llis sia divenuto l'alter-ego di Nick Cave prendendo il posto che fu di Mick Harvey é ormai inequivocabilmente un dato di fatto, lievitato pian piano attraverso gli anni '90 ed i primi del nuovo millennio con albums indimenticabili come The Boatman's Call, No more shall we part, Nocturama ed Abattoir Blues: dalla scarna essenzialità di violino/viola il suo parterre strumentale/chitarristico/tastieristico é divenuto stupefacente nel recente progetto GRINDERMAN, sino a stravolgere i connotati del sound Bad Seeds con inquietanti cromatismi vintage/futuristi. 
Da tempo aspettavamo il lavoro della coppia Greg Dulli-Mark Lanegan, THE GUTTER TWINS. SATURNALIA non delude certo le nostre aspettative, anzi le sublima: in molte occasioni chiari i retaggi grunge. Quasi un monumento al suono dark ed introverso che lo caratterizzò, soprattutto grazie all'egregio lavoro di un team formidabile di collaboratori. Idle Hands, The Stations, All Misery/Flowers, si stagliano possenti con le voci dei due gra
ndi songwriters che si sovrappongono delicatamente (come nella maggior parte delle songs). Rassegnata disperazione e cauta speranza si alternano nella vena compositiva dei due, sino a fondersi come per incanto, come le loro voci, profonda e nera quella di Lanegan, delicata porcellana quella di Dulli.
Diversità sfocianti in preziosi ed impagabili equilibrismi stilistici: magnifico Lanegan nel blues trasfigurato di Who will lead us ? e Seven stories underground, sussurri strappati ad una resa esistenziale quasi incondizionata. Inarrivabile Dulli in Front St., ballata intrisa di acuta nostalgia; I was in love with you, ricca di strings quasi barocchi : ancora rimpianti! Un'opera prima sorprendente per ricchezza cromatica, attanagliante per ispirazione.
Sul versante garage (a me sempre caro) ottimo disco degli esordienti tedeschi THE MAGNIFICENT BROTHERHOOD, segnalatomi dalla cara amica sarda Slania. Dopo il fulminante episodio iniziale Cracker 11 tracce versatili e non or
todosse, a volte dagli accenti jazzy che evitano di cadere nei clichés di un genere spess
o un pò angusto e ripetitivo. Il furore di Cracker torna con lo stesso impeto solo in Old Tattoo . Il resto risponde ai dettami di un suono ben controllato, organizzato intorno a mille ricordi sixties: dominato dalle tastiere di Erik Haegert, memori (con sommo piacere delle nostre sinapsi!) di Doors, Question Mark & the Mysterians ed..udite, udite...Stranglers. Ma ad essere evocata é anche la San Francisco dei Quicksilver, attraverso i penetranti vibrati del chitarrista Kiryk Drewinski ed i suoi soli efficaci. Spero la Magnificent Music continui su questa strada regalandoci da Berlino altri gustosi dischi come questo.
http://www.nickcaveandthebadseeds.com/ http://www.mute.com/ http://www.myspace.com/theguttertwins
http://www.themagnificentbrotherhood.de/ http://www.magnificentmusic.de/
PASQUALE 'Wally' BOFFOLI

6 commenti:
Nick Cave è piaciuto molto anche a me.
Nazzareno SDH
grazie Nazzareno per esserti fatto sentire...a quando il vostro nuovo lavoro?
Registrazione e mixaggio sono finiti. La Nicotine sta valutando il lavoro, mentre tutto il resto (cover, box) è praticamente pronto. 12 pezzi tra cui le cover:
Shot di N.Young
All you fascist di W.Guthrie
It's ok dei Dead Moon
Gypsy girl & Rumbleway dei Forest.
Te lo farò avere appena pronto
Nazzareno
PS spero di riuscire ad andare a sentire Nick il 31/5 a Spello
grazie Nazzareno...a presto!
Hey Grazie Pasquale! ma quando ascolto una grandiosa band la mia gioia la devo comunicare sempre alle persone che so potrebbero essere entusiaste dell'ascolto.. un bel 10 e lode ai grandiosi THE MAGNIFICENT BROTHERHOOD!!!!
;D
un bacione
Slania
Hey folks!
Go to www.Maghood.com. There you'll find more about this fantastic band: "The Magnificent Brotherhood" (The www stated above is wrong!!)
Cheers!
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