Ma andiamo per ordine: aprono la serata i milanesi Three Blind Mice, formazione a quattro; basso, batteria e due chitarre, la musica conferma il look scelto dal gruppo, siamo in piena new wave anni 80, ballate rock metropolitane cantate con discreto pathos esistenzialista, il tutto ricorda spesso Nick Cave, il pubblico sembra apprezzare e risparmia ai nostri la solita distratta rumorosità che spesso avvilisce il gruppo spalla.
Certo non sempre il risultato dei richiami sessuali, siano essi espliciti o allusivi, è quello desiderato, ma la furia della musica e una certa dose di ironia salvano spesso dalle cadute di tono. Il pubblico è molto vario e accanto ai coetanei della
Lo spettacolo è incentrato in gran parte sui brani dell’ultimo lavoro a nome "Big Sexy Noise" e la dimensione live ben si adatta a valorizzare una musica che non concede nulla al ben fatto, al carino, ma che, recuperando radici garage, scatena energie profonde e scava nelle viscere del rock più degenerato e il pubblico apprezza scatenandosi dietro ritmi che, nella miglior “tradizione” no wave, occhieggiano al funk, come nella fiammeggiante Slydell o rileggono in chiave ancor più violentemente decadente e dark Kill Your Sons di Lou Reed.
Lo show dura circa un’ora dopodichè Lydia abbandona il palco dichiarando di aver bisogno di bere: non ci saranno bis, ma la gente è soddisfatta e a ragione, cosa chiedere d’altronde ad un concerto rock? Una bella atmosfera, ruvida e genuina, musicisti che danno se stessi e mettono nella loro musica quanto hanno raccolto in
Ignazio Gullotta
foto di Ignazio Gullotta
Lydia Lunch Big Sexy Noise live:
Caracol, Pisa, 16/12/2010
Your Love Don't Pays My Rent
Kill Your Sons
Slydell
The Gospel Singer
Globaltica 2009
Big Sexy Noise
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