martedì 5 luglio 2011

AUTORI VARI: “Prog Exhibition” (2011, Aereostella/Immaginifica /Edel distr.)

A soli sei mesi di distanza dal grande evento, la “Prog Exhibition” di Roma, uno dei più grandi raduni mondiali nella storia recente del rock progressivo, diventa un elegante cofanetto. I più attenti tra i lettori di Distorsioni ricorderanno che il festival era già stato ospite, con un dettagliato reportage, proprio su queste pagine virtuali; per chi invece non lo ricordasse, ecco una rapida rispolverata: il 5 e il 6 novembre 2010 le Edizioni Musicali “Aereostella”, dirette da Iaia De Capitani avevano voluto rievocare, presso il teatro Tendastrisce di Roma, il quarantennale di quel grande rock happening che fu il Festival di Villa Doria Pamphili, un evento che presso gli appassionati viene puntualmente citato come data di inizio di quel fenomeno culturale all'epoca noto semplicemente come pop italiano e oggi identificato nel cosiddetto Rock Progressivo Italiano. In 4 DVD e 7 CD, con riprese splendide, colori vividi e una qualità audio/video globalmente eccellente, tutti i nostalgici di quell'Età dell'Oro della musica italiana ed europea potranno rivivere quasi nella sua globalità (quasi, però... e più avanti capirete perchè!) la due-giorni romana dedicata ai 40 anni della nascita dello spaghetti-progressive rock, come veniva chiamato oltreoceano (dove fu largamente esportato) negli anni '70.
Nel cofanetto troverete le performances integrali delle “nuove leve” che oggi tengono orgogliosamente vivo e verace il genere, gruppi come Abash, Maschera di Cera, Periferia del Mondo, Sinesthesia. E poi i “classicissimi”: formazioni sulla cresta dell'onda da quasi quarant'anni, come Premiata Forneria Marconi e Banco del Mutuo Soccorso, altre che dopo circa vent'anni di silenzio oggi rivivono una nuova giovinezza, tornati da qualche annetto a solcare i palchi di tutto il mondo, come gli Osanna e la (Nuova) Raccomandata con Ricevuta di Ritorno. Altri ancora, addirittura, riformatisi proprio per questo evento, come The Trip e Tagliapietra/Pagliuca/Marton (che non hanno potuto sfruttare il nome Le Orme in quanto i diritti sono in mano all'ex batterista Michi Dei Rossi). Ma mentre per The Trip si spera che il ritorno sul palco sia presto portatore anche di materiale nuovo, Tagliapietra, Pagliuca e Marton si sono ritrovati soltanto per un mini-tour di sei date, dopodichè hanno annunciato di voler separare nuovamente le strade.
Unico neo del bel cofanetto: i fans non troveranno i brani del Banco con John Wetton come ospite. Il bassista-cantante (che, per chi non lo ricordasse, ha collaborato, tra gli altri, con King Crimson, Asia, UK, Roxy Music e Uriah Heep) non ha concesso i diritti sulla sua immagine. Pazienza: gli spettatori si consoleranno ampiamente con le splendide ospitate di Ian Anderson (dei Jethro Tull) con la PFM, di David Cross (King Crimson) con le Quasi-Orme, di Claudio Simonetti (dei Goblin), di Thjis Van Leer (dei Focus) con la NRRR, di Gianni Leone (Balletto di Bronzo) e David Jackson (Van Der Graaf Generator) con gli Osanna.
Alberto Sgarlato

Aereostella

PFM Ft. Ian Anderson
KingCrimson(D.Cross) Ft. Le Orme
Le Orme - Sospesi nell'Incredibile
The Trip - Caronte I

2 commenti:

Riccardo ha detto...

Bravo Alberto... non posso che incoraggiarti. :-))) Ciao RS

AlbertoSgarlato ha detto...

A tutti i lettori di questo articolo: mi fa giustamente notare Joe Vescovi, tastierista dei Trip che ha letto questa recensione, che in realtà non si commemorava il Festival di Villa Doria Pamphili (che in effetti fu nel 1972), ma un altro importantissimo festival romano, quello di Caracalla del 1970. E mi fa notare che i Trip furono l'unica band a partecipare a entrambi, visto che tutti gli altri si formarono dopo.
Chiedo scusa, tendo sempre a confondere i due storici eventi...