
Venerdì 5 e sabato 6 novembre 2010, le Edizioni Musicali Aereostella di Iaia De Capitani hanno voluto commemorare il quarantennale di quello straordinario evento con una due-giorni di progressive rock presso il Teatro Tendastrisce di Roma, la Roma ProgExhibition Festival. Tra il foltissimo pubblico accorso, anche delegazioni, con bandiere e striscioni, dagli USA, dal Messico, dalla Costarica, dal Giappone e da quasi tutte le nazioni europee.
5 Novembre
L’arduo compito di rompere il ghiaccio è affidato ai Synesthesia, in rappresentanza di quel recente filone che fonde certe atmosfere del prog con la violenza del power-metal. Il connubio esalta i più giovani tra i presenti ma fa un po’ storcere il naso ai vecchi puristi.
Dopo di loro salgono sul palco i genovesi La Maschera di Cera, band nata all’inizio di questo decennio ma con l’intento di

Iniziano le band storiche: i primi sono The Trip, che propongono materiale dai due loro album più famosi, cioè “Caronte” e “Atlantide”. Sul palco ritroviamo il tastierista Joe Vescovi, il cantante (e originariamente bassista, ma oggi purtroppo vittima di problemi articolari) Wegg Andersen e il

L’esibizione, seppur penalizzata da qualche inconveniente tecnico iniziale (inevitabile nei festival, quando molte band devono condividere una stessa strumentazione sul palco), è talmente emozionante da far sgorgare più di una lacrima tra chi, nel pubblico, li aveva amati in gioventù e da lasciare a bocca aperta i più giovani. Serpeggia, però, un po’ di delusione, per non aver visto chiamare sul palco dalla band, neanche per un saluto, il primo drummer Pino Sinnone, che pure era presente tra il pubblico.


"Le Orme" (concedeteci di chiamarle così), dal canto loro, ricambiano il favore eseguendo Exiles insieme a Cross. La calda, corposa voce di Tagliapietra, assai simile a tratti a quella dei vari cantanti avvicendatisi nella band guidata da Robert Fripp, è davvero assai a suo agio nel repertorio crimsoniano, ed il risultato non lascia adito a perplessità.

Di Cioccio salta e corre su e giù per il palco come un ragazzino ma,


6 Novembre
L’apertura è affidata ai Periferia del Mondo, band molto giovane ma che può già vantare collaborazioni illustri (da Mauro Pagani a Rodolfo Maltese, e molti altri) nei propri album. Il loro sound

Dopo di loro, salgono sul palco gli Abash, che danno una ulteriore sterzata al sound della serata verso atmosfere multietniche, con

È la volta di una band che nel 1972 lasciò una traccia tangibile, con l’album “Per un mondo di cristallo”, nella scena prog romana: la (Nuova) Raccomandata con Ricevuta di Ritorno. La voce del

Il loro ospite sul palco è Thijs Van Leer,


d’alta scuola, in cui cita anche alcuni dei suoi temi più famosi (Profondo Rosso su tutti), prima di porsi totalmente al servizio della band con risultati notevoli, anche nelle interazioni con il mattacchione Van Leer, che intervalla le sue performances ad alto livello tecnico con bizzarre gag ironiche.
Salgono sul palco gli Osanna e, senza nulla voler togliere a nessuna delle straordinare band avvicendatesi nel corso del festival, sono forse il miglior live-act di prog-rock italiano di sempre: potenti, trascinanti, travolgenti, energici come un fiume in piena, precisi e perfetti come una macchina, un ben oliato macchinario in cui ogni suono è al suo posto e non può essere che lì.

Gli Osanna, poi, hanno un ulteriore valore aggiunto: i due straordinari ospiti che li affiancano sul palco, David Jackson dei Van Der Graaf Generator (sax sopranino, soprano, alto, tenore, flauto e tin whistle) e Gianni Leone del Balletto di Bronzo (all’organo Hammond) non sono due star di passaggio che si sono preparati un paio di pezzi, sono ormai da parecchio tempo due membri effettivi della band e sanno interagire con gli altri musicisti in ogni dettaglio. E il pubblico dà prova di apprezzare tutto ciò con un’ovazione tra le più esplosive di questi due giorni.
Chiude la rassegna il Banco del Mutuo Soccorso, con la formazione rinforzata da Papotto, dei Periferia del Mondo,


Francesco ‘Big’ Di Giacomo denuncia apertamente alcuni problemi vocali, ma ciononostante la sua performance è egregia. Il repertorio, come da tradizione, è soprattutto quello dei primi tre album, con poche incursioni leggermente più recenti, come Il Ragno (dall’Lp “Come in un’ultima cena”), mentre in generale è “Darwin” l’album più saccheggiato.
L’ospite speciale del Banco è John Wetton, bassista-cantante che ha militato in alcune tra le più grandi formazioni degli anni ’70: King Crimson, Family, Uriah Heep, Uk, Roxy Music, Asia e collaborazioni con diversi artisti, da Phil Manzanera, a Martin Orford, a Peter Banks, e non solo. Con Wetton il BMS esegue Leave me alone (edizione inglese della famosa Non mi rompete, dall’album "Io sono nato libero”) e Starless dei King Crimson.
Conclusioni
Non una semplice rassegna di concerti, ma un evento con qualcosa di unico che resterà nel cuore di ogni vero amante del rock progressivo italiano e mondiale. Meravigliosa l’atmosfera che si respirava non soltanto sul palco, ma anche prima e dopo le due serate, grazie anche alla straordinaria disponibilità verso i fan dimostrata dalla maggior parte degli artisti italiani e internazionali coinvolti.

Ottima, infine, l’idea di alleviare i tempi morti del cambio palco con interviste e presentazioni di libri, condotte dal giornalista Donato Zoppo o dalla stessa Iaia De Capitani. Molte e interessanti le opere letterarie citate, tra cui il bel giallo “Com’era nero il vinile" di Glauco Cartocci, il volume antologico a molteplici firme “Prog 40”, dedicato ai quarant’anni di storia di questo genere musicale in ogni sua accezione e sfumatura, e un’autobiografia di Bill Brudford.
Alberto Sgarlato
Fotografie di Alberto Sgarlato Tagliapietra, Pagliuca, Marton + David Cross - Exiles (King Crimson) - Prog Exhibition
[06.11.10] BMS @ Prog Exhibition 2010, Roma - Canto nomade per un prigioniero politico
Banco del Mutuo Soccorso feat. John Wetton - Starless
[06.11.10] Thijs van Leer @ Prog Exhibition 2010, Roma - House of the king
THE TRIP - caronte I - 5-11-10 Rome prog exhibition
Pfm + Ian Anderson - La Carrozza di Hans - Prog Exhibition
Pfm + Ian Anderson - My God - Prog Exhibition
Pfm + Ian Anderson - Bouree - Prog Exhibition
Theme One Osanna-David Jackson Prog Exhibition Roma 6-11-2010
Osanna Prog Exhibition Roma 6-11-2010
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