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sabato 4 giugno 2011
EXPLOSIONS IN THE SKY: “Take Care, Take Care, Take Care” (2011, Temporary Residence Limited)
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WARREN HAYNES: “Man In Motion” (2011, Mascot/Provogue)
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BOOK REVIEWS: “11” di Mark Watson (2011, Einaudi Stile Libero, €.18,00)
THE BASEBALL PROJECT Vol. 2: "High and inside" (2011, Yep Roc/IRD)
Steve Wynn e Peter Buck hanno condiviso due cose nella loro vita: musica e sport. E alla fine hanno finito per mettere su questo progetto che, fosse stato tirato su in Italia, ci avremmo riso fino a farci scoppiare le panze. Invece siamo qui a sorbirci questa “americanata” messa su da Wynn e Buck col supporto della moglie del primo (Linda Pitmon) e un amico dell’altro (Scott McCaughey) e coadiuvata da un po’ di amici invitati per l’ occasione (Ira Kaplan degli Yo La Tengo, Chris e John dei Decemberists, Ben Gibbard dei Death Cub for Cutie, Craig Finn degli Hold Steady e Steve Berlin dei Los Lobos).
WAINES: "STO" (2011, autoproduzione)
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JOHN'S CHILDREN: "Black & White" (2011, Acid Jazz)
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venerdì 3 giugno 2011
CURRENT 93: “Honeysuckle Aeons” (2011 Coptic Cat/Goodfellas)
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INTERVISTE - DORIAN GRAY: Davide Catinari
Dopo aver recensito "La Pelle Degli Spiriti", l'ottimo nuovo lavoro dei sardi Dorian Gray il nostro Maurizio Galasso ha intervistato il cantante-frontman della band Davide Catinari
Distorsioni: “La pelle degli spiriti” racchiude in un unicum molteplici aspetti artistici. Il Premio Lunezia che ti fu conferito per "Spleen" crea un ponte fra Ginsberg e la cosiddetta Beat Generation e Rimbaud, Baudelaire, Verlaine. In che misura e con quali dinamiche la poesia e la letteratura in genere hanno influenzato la tua musica e viceversa?
Davide Catinari: Il rapporto con certa letteratura è sempre stato una costante della mia scrittura ma non ho mai permesso che prendesse il sopravvento sull’immediatezza dei testi, che devono raccontare, esprimere, descrivere ma mai rappresentare un’opinione assoluta. Normalmente scrivo la musica prima del testo e questo forse mi aiuta a essere più conciso nell’elaborazione di concetti che debbono incastrarsi in metriche precise, cercando di rispettare le parole che uso, il loro significato e la loro musicalità.
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Davide Catinari: Il rapporto con certa letteratura è sempre stato una costante della mia scrittura ma non ho mai permesso che prendesse il sopravvento sull’immediatezza dei testi, che devono raccontare, esprimere, descrivere ma mai rappresentare un’opinione assoluta. Normalmente scrivo la musica prima del testo e questo forse mi aiuta a essere più conciso nell’elaborazione di concetti che debbono incastrarsi in metriche precise, cercando di rispettare le parole che uso, il loro significato e la loro musicalità.
KRAUTROCK/KOSMISCHE MUSIK - KRAUTROCK DELICATESSEN: Satin Whale, Necronomicon, Sameti
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CORDE OBLIQUE “A hail of bitter almonds” (2011 Progressivamente/Suono records)
Nuovo disco per Corde Oblique, attuale progetto del chitarrista Riccardo Prencipe, ex Lupercalia e collaboratore di molti gruppi tra cui Spakkaneapolis 55, Officina Zoè, Spiritual Front, Argine, solo per citare i più noti. In questo “A hail of bitter almonds”, quarto con questa denominazione, l'autore persegue una fusione di progressive rock, folk e melodia italiana. La strumentazione è fondamentalmente acustica, con chitarra e pianoforte a creare il tessuto armonico. Si alternano voce maschile e femminile, testi in italiano e in inglese. Il singolo Together Alone è affidato a Sergio Panarella, la voce maschile, mentre le voci femminili sono ben quattro: Floriana Cangiano, Claudia Sorvillo, Annalisa Madonna, Caterina Pontrandolfo. Prencipe, ottimo chitarrista di formazione classica, è un leader che lascia molto spazio agli ospiti, tra cui spicca il violino di Alfredo Notarloberti. In Slide sono presenti l'ex Aktuala Walter Maioli e sua figlia Luce agli strumenti antichi.
giovedì 2 giugno 2011
BATTLES: “Gloss Drop” (2011, Warp)
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Ex-KGB: “First Putin” (2010, Prosdocimi Records)
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Volendo dare a tutti costi delle coordinate, le sonorità potrebbero essere quelle dei Sonic Youth meno violenti e noisy, o dei Dinosaur Jr. prima che dichiarassero troppo apertamente il loro amore per Neil Young, o persino di certi Pixies e – perché no? – verrebbe persino tanta voglia di tirare in ballo i Foo Fighters!
mercoledì 1 giugno 2011
PIETRE MILIARI - THE BEATLES: "Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band" (1° Giugno 1967, Parlophone)
VISITA ILNUOVO SITO DI DISTORSIONI:
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ROBBIE ROBERTSON "How To Become Clairvoyant" (2011, 429/Bella Coola Records)
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TWILIGHT SINGERS: “Dynamite Steps” (2011, Sub Pop)
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Dj 2P: “Delivery vibes” (2011 autoproduzione)
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martedì 31 maggio 2011
WHITE LIES: "Ritual" (2011, Fiction)
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EDDIE VEDDER: “Ukulele Songs” (2011, Universal)
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LATRACCIA: “Ad un passo dalla rivoluzione” (2011, Autoproduzione)
Non manca nulla, tranne, forse, la rivoluzione. Per essere un “preludio” - come lo definisce l'autore Antonio Canto - questo ep d'esordio non se la cava male e svolge perfettamente la propria funzione di biglietto da visita. Quello che emerge dall'ascolto è il ritratto di una band capace, dal suono ben rifinito (certamente coadiuvato da un ottimo lavoro di produzione), dalle capacità interpretative indubbie, diplomata a pieni voti alla scuola del pop-rock italiano più classico, più radiofonico e meglio vestito. Le cinque tracce si lasciano ascoltare piacevolmente grazie a riff pop da manuale e ad arrangiamenti accurati che sanno spostare il focus dalle chitarre - patinate quanto basta - al pianoforte, che sottolinea abilmente i picchi sentimentali della composizione.
lunedì 30 maggio 2011
GRANPA: "In fast we trust" (2011, Octopus)
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TY SEGALL: “Ty Rex EP” (2011, Goner)
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JIM JARMUSH : "La Musica di Jim Jarmusch" - Pt. 2 (1995-2009): Dead Man, Ghost Dog, Coffee and Cigarettes, Broken Flowers, The Limits of Control
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Permanent Vacation, Stranger Than Paradise, Down By Law, Mistery Train, Night on Earth
Pt. 2 (1995-2009): "Del mondo ho perduto ogni traccia"
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Il capolavoro Western Psichedelico che vede Johnny Depp come protagonista forse non avrebbe avuto la stessa capacità di penetrare a fondo nell'anima dello spettatore senza il contrappunto emotivo suscitato dalla chitarra onirica di Neil Young. Il rocker canadese realizza un piccolo gioiello, improvvisando su di un pre-montato senza aver visto in precedenza il film; è lui stesso spettatore per la prima volta. La sua interazione estatica e fluida provoca una profonda sinergia con il bianco e nero scelto da Jarmusch. La distorsione della sua chitarra impressionista copre l'intera gamma dinamica disponibile mantenendosi principalmente sul registro medio e basso, mentre attraverso l'uso massiccio di delay, reverbero e leva del tremolo amplifica ancora di più l'effetto allucinogeno del film.
BETTY POISON: “Beauty Is Over” (2011, Fastermaster Records)
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LIVE REPORT - "Esben and The Witch", Spazio 211, Torino, 11 maggio 2011
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domenica 29 maggio 2011
BOOK REVIEWS: “Il vino della solitudine” 2a Ed. di Irène Némirovsky (Adelphi 2011, pp.245, €.18,00)
Uscito in Francia nel 1935 e una prima volta in Italia nell’immediato dopoguerra, questo romanzo della Némirovsky viene ora ripubblicato da Adelphi che sta meritoriamente facendo conoscere al lettore italiano questa straordinaria scrittrice russo, ebrea, francese. La sua vita è già un romanzo, un tragico romanzo segnato dai drammatici avvenimenti che sconvolsero la prima metà del Novecento e da un’angosciante vicenda familiare. Fuggita con la famiglia dalla Russia in seguito alla rivoluzione d’ottobre e rifugiata in Francia, paese nel quale giovanissima comincerà la sua carriera di scrittrice, la Némirovsky concluderà la sua esistenza, così come il marito, nei campi di sterminio a soli 39 anni, si salveranno invece le sue due figlie.
LIVE REPORT - “Road To Ruins 12”: The Kids + Rock’n’roll Class + The Roolettes (Roma, Traffic, 7 Maggio 2011)
LIVE REPORT: "The Wombats" (Alcatraz, Milano, 26 Maggio 2011)
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LIVE REPORT: “Deflore” (10/05/2011, Roma, Circolo degli Artisti)
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