Per inaugurare l'annunciata serie di articoli sul 'Jazz Creativo'
americano ed europeo esploso tra la seconda metà degli anni '70 e gli '80 e tuttora attivo ho scelto una recensione ritrovata nel mio ricco e ingiallito materiale cartaceo vecchio di decenni, scritta orientativamente tra il 1977 e il 1978 da un 'addetto ai lavori' barese di cui ho perso le tracce ormai da tantissimo tempo. E' stata anche un'ottima e malandrina occasione per 'recuperare' (e delinearne il profilo biografico ed artistico, offrendovi dei preziosi filmati/brani d'epoca) uno dei protagonisti di una splendida stagione di libertà espressiva, invecchiata benissimo e che inizio così a riproporre alle vostre orecchie sperando non abbiano preclusioni né temporali né estetiche (wally)
John Tchicai
John Tchicai ha oggi 75 anni. Nato a Copenhagen nel 1936 da madre danese e padre congolese il sassofonista Tchicai é conosciuto per essere diventato dapprima uno dei protagonisti dell'avanguardia nordeuropea sin dai tardi anni '50. A partire dal 1963 fece parte del giro
Free Jazz a New York durante la sua esplosione, fondando con
Archie Shepp e
Don Cherry il
New York Contemporary Five, ed in seguito con
Milford Graves e
Roswell Rudd il
New York Art Quartet. Registrò anche con
Albert Ayler e
John Coltrane (
"Ascension").
Tornato in Danimarca nel 1966 si fece promotore di un workshop ensemble coordinandone le attività per alcuni anni,
Cadentia Nova Danica. Dal 1977 inizia un'intensa attività di studio in proprio e di ricerca avant-garde (tra i primi dischi incisi il
"John Tchicai Solo Plus Albert Mangelsdorff" recensito in questo articolo) collaborando anche al sax tenore con la
Pierre Dorge's New Jungle Orchestra; attività di studio che continua per tutti gli anni '80 e '90 sino ad oggi. Il suo ultimo album in studio é
"In Monk's Mood" (2009, Steeplechase). Nel 1990 fu premiato come artista jazz dal ministero danese alla cultura; l'anno dopo si trasferì nella Bay Area in California fondando con la moglie, la tastierista Margriet, il combo
John Tchicai & the Archetypes.
(Wally Boffoli, from AllMusic' Steve Huey - John Tchicai biography)
JOHN TCHICAI: "Solo plus Albert Mangelsdorff" (1977)
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Recensire un disco di
John Tchicai é cosa estremamente piacevole. La sua musica é infatti così aperta e comunicativa che il recensore diventa un umile amanuense nello scriverne. E ciò vale soprattutto per questo disco registrato a Berlino il 16 Febbraio 1977. In tre delle quattro performances contenute nel disco Tchicai suono
'solo' alternando uno dei suoi wood-flute con i saxes alto e soprano. Nella quarta é in duetto con
Albert Mangelsdorff al trombone.
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La tecnica usata é quella a lui più cara: quella basata sullo studio di una frase musicale smembrandola in tutte le sue componenti più minute e riunendola ogni volta con nuova veste. Egli usa la reiteratività non come momento contemplativo, ma come base costante di sempre nuovi e diversi slanci di ricerca.
La sua musica avvolge l'ascoltatore in una spirale di suoni, ognuno dei quale possiede tutta l'esperienza del suono precedente e nuove possibilità per il successivo, lasciandolo infine come stupito dalle numerose immagini ricevute. Da ciò appare chiara l'impossibilità di graduatorie di valore tra questi brani, e d'altra parte essi sono situati ad un livello artistico così alto da far perdere il senso a questo tentativo.
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Nel duetto con Mangelsdorff le emozioni si raddoppierebbero se solo ciò fosse possibile. E questo perché, se ci si sente ricchi nell'ascoltare un uomo che ha fatto corpo unico del suo cuore col suo strumento, figuriamoci nell'ascoltarne due. E Mangelsdorff é sempre stato attento cultore del suo strumento, sempre aperto alla ricerca sonora. In conclusione questo é un disco essenziale per chiunque pensi che la musica sia un mezzo di crescita e di conquista di nuove posizioni.
Amleto Tardio
John Tchicai Free Music Production
John Tchicai, "Solo"
John Tchicai, soprano & alto saxophone, flute;
Albert Mangelsdorff, trombone
(one duo piece only)
Recorded live by Jost Gebers on February 16th,1977 during
a Free Concert at the Townhall Charlottenburg in Berlin.
Produced by John Tchicai and Jost Gebers.
Tracklist:
SIDE A: 1 Exercise 13 (6:36) --- 2 På tirsdag (16:22)
SIDE B: 1 Snakebite (11:11) --- 2 One soft-one hard (8:44)
All compositions by John Tchicai,
except "One soft-one hard" by John Tchicai & Albert Mangelsdorff.
COVER: Design and photographs by Dagmar Gebers.
REMARK: All Music Guide: 4 Stars
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