
Elvis registrò That's Allright Mama nel luglio del 1954 e già dalle prime volte che comparve in tv l'America puritana e conservatrice si sdegnò per i suoi ancheggiamenti e sorrisi allusivi, sembravano un invito esplicito al sesso ed a torbidi comportamenti.

Le DEMOLITION DOLL RODS sono un trio proveniente dalla bigotta America, Detroit, formatosi nei primi anni '90: Margaret (vocals, guitar), Danny (guitar, vocals) e Christine (drums) sono già passati alla storia come l'act più 'nudo' e 'spogliato' della storia del rock. Era uscito il loro primo fondamentale album, Tasty (1997) carico di eccitazione elettrica punk e di glam appiccicoso: sin dalle loro prime esibizioni di rock da postribolo, madide di sferragliante rock primitivo e minimale hanno mostrato di

Sfogliando qualche giorno fa una copia di Uoz'Ap?, coraggioso mini-magazine cartaceo barese nato allo scoccare del secondo millennio sul quale scrivevo ho ritrovato la mia cronaca del concerto pugliese fine 1999 delle Demolition Doll Rods: nella speranza di risvegliare l'interesse intorno a questo 'unico' e mai eguagliato trio, che non fa parlare di sè dal 2006 (anno di There Is a Difference, ultima loro incisione e del loro terzo tour italiano) se non per i progetti solisti di Margaret Dool Rod vi propongo il mio live-report.
Naturalmente a fine articolo troverete come sempre links alla band ed ad alcuni loro brani (in puro brodo lo-fi): le parole vanno tradotte in suoni, eccitamento ed emozioni.
'Le Demolition Doll Rods si erano già esibite nel gennaio 1998 all'Hype Pub di Trani (Bari). Il concerto dell'8/12/99 allo Stop Over di Molfetta é stato una calda conferma di quanto visto e sentito in
La voce aggressiva e sguaiata di Margaret Doll Rod riporta ai tempi del glam-rock targato CBGB's e Max's Kansas City; nei soli lancinanti, nelle corde tirate allo spasimo di Dan Kroha (ex Gories) rivivono l'urlo dilaniante di Ron Asheton ma anche i riffs immortali di Chuck Berry e Keith Richards. Ma altri aggressivi seminali ectoplasmi sonici si aggirano nella loro formula sonora rigorosamente lo-fi (due chitarre ipnotiche e selvagge/ basso assente / percussioni minimali e metronomiche): Cramps..Velvet Underground...New York Dolls.
Questo é il merito maggiore di bands come Demolition Doll Rods: mantenere in vita con costanza indefessa l'essenziale spirito punk insito nel rock americano più basico, e non é poco di questi tempi.
L'8/12 sono apparsi comunque meno caotici e più definiti di due anni fa (almeno questa é stata la mia impressione!), nel sound come nella struttura dei nuovi brani eseguiti tratti dal secondo album TLA, merito forse del maggior apporto vocale e chitarristico della procace Margaret, una sventola da sballo credetemi...ci ho fantasticato su (???) non poco nei giorni seguenti.
I momenti più bollenti dell'act sono stati senz'altro Psycho Kitty, torbido e vizioso, con un lungo incredibile wah wah-solo di Dan, e la stravoltissima Spoonful (celeberrimo blues di Willie Dixon), cover che già due anni fa avevano dato in pasto ad un pubblico esterefatto (soprattutto i maschietti sotto il palco, con l'occhio allungato sulle rotondità arrapanti di Margaret!), sovraccarica di noise e puro caos'.
Qui sotto trovate la discografia di D.D.Rods: io consiglio agli interessati di

P. Wally Boff
Demolition Doll Rods Discography
1997 Tasty (In the Red Records)
1999 T.L.A. (Matador)
2004 On (Swami Recordings)
2006 There Is a Difference (Swami Recordings)
Iggy Pop's T.V.Eye
http://www.youtube.com/watch?v=6HvE9ia3Wm8&feature=related
Hey You
http://www.youtube.com/watch?v=C7Enwnn-P7s&feature=related
Get It On
http://www.youtube.com/watch?v=FPhXJSV9vBc&feature=related
Psycho Kitty
http://www.youtube.com/watch?v=G9BMaV76zQQ
Open Up Your Door - Live in Detroit
http://www.youtube.com/watch?v=zgfBJ2U8eNk&feature=related
http://www.nestorindetroit.com/Demolition%20Doll%20Rods/demolition_doll_rods1.htm
http://www.myspace.com/demolitiondollrods
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