venerdì 4 marzo 2011

IL JAZZ SU DISTORSIONI + First 'JAZZ SELECTION' by Marina Mercorillo

Se siete lettori ed amici di DISTORSIONI sapete che, pur trattandosi fondamentalmente di un rock-magazine, ho sempre voluto estenderne lo spettro estetico ed informativo ad altre valide forme espressive musicali; così si giustifica abbondantemente la nuova denominazione scelta e coerentemente con essa il JAZZ godrà presto di più spazio su queste colonne, alcuni suoi periodi temporali/sviluppi stilistici in particolare che mi stanno molto a cuore, come il jazz di Chicago degli anni '70 che fa riferimento all' Association for the Advancement of Creative Musicians (AACM) (fondata dal compositore/pianista Muhal Richard Abrams ed ancor oggi attivissima: Kalaparush Maurice McIntyre, Anthony Braxton, Don Moye, David Murray, Oliver Lake etc ... ) e la scena radicale europea fiorita sempre tra i '70 e gli '80 dello scorso millennio. Tranci vibranti di storia musicale che ho avuto la fortuna di vivere orgogliosamente in tempo reale pur vivendo nel profondo sud, grazie a tempestive rassegne culturali tenutesi in quegli anni così profondamente 'politici' ed alternativi (quando questo termine aveva ancora un senso!), nei quali anche la musica ed il jazz in particolare avevano connotati pesantemente 'politici', sia che si trattasse di musicisti di colore che avevano fatto loro ed estremizzato i fieri contenuti di affrancamento culturale e sociale del free-jazz e di icone come Ornette Coleman, John Coltrane, Pharoah Sanders, Cecyl Taylor, che di artisti europei impegnati in una lucida e creativa 'anarchizzazione' sonora. Ebbi in quegli anni la possibilità di accostarmi dal vivo ad alcuni illustri esponenti di quelle 'eroiche' scene: parlo di artisti incredibili come Peter Brotzmann, Alex Von Shlippenbach, Hank Bennink, Steve Lacy, Marc Charig, ma anche di validissimi italiani come Gaetano Liguori, Giancarlo Schiaffini e del mio concittadino Roberto Ottaviano.
In tema di Jazz su DISTORSIONI abbiamo già pubblicato, oltre a singole recensioni di novità internazionali nel corso degli anni (Colin Stetson, Alessandra Celletti, Alessandra Celletti-Roedelius, Robert Wyatt with Gilad Atzmon and Ros Stephen, MoonJune Records, Animation, Saalfelden Jazz Festival (2006), Forthyto), articoli su dischi fondamentali come "Bitches Brew" di Miles Davis (e di Davis parleremo senz'altro ancora) ed altri del panorama jazz-rock internazionale, discorso che Luca Sanna sta sviluppando ormai da un pò di tempo, diluendolo in puntate, su Distorsioni. (Wally Boffoli)

(fotografie, in ordine di pubblicazione: Kalaparush Maurice McIntyre, Steve Lacy, Muhal Richard Abrams, Peter Brotzmann)


First 'JAZZ SELECTION' by Marina Mercorillo
Alla vigilia quindi di un mio massiccio 'recupero' di materiale jazz (creativo) dei decenni di cui sopra ed aspettando fiduciosamente altri contributi collaborativi, ho pensato di proporvi in modo molto informale una prima Jazz-Selection (ne seguiranno altre se la rubrica incontrerà il vostro gradimento!) di dieci brani messi gentilmente a disposizione di DISTORSIONI da una mia giovane amica jazzomane (anche), Marina Mercorillo, conosciuta attraverso un social network che tutti voi conoscete benissimo.
Si tratta di brani di artisti 'apparentemente' molto distanti esteticamente, come John Coltrane, Paolo Fresu, Pharoah Sanders, Soft Machine, Joachim Kühn, Chick Corea, Jan Garbarek, brani accomunati da 'arditi' salti cronologici e stilistici; non credo comunque questo possa rappresentare un ostacolo ad una loro fruttuosa, attiva, godibile fruizione da parte vostra: il fil rouge che li attraversa é anche il buon gusto e la passione per il jazz di qualsiasi latitudine della mia (nostra) amica Marina Mercorillo. E vi sembra poco? (Wally Boffoli)




Satmar Rikud - Feldman/Caine/Cohen/Baron (Secrets, 2009)


Paolo Fresu & Raffaele Casarano (TUK Music, 2010)





Miles Davis: Ahmad's Blues (1959)


Improvisation mit Thierry Escaich und dem Jazzpianisten Joachim Kühn (2009)







Soft Machine: Fanfare + All White (1973)


John Coltrane: My Favorite Things (1961)









Alice Coltrane: "Blue Nile" (1970)


Chick Corea & Hiromi Uehara: Spain (2006)






Jan Garbarek & Anouar Brahem: Bahia! (1994)

Pharoah Sanders: The Creator Has a Master Plan 1/3 (1969)





(selezione a cura di Marina Marcorillo)

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