
Il primo festival rock’nroll della Basilicata ovvero il Teenage Attack è giunto ormai all’ottava edizione: anche quest’anno il tutto si è svolto nella suggestiva location della villa comunale di Pisticci. In questa edizione abbiamo avuto il piacere di ospitare una serie di bands locali provenienti dalla Basilicata e dalla Puglia: come sempre (o quasi) l’evento si è svolto in 2 serate; la prima denominata 'punkrock night', la seconda ‘sixties night’.
I primi a salire sul palco nella prima serata sono i pisticcesi Lepi In Prazni che tradotto significa 'teste vuote’: hanno saputo tenere bene il palco suonando un’ottimo punk‘n’roll ‘77 e spaziando prima con diversi pezzi originali fino ad arrivare a covers degli Zeros, GG Allin etc….
Si rimane a Pisticci proseguendo con i Routines, formazione nascente che propone dell’ottimo punk-wave. Facciamo un salto in Puglia: degne di nota sono le Nomuzak che arrivano da Bari ed esordiscono deliziando i nostri timpani con del grezzo garage/punk molto primitivo che mi ha ricordato gruppi come Pandoras, Brood ma anche altri gruppetti minori presenti nella storica serie ‘girls in the garages’.
A concludere la prima serata saranno i Random da Matera col loro punk-rock selvaggio: non mi hanno convinto troppo, in giro comunque ho sentito pareri positivi (degustibus).
La seconda serata si apre con i May I Explode? naturalmente di Pisticci, sempre validi nel proporre il loro indie-rock alternativo con influenze elettroniche; poi da Rionero (Potenza) arrivano i Celestialshock con del rock-indie-pop : bravi ma nulla di speciale.
Si prosegue indisturbati con i Barsexuals da Lucera (foggia), formazione di garage-blues/punk dal sound grezzo (forse troppo) e spudoratamente Gories-style .
Finalmente ecco il mio gruppo pisticcese preferito: gli Shadows Of Reflection che ci hanno deliziato con le loro gemme oscure di garage/folk-rock, esibendosi magistralmente con una sfilza di validi pezzi originali per poi passare a qualche cover ben fatta di bands come Dovers, Love e

Il cerchio si chiude con i Peanuts: arrivano da Ferrandina (Matera) e sono una Pink Floyd cover-band, ma attenzione i P.Floyd del primo periodo per cui hanno proposto solo cover Barrett-iane ed anche molto bene .
Non conoscevo questo gruppo e secondo il mio modesto parere sono veramente degni di nota: quindi se vi capita di leggere il loro nome in giro andate a vederli.
Al termine delle due serate Donty, Arthur Green e Caveman 78 ci hanno fatto ballare con del buon garage, beat, soul fino a notte fonda.
Anche quest’anno dopo mille difficoltà siamo riusciti a metter su un’altra edizione del nostro caro festival sperando di aver comunicato ai presenti un po’ di ‘good vibrations’.
Non mi resta che darvi appuntamento al prossimo anno: nell’attesa divulgate sempre e comunque il verbo rock’n’roll. Lunga vita al Teenage Attack.
(nella foto a destra The Shadows Of Reflection)
VINCENZO MARTINO
http://www.myspace.com/teenageattackfestival
http://www.youtube.com/watch?v=XFcBXgcqS9Y
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