methods of questioning" (2011, Alternative Tentacles)
# Consigliato da DISTORSIONI
Dopo il debutto, un mini. Come ai tempi dei Dead Kennedys. Come allora, come da sempre nella carriera di Jello Biafra, sono gli Stati Uniti a essere scherniti, la sua ideologia delle guerre da esportazione, il suo benessere vero o presunto, comunque ostentato, costruito sulle macerie del terzo mondo e vergato a tergo dei trattati ambientalisti che azzardano a salvare un mondo al collasso, la sua ostinata fede nel dollaro e nel tubo catodico, la sua corsa alla conquista del pianeta prima e dello spazio attorno al mondo poi a venir rappresentati simbolicamente sin dalla copertina, stavolta come sangue che cola da un guanto di lattice.
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THE BOXER REBELLION: “The Cold Still” (marzo 2011, Absentee/Audioglobe)
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giovedì 18 agosto 2011
LIVE REPORT - Adolescents + Burning Heads + The Steaknives - 14 luglio 2011, INIT, Roma
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SHORT REVIEWS - THE BONGOLIAN: “Bongos For Beatniks” (2011, Blowup Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
The Bongolian è il mondo parallelo ed esclusivo nel quale Mr. Nasser Bouzida, one man band, dà libero sfogo alle sue fantasie cinematografiche b-movies '50 e ’60 ed alle più spericolate ed intriganti ipotesi di creatività futura fradicia di passato: tranci sonori-soundtracks di 3-4 minuti che materializzano i voli pindarici più arditi. Miracoli che solo la musica rende possibili: quella di “Bongos For Beatniks”, quarto capitolo della saga ‘Bongoliana’ può teletrasportare,
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mercoledì 17 agosto 2011
PUNK - THE RUTS: “The Crack” (1979, Virgin)
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BLACK LIPS: “Arabia Mountain” (2011, Vice Records)
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CITY FINAL: “How We Danced” (2011, Five To Midnight/Unhip records)
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WOLF GANG: “Dancing with the devil E.P.” (marzo 2011, Warner)
# Consigliato da DISTORSIONI
Un EP "estivo" che non può che preludere a un disco orientato allo stesso genere di colonna sonora stagionale. Con questo non si deve intendere che il lavoro del giovane dandy britannico Max McElligott (aka Wolf Gang) sia di scarsa qualità. Questo autodidatta inglese con la faccia da damerino e una piacevolissima voce da fratellino discolo di Mika si produce in un pop sognante e sofisticato, che ora sorvola le suggestioni anni 80 più scanzonate e ora si apparta a flirtare con i profili cupi della new wave, ma senza prendersi mai troppo sul serio.
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martedì 16 agosto 2011
DIRTY BEACHES: "Badlands" (2011, Zoo Music, Goodfellas)
# Consigliato da DISTORSIONI
Sotto la misteriosa sigla di Dirty Beaches si nasconde il progetto solista di Alex Zang Hungtai, nativo di Taiwan ma presto traslocato oltre oceano, a Montreal in Canada per l'esattezza, e giunto con questo "Badlands", titolo pare ispirato dal grande Jim Jarmush, al suo terzo disco da solista. Alex si colloca con questo suo lavoro direttamente nel filone lo-fi, il disco infatti è deliberatamente registrato in bassa qualità, con sonorità che rimandano addirittura al rock dei fifties, e con non troppo nascoste simpatie per i grandi maledetti del cinema odierno, Tarantino, Lynch e Kim Ki Duk.
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NOT MOVING: “Light/Dark” - singles, EP, and early more 1981-1987 (2011, Audioglobe Relics)
# Consigliato da DISTORSIONI
Operazione meritoria da parte della Relics, nuova etichetta di Audioglobe specializzata in recuperi di vinili rari italiani: “Light/Dark” rende disponibili le primissime incisioni dei Not Moving, (nome che omaggiava i DNA di Arto Lindsay) band piacentina che negli anni '80 conquistò il pubblico, anche grazie alle infuocate esibizioni live. Il gruppo nasceva come trio, guidato dal batterista Tony Face (Antonio Bacciocchi), ex Chelsea Hotel e alfiere della cultura mod in Italia,
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lunedì 15 agosto 2011
GALLHAMMER: "The End" (2011, Peaceville)
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BON IVER: “Bon Iver” (2011, Jagjaguwar/4ad)
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domenica 14 agosto 2011
PETER MURPHY: "Ninth" (2011, Nettwerk)
# Consigliato da DISTORSIONI
Ritorna a far parlare di sè Peter Murphy, una delle icone più conosciute del dark inglese, per essere stato il frontman dei leggendari Bauhaus, e lo fa a ben 7 anni di distanza dalla sua ultima apparizione da solista con il discreto "Unshattered"(2004). Un pò di storia recente: dopo lo split dei Bauhaus avvenuto nel 1983, e dopo la breve e valida avventura con i Dali's Car, con il compianto Mick Karn, il nostro inizia una lunga anche se non fitta carriera solistica, alternata da prove non distanti dagli ultimi Bauhaus quali le prime tre, "Should the world fail to fall apart" (1986),
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ANDREW'S CORNER - '80s Californian Punk, AGENT ORANGE: "Living in darkness" (1981), "This is the voice" (1986)
'Agent Orange' era il nome in codice dato dall' esercito statunitense a un erbicida che fu ampiamente usato dagli Stati Uniti
tra il 1961 e il 1971, durante la Guerra del Vietnam. L'impiego militare ufficiale era finalizzato alla rimozione delle foglie degli alberi così da privare i Viet Cong della copertura del manto vegetale. Si scoprì che l'Agente Arancio ha come sottoprodotti delle diossine altamente tossiche ritenute responsabili di malattie e difetti alla nascita sia nella popolazione vietnamita che nei veterani di guerra statunitensi. Si è anche scoperto che ha proprietà cancerogene, che colpiscono principalmente le donne, e teratogene. (Wikipedia).
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"PSICOANALISI AL FEMMINILE"
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Chi era questa donna dal fascino irresistibile che riesce ad entrare nelle grazie, anzi, a far perdere completamente la testa, alle menti più illuminate del suo tempo? Era una donna completamente diversa dallo stereotipo del tempo. Era bella? Sì,
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