# Consigliato da DISTORSIONI
JOHN BARRY: (York, 3 novembre 1933 – Oyster Bay, 30 gennaio 2011)
Il nome di John Barry è subito associato ai film di James Bond, di cui il compositore inglese scrisse le musiche per undici volte (da “Licenza di uccidere” del 1963 a “Zona Pericolo” del 1987). Ma John Barry è legato anche alle origini del rock’n’roll inglese: tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio del
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sabato 15 ottobre 2011
FUNGI GIRLS: “Some easy magic” (Release Date: 22 Agosto 2011, Hozac)
# Consigliato da DISTORSIONI
Il sound dei Fungi Girls spicca per due componenti primarie: la psichedelia di sapore shoegaze ed il surf rock degli anni ’60, due ingredienti che non è facile reperire nella stessa ricetta e che loro sono abili a bilanciare in parti uguali. Chitarre ora limpide e cristalline, effettate da quei riverberoni a molla che le famose Unit Fender valvolari dell’epoca hanno reso memorabili,
Il sound dei Fungi Girls spicca per due componenti primarie: la psichedelia di sapore shoegaze ed il surf rock degli anni ’60, due ingredienti che non è facile reperire nella stessa ricetta e che loro sono abili a bilanciare in parti uguali. Chitarre ora limpide e cristalline, effettate da quei riverberoni a molla che le famose Unit Fender valvolari dell’epoca hanno reso memorabili,
TOM MORELLO THE NIGHTWATCHMAN: “World Wide Rebel Songs” (release date: 30 agosto 2011, New West)
Morello è stato un chitarrista rivoluzionario di una band altrettanto rivoluzionaria negli anni 90 quale i Rage Against The Machine, poi si è destreggiato con il super progetto Audioslave, gruppo che invece ha lasciato con tre dischi meno di quello che la somma dei componenti potesse far sperare, finendo con il ritorno, del sempre immenso Chris Cornell, al suo ritrovato “giardino sonoro”. Nel frattempo torna sulle scene da solista, sorprendendo un po' tutti in un'inedita versione di songwriter, cantante e musicista
REISSUES - THE JESUS AND MARY CHAIN: "Reissues, two-CD/one-DVD packages” (2011, Edsel/Demon)
“Psychocandy”, “Darklands” (19 settembre 2011) “Automatic”, “Honey ‘s Dead” (26 settembre 2011) “Stoned and Dethroned”, “Munki” (3 ottobre 2011)
Non so a quale parrocchia appartenete. Ma se è a quella di Jesus & Mary Chain, la Liturgia della Parola è finita. Ora vi tocca mettere mano al portafogli, che passa l’ obolo. La benemerita Edsel celebra
l’ ascesa e la caduta (non ancora la resurrezione) di una delle più influenti rock bands europee degli anni Ottanta. Lo fa pubblicando tutto il pubblicabile diviso in sei cofanetti da 2 CD +1 DVD ognuno. Outtakes, interviste, concerti, video ufficiali, b-sides,
Non so a quale parrocchia appartenete. Ma se è a quella di Jesus & Mary Chain, la Liturgia della Parola è finita. Ora vi tocca mettere mano al portafogli, che passa l’ obolo. La benemerita Edsel celebra
l’ ascesa e la caduta (non ancora la resurrezione) di una delle più influenti rock bands europee degli anni Ottanta. Lo fa pubblicando tutto il pubblicabile diviso in sei cofanetti da 2 CD +1 DVD ognuno. Outtakes, interviste, concerti, video ufficiali, b-sides,
venerdì 14 ottobre 2011
PETER CASE: “The Case Files” (release date: 10 maggio 2011, Alive Records, Goodfellas)
# Consigliato da DISTORSIONI
Eccoci qui, in compagnia del vecchio amico Peter. Non per un disco nuovo vero e proprio, ma per una raccolta di avanzi di magazzino vari, registrati tra il 1985 e il 2010. Lui è quello che, militando nei Nerves, con Paul Collins (proprio quello di Paul Collin's Beat) ha scritto, nel lontano 1976, Hanging On The Telephone, poi portata al successo da Blondie, per poi andare a scrivere la storia del “power pop” con i Plimsouls
