Pagina 1
Non appena il micidiale miscuglio di eroina e cocaina, il cosiddetto famigerato “speedball” iniziò a fare effetto e a circolargli nel sangue, le ombre della notte avevano appena invaso il lurido appartamento d'una sporca nebbia fuligginosa, qua e là raccesa da slinguate di porpora luminosa, proveniente dall'insegna del funesto Hotel, il più malfamato locale della città, dove si poteva comprare la morte per pochi dollari. Con la vista ancora annebbiata dalla scarica elettrica datagli dalla droga, e come trattenuto da una mano invisibile
PAGINE
▼
sabato 31 dicembre 2011
RETROMANIA - THE OFFHOOKS: “Outside Looking In” (1990, State Records)
L’oscura storia degli Offhooks di Edinburgo è strettamente legata a quella dei signori del beat locale, ovvero i Thanes, anche se sarebbe più verosimile dire il contrario. Gli Offhooks nascono infatti un paio di anni prima, con una formazione che comprende Lenny Helsing (batteria), Calvin Burt (voce), James Daly (basso) e Clive Fenton (chitarra). All’ epoca si chiamano Canadian Destinations e suonano oscure cover di beat europeo, australiano e americano. Cambieranno nome un paio di volte, prima di scegliere quello con cui si
PIETRE MILIARI - THE VELVET UNDERGROUND – "White Light/White Heat" (1968, Verve)
Titolo bianco-anzi-bianchissimo e copertina nera-anzi-nerissima per il secondo disco dei Velvet Underground. E’ l’ insegna della clinica newyorkese dove il rock ‘n roll degli anni Sessanta viene ricoverato nel 1968 per uscirne cadavere. Non prima di venire seviziato, torturato e amputato a dovere. “The Velvet Underground and Nico” era stato un suicidio commerciale. “White Light/White Heat“ ha tutta l’ aria di essere un suicidio e basta. Perché è un disco altrettanto violento ed oltraggioso ma
SANDRO PERRI: “Impossible Spaces” (Uscita: 18 Ottobre 2011, Constellation Records/Goodfellas)
# Consigliatissimo da DISTORSIONI
Dopo quattro anni di assenza dalle scene, ritorna Sandro Perri con “Impossible Spaces”, uno dei dischi più interessanti del 2011 che riconferma l’importanza di quest’artista nel panorama musicale canadese e internazionale. Già conosciuto dalla comunità di Toronto per gli altri suoi progetti Polmo Polpo e Glissandro 70 alla fine degli anni 90, Sandro Perri ha intrapreso in questi ultimi vent’anni dei
Dopo quattro anni di assenza dalle scene, ritorna Sandro Perri con “Impossible Spaces”, uno dei dischi più interessanti del 2011 che riconferma l’importanza di quest’artista nel panorama musicale canadese e internazionale. Già conosciuto dalla comunità di Toronto per gli altri suoi progetti Polmo Polpo e Glissandro 70 alla fine degli anni 90, Sandro Perri ha intrapreso in questi ultimi vent’anni dei
DIAMONDS - THE BEASTS OF BOURBON: "Sour Mash" (1989, Red Eye)
L’ ultimo capolavoro della stagione d’ oro del rock australiano si intitola “Sour Mash” ed è nero come il bitume. Proprio mentre Nick Cave guarisce gradatamente dal licantropismo della giovinezza e i Gun Club abdicano dal ruolo di leader del revisionismo roots degli anni Ottanta, i Beasts of Bourbon escono fuori con un disco che affonda i piedi nelle latrine del blues più orrido ed osceno. Il canto di Tex Perkins è un gargarismo etilico che insudicia il corpo già sconcio di canzoni come
VERDENA: “Wow” (Uscita 18 gennaio 2011, Edizione deluxe: 20 settembre 2011, Universal Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
E' uscita lo scorso settembre l'edizione deluxