
Vedo Patti Smith dal vivo il 1° agosto 2010 a Venezia, nella splendida cornice di Piazza San Marco, in un concerto acustico a favore di Emergency. Il concerto è davvero emozionante, sarà per il contesto della spettacolare piazza nel quale si svolge, sarà per il susseguirsi di quei pezzi che sono diventati così famosi da poter essere cantati anche da chi non è fan della rocker, dei veri e propri inni per più d'una generazione, come People Have the Power, Because the Night, Gloria, Frederick, Dancing Barefoot e così via.
Patti Smith è accompagnata dalla sua band con l'amico di sempre, il chitarrista Lenny Kaye, e la figlia, Jesse Paris Smith, al pianoforte, e non nasconde di essere anche

Strana e rara sensazione alla fine del concerto, quella di aver assistito a un evento memorabile che ne richiama subito alla mente un altro, di molti anni prima ma indimenticabile per chi l'ha vissuto, il live dei Pink Floyd in quella stessa città, suonato da un palco galleggiante posto di fronte a Piazza San Marco. Una sensazione che rimane per tutto il giorno dopo ed è ancora viva quando vengo a sapere, un po' all'ultimo momento, che Patti Smith terrà un incontro allo IUAV, l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Per fortuna non ho ancora lasciato la città e mi precipito all'incontro con un'amica.
La conferenza
Siamo in prima fila e assistiamo alla conferenza a pochi passi da Patti Smith, percependone tutta l'aura di vera icona del rock,

The book: "Just Kids"
E' uno degli episodi della sua vita che racconta al pubblico venuto a sentirla alla conferenza di Venezia ma che descrive anche nel suo libro appena uscito in Italia per Feltrinelli con il titolo "Just Kids".


Patti Smith spiega che prima della sua morte aveva promesso a Robert che avrebbe scritto la loro storia e con questo libro mantiene la promessa.
Alla conferenza veneziana Patti Smith racconta con naturalezza, come fosse tra amici, il loro incontro e la vita in comune tra le mille difficoltà economiche degli inizi e i lavoretti per tirare avanti, le loro passioni condivise, i libri, la musica, l'arte, l'amicizia con Allen Ginsberg, Gregory Corso, William Burrroughs, l'incontro con la scena musicale rock e underground degli anni '60 a New York, il periodo al Chelsea Hotel.
Il tutto è descritto ampiamente nel libro, come per esempio le serate al El Quixote, il bar-ristorante adiacente all'hotel, dove trova gli artisti là riuniti per partecipare a Woodstock:
"Al tavolo alla mia

Bastano queste poche frasi per capire come il libro proietti il lettore nell'atmosfera unica di quegli anni. Anni in cui si poteva incontrare Allen Ginsberg alla tavola calda, dove Patti Smith un giorno si reca per prendere un sandwich con i soldi contati ma scopre che il prezzo è aumentato di dieci centesimi che lei non ha e sarà proprio Ginsberg, che lei conosce solo di fama, ad aggiungere quei centesimi. Anni in cui si assisteva ai

"Ricordo quella sensazione meglio del concerto in sé. Mentre guardavo Jim Morrison, sentii che anch'io avrei potuto fare una cosa del genere. Non so dire perché mi venne da pensare così. Nella mia vita non c'era nulla che potesse lasciarmi credere che esistesse una tale possibilità, eppure mi ritrovai con quella presunzione. Nei suoi confronti provai affinità e disprezzo. Percepivo il suo imbarazzo e contemporaneamente la sua estrema fiducia in sé. Emanava un misto di bellezza e disgusto nei propri confronti, un malessere mistico, come un San Sebastiano della costa occidentale".
Poi l'incontro con Jimi Hendrix all'inaugurazione del locale rilevato da Hendrix per farne uno studio di registrazione.
"Morivo dalla voglia di andarci. Mi misi il cappello di paglia e mi diressi in centro, ma una volta arrivata non me la sentii di entrare. Per puro caso Jimi Hendrix, salendo le scale, mi trovò seduta come una campagnola che se ne stava lì a

Un sogno che Hendrix non farà in tempo a realizzare poiché in quello stesso anno, il 18 settembre 1970, sarà trovato morto nella sua camera d'albergo a Londra. Destino che lo accomuna ad altri musicisti dell'epoca come Janis Joplin, a cui Patti Smith deve il soprannome 'la poetessa', Brian Jones e Jim Morrison.
Ancora il libro racconta l'incontro con Sam Shepard, il commediografo, a un concerto degli Holy Modal Rounders, i primi reading di poesia e i primi concerti, già con Lenny Kaye, le esperienze teatrali, la relazione con Allen Lanier, tastierista di una band che sarebbe diventata successivamente i Blue Öyster Cult, fino all'incisione del primo singolo, la cover di Hey Joe, proprio negli Electric Lady Studios creati da Jimi Hendrix. In parallelo, vi è la crescita artistica di Robert

“Oh, fagli una foto” disse la donna al suo amato marito. “Penso che siano degli artisti”. “Oh, avanti,” fece lui scrollando le spalle. “Sono soltanto ragazzini”. Just kids.
Rossana Morriello
Foto di Rossana Morriello
Venezia, Piazza San Marco, 1 agosto 2010
People Have the Power
Because the Night
Dancing Barefoot
Gloria
Frederick
Free Money
Mother Rose
Wing
Ghost Dance
Play With Fire
My Blakean Year
Redondo Beach
Just Kids
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