lunedì 6 giugno 2011

FILO Q: “Il Bordo del Buio” (2011, Micropop)

Filo Q, vero nome Filippo Quaglia, è un interessante cantautore genovese, per usare un termine caro alla migliore tradizione musicale italiana dei settanta, uno dei tanti del sottobosco indie: la Micropop in questo caso gli ha dato fiducia e lui si fa largo a gomitate tra decine di produzioni nostrane di questo decennio zero ed oltre. In questo lavoro registrato a Londra e prodotto da Giorgio Pona si avvale tra gli altri della collaborazione di validi strumentisti quali Max Morales al piano, vero fulcro nevralgico del disco oltre al rumorista Giorgio Pona e Pharoa Russell alle percussioni. Un primo ascolto denota immediatamente che il nostro ascolta ed ha ascoltato molto la vecchia gloriosa scuola cui accennavo sopra, lui è genovese come De Andrè e Fossati tanto per citarne due, senza peraltro avvicinarsi a quello stile: la voce infatti è debitrice del modo di cantare tipico di questi ultimi anni, sussurrata, lenta, non esattamente quella che si può definire originale o facilmente riconoscibile.

Questo per me è il limite di questo e di tanti altri dischi che ho ascoltato da parte delle nuove generazioni cantautoriali; le canzoni sono ben costruite ma scivolano via senza lasciare emozioni, nè restano particolarmente in testa in virtù di qualcosa di particolare, una uniformità di fondo rende le song piuttosto monocordi e simili l'una all'altra. Le liriche non sono poi così banali, almeno non tutte: qualcosa ricorda le slegature dialettiche delle Luci della Centrale Elettrica ma qui siamo lontani dalla genialità di Vasco Brondi e del suo progetto solista, la voce a volte lo evoca ma è tutto in un contesto più normale privo di picchi geniali. Tutto “Il Bordo del buio” è arrangiato bene, tutto fila liscio, anche troppo, ma alla fine dei 40 minuti dell'album poco o niente rimane all'ascoltatore, o perlomeno alle mie orecchie: poca voglia insomma di riascoltarlo dall'inizio o qualche canzone da consigliare o da ricordare. Senza infamia e senza lode alcuna diciamo che per ora Filippo è rimandato alla prossima avventura, in attesa di qualcosa di più originale e sostanzioso.

Ricardo Martillos
Il Bordo del buio - Teaser
Di giorno gli incubi hanno sonno live

Micropop

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