Eccoci qui, in compagnia del vecchio amico Peter. Non per un disco nuovo vero e proprio, ma per una raccolta di avanzi di magazzino vari, registrati tra il 1985 e il 2010. Lui è quello che, militando nei Nerves, con Paul Collins (proprio quello di Paul Collin's Beat) ha scritto, nel lontano 1976, Hanging On The Telephone, poi portata al successo da Blondie, per poi andare a scrivere la storia del “power pop” con i Plimsouls
MUCK AND THE MIRES: “A Cellarful of Muck” (release date: 11 ottobre 2011, Dirty Water)
# Consigliato da DISTORSIONI
Il garage rock non è una questione di punti di vista, certi dettagli sono importanti. I Muck and the Mires hanno flirtato nell’arco di una diecina d’anni di carriera con personaggi del calibro di Ray Davies dei Kinks, Kim Fowley (che è stato anche loro produttore), New York Dolls, Monks, MC5 solo per citare i maggiori; nel 2004 sono arrivati primi alla “Little Steven’s battle of the bands”.
Il garage rock non è una questione di punti di vista, certi dettagli sono importanti. I Muck and the Mires hanno flirtato nell’arco di una diecina d’anni di carriera con personaggi del calibro di Ray Davies dei Kinks, Kim Fowley (che è stato anche loro produttore), New York Dolls, Monks, MC5 solo per citare i maggiori; nel 2004 sono arrivati primi alla “Little Steven’s battle of the bands”.
BAAP!: "Sweet Dreams, Baby!" (release date: 1 aprile 2011, Monk) + Intervista a Tony Cattano
Dopo una prima stesura di questo articolo mi é venuto qualche dubbio sulle influenze musicali che credevo di avere colto ascoltando quest'album. Avendo un rapporto di amicizia con Tony Cattano l'ho chiamato per esprimergli le mie impressioni. Mentre ne ha confermate alcune, di altre é rimasto incuriosito ma contento che possa averci trovato elementi ai quali lui proprio non pensava.
giovedì 13 ottobre 2011
ENABLERS: “Blown Realms And Stalled Explosions” (Release Date: 13 Giugno 2011, Exile On Mainstream/Goodfellas)
“Math – rock”. E anche “spoken word”. E magari anche “hardcore” e “post rock”. Tutte belle parole, che si possono applicare al nuovo lavoro di questi signori che a buon diritto possiamo chiamare veterani delle scene più “complicate” della nostra musicaccia preferita. Il nuovo arrivato Doug Scharin tanto per dire ha percosso i tamburi di Codeine, June Of 44, Mice Parade e HiM, ma sul chitarrista Joe Goldring aleggia l'ombra addirittura degli Swans, Kevin Thomson,
SHE KEEPS BEES: “Dig On” (Release Date: 19 Luglio 2011, Rykodisc/Domino Records/Audioglobe)
# Consigliato da DISTORSIONI
Tra tutte le uscite di quest’estate e autunno c’e’ stato un piccolo gioiello che non ha ricevuto l’attenzione meritata da parte della stampa italiana. “Dig on” dei She Keeps Bees e’ uscito a Luglio ma e’ ancora un disco che conserva tutto il calore dell’estate per il vostro lungo inverno e le vostre innumerevoli serate romantiche, quelle per le quali oltre alla cena preparate con cura anche la musica di sottofondo. E questo e’ un disco perfetto.
Tra tutte le uscite di quest’estate e autunno c’e’ stato un piccolo gioiello che non ha ricevuto l’attenzione meritata da parte della stampa italiana. “Dig on” dei She Keeps Bees e’ uscito a Luglio ma e’ ancora un disco che conserva tutto il calore dell’estate per il vostro lungo inverno e le vostre innumerevoli serate romantiche, quelle per le quali oltre alla cena preparate con cura anche la musica di sottofondo. E questo e’ un disco perfetto.
SHORT REVIEW - TV GHOST: “Mass Dream” (Release Date: 2 Maggio 2011, In The Red, Goodfellas)
# Consigliato da DISTORSIONI
Un tuffo dentro l’acqua scura e torbida del post-punk in bianco e nero dei primi anni Ottanta. I TV Ghost tradiscono la fede nel garage rock sgraziato che ha messo dimora in casa In The Red per saturarci naso e orecchie con un gothic rock metallico. "Mass Dream" è una sinistra casa di specchi deformanti che rimandano le immagini deturpate di Killing Joke, Christian Death,
Un tuffo dentro l’acqua scura e torbida del post-punk in bianco e nero dei primi anni Ottanta. I TV Ghost tradiscono la fede nel garage rock sgraziato che ha messo dimora in casa In The Red per saturarci naso e orecchie con un gothic rock metallico. "Mass Dream" è una sinistra casa di specchi deformanti che rimandano le immagini deturpate di Killing Joke, Christian Death,
LIVE EVENTS: "SUPERSONIC FESTIVAL" (21-22-23 Ottobre, Birmingham, U.K.) + INTERVISTA a JOHN RICHARDS (DIRTY ELECTRONICS)
MIDDLE EAST: "I Want That You Are Always Happy" (Release Date: 8 Aprile 2011, Spunk)
# Consigliato da DISTORSIONI
Tornano a distanza di tre anni i Middle East. Dopo
l' Ep di esordio del 2008, “The Recordings Of The Middle East”, la formazione australiana pubblica questo "I Want That You Are Always Happy", disco in cui convive più di un' anima musicale, e dove il post rock degli inizi sembra essere stato metabolizzato a favore di un folk rock più melodico e dal sapore malinconico.
Tornano a distanza di tre anni i Middle East. Dopo
l' Ep di esordio del 2008, “The Recordings Of The Middle East”, la formazione australiana pubblica questo "I Want That You Are Always Happy", disco in cui convive più di un' anima musicale, e dove il post rock degli inizi sembra essere stato metabolizzato a favore di un folk rock più melodico e dal sapore malinconico.
mercoledì 12 ottobre 2011
JOHN DOE: “Keeper” (release date: 12 settembre 2011, Yep Roc Rec./Audioglobe)
# Vivamente consigliato da DISTORSIONI
Quando John Doe incise il suo primo album solista, “Meet John Doe” (1990) il suo gruppo madre, i leggendari punkers losangeleni X, incidevano e suonavano, nonostante le cose migliori rilasciate risalissero ormai ai primi anni ’80. Si esibiscono ancor oggi, anche se - vengo a sapere - sfortunatamente, e me ne rincresce molto, all’altra anima degli X, la magnifica Exene Cervenka, nel
Quando John Doe incise il suo primo album solista, “Meet John Doe” (1990) il suo gruppo madre, i leggendari punkers losangeleni X, incidevano e suonavano, nonostante le cose migliori rilasciate risalissero ormai ai primi anni ’80. Si esibiscono ancor oggi, anche se - vengo a sapere - sfortunatamente, e me ne rincresce molto, all’altra anima degli X, la magnifica Exene Cervenka, nel
ARCHITECTURE IN HELSINKI: “Moment bends” (Release Date: 8 Aprile 2011, Modular Recordings)
Qualche anno fa gli Architecture in Helsinki avevano incantato le platee col loro secondo album “In case we die” (il primo, “Fingers crossed”, era uscito solo nella natia Australia), un disco che in un periodo di omologazione appariva molto fresco e soprattutto allegro. Questo nuovo “Moment bends”, il quarto in carriera, rappresenta una parziale delusione rispetto al loro masterpiece.Non che si tratti di un brutto disco, anzi si ascolta con molto piacere. Però non c'è quella varietà stilistica che contraddistingueva
BJORK: “Biophilia” (release date: 10 ottobre 2011 One Little Indian/Universal)
# Consigliato da DISTORSIONI
La carriera musicale di Bjork si può definire un percorso verso l'astrazione. Dal post punk dei Kukl, passando per il pop raffinato degli Sugarcubes, i variegati primi due album solisti e la sempre maggiore tendenza verso la sperimentazione dei dischi successivi. Questo “Biophilia” è il più ostico dei suoi dischi, dopo il quasi inascoltabile “Medulla”. È un disco assolutamente minimale, con
La carriera musicale di Bjork si può definire un percorso verso l'astrazione. Dal post punk dei Kukl, passando per il pop raffinato degli Sugarcubes, i variegati primi due album solisti e la sempre maggiore tendenza verso la sperimentazione dei dischi successivi. Questo “Biophilia” è il più ostico dei suoi dischi, dopo il quasi inascoltabile “Medulla”. È un disco assolutamente minimale, con
RADIOHEAD: “TKOL RMX 1234567” (release date:11 ottobre 2011, Ticker Tape/XL)
# Consigliato da DISTORSIONI
Con l'11 ottobre i giochi si sono chiusi ancora una volta per i Radiohead insieme all’attesa spasmodica di sempre per i loro nuovi lavori: “TKOL RMX 1234567” il disco di remix dell'ultima prodigiosa fatica, “The King Of Limbs” è uscito ufficialmente, dopo una pioggia di anticipazioni in rete e di pubblicazioni EP, con numerosi brani estrapolati dal doppio album.
Con l'11 ottobre i giochi si sono chiusi ancora una volta per i Radiohead insieme all’attesa spasmodica di sempre per i loro nuovi lavori: “TKOL RMX 1234567” il disco di remix dell'ultima prodigiosa fatica, “The King Of Limbs” è uscito ufficialmente, dopo una pioggia di anticipazioni in rete e di pubblicazioni EP, con numerosi brani estrapolati dal doppio album.
martedì 11 ottobre 2011
ROCK ARCHEOLOGY - THE PINK FAIRIES: "Il Situazionismo Freak"
Evoluzione naturale dei (Social)Deviants (vedi Distorsioni, 10 ottobre 2011) The Pink Fairies hanno proseguito anch’essi sulla strada della provocazione sonora con la loro musica e con i loro contenuti, ma con una visione meno politicizzata dei loro predecessori e molto più rivolta verso situazionismi art rock e provocazioni freak.
A TOYS ORCHESTRA : “Midnight (R)Evolution” (Release Date: 18 Ottobre 2011, Urtovox /Ala Bianca)
# Consigliato da DISTORSIONI
Prodotto di gran lusso per la band campana,“Midnight (R)Evolution” è CD ed è anche DVD allegato, che dagli esordi ad oggi, attraverso racconti, storie, immagini inedite ed altro materiale ripercorre il cammino dell’orchestra giocattolo. Percorso costellato di riconoscimenti e attestati di stima, soddisfazioni professionali e umane, intuizioni sonore e, soprattutto, accompagnato da un crescente affetto da parte dei sempre più numerosi fan.
Prodotto di gran lusso per la band campana,“Midnight (R)Evolution” è CD ed è anche DVD allegato, che dagli esordi ad oggi, attraverso racconti, storie, immagini inedite ed altro materiale ripercorre il cammino dell’orchestra giocattolo. Percorso costellato di riconoscimenti e attestati di stima, soddisfazioni professionali e umane, intuizioni sonore e, soprattutto, accompagnato da un crescente affetto da parte dei sempre più numerosi fan.
lunedì 10 ottobre 2011
ROCK ARCHEOLOGY - THE (SOCIAL) DEVIANTS: "Anarchy in the U.K."
The Social Deviants, con un nome così nell’Inghilterra degli anni 60 si fecero notare facilmente, furono gli artefici di un rock polemico, incazzato e anarchico, marginale al business, che facilmente si può oggi definire proto punk. Furono più o meno contemporanei di MC5, The Stooges e Velvet Underground (tanto per citare i più famosi), che dall’altra parte dell’Oceano sputavano fuoco e fiamme contro l’establishment e, seppur in modi differenti,
domenica 9 ottobre 2011
JOHNNY WINTER: “Roots” (Release Date: 27 Settembre 2011, Megaforce)
# Consigliato da DISTORSIONI
Le ultime notizie, amici ed appassionati che lo hanno visto in giro in concerto, lo danno ridotto male, al punto di dover essere accompagnato sul palco e ripreso alla fine dello show. Stiamo parlando di un maledetto chitarrista-cantante texano albino di 67 anni che ha inciso un numero imprecisato di albums dall’anno di grazia 1969, sempre all’insegna di un amore fiero ed indefesso per il blues più grintoso che si possa immaginare.
Le ultime notizie, amici ed appassionati che lo hanno visto in giro in concerto, lo danno ridotto male, al punto di dover essere accompagnato sul palco e ripreso alla fine dello show. Stiamo parlando di un maledetto chitarrista-cantante texano albino di 67 anni che ha inciso un numero imprecisato di albums dall’anno di grazia 1969, sempre all’insegna di un amore fiero ed indefesso per il blues più grintoso che si possa immaginare.
dEUS: “Keep you Close” (release fate: 19 settembre 2011, PIAS)
La prima sensazione che si prova ad ascoltare questo album è un sentimento misto a frustrazione e rabbia. Rabbia che un gruppo così talentuoso abbia continuato a incidere nonostante l’inaridimento di idee musicali e abbia disonorato una carriera fino a qui brillante. Ho cercato di dare un senso a questo album, l'ho ascoltato e riascoltato, perché non pensavo che un gruppo che avevo tanto amato nel passato potesse produrre un disco cosi piatto e monotono.
AA.VV.: “Dig Cave Dig, A Tribute To The Music of Nick Cave” (Release Date: 1 Aprile 2011, Beautiful Eskimo)
Mi chiedo spesso a cosa servano certi dischi. E non trovo risposta. Mi capita sempre più spesso. E quindi, delle due una, o sono io che mi faccio troppe domande o il mondo è invaso da dischi inutili. Spero per voi valga la prima. Una delle ultime volte che mi sono interrogato sul perché la gente sacrifichi inutilmente la propria vita è stata quando ho messo nel lettore questo tributo a Nick Cave pubblicato in Australia. Avrei fatto meglio a ficcarmi nel letto, tanto più che era amabilmente occupato.
DEATH IN VEGAS: “Trans Love Energies” (Release Date: 4 Ottobre 2011, Portobello Records/Goodfellas)
# Prudentemente consigliato da DISTORSIONI
Il londinese Richard Fearless é da sempre geniale mente e braccio del progetto DEATH IN VEGAS, fautore tra il 1997 ed il 2005 di cinque dischi non agevolmente classificabili e notevoli come “The Contino Sessions” (1999, Time Bomb Recordings): l’elettronica ne è sempre stata indelebile marchio di fabbrica, pur flirtando con notissimi nomi del rock come Paul Weller, Liam Gallagher, Hope Sandoval, Iggy Pop, Bobby Gillespie.
Il londinese Richard Fearless é da sempre geniale mente e braccio del progetto DEATH IN VEGAS, fautore tra il 1997 ed il 2005 di cinque dischi non agevolmente classificabili e notevoli come “The Contino Sessions” (1999, Time Bomb Recordings): l’elettronica ne è sempre stata indelebile marchio di fabbrica, pur flirtando con notissimi nomi del rock come Paul Weller, Liam Gallagher, Hope Sandoval, Iggy Pop, Bobby Gillespie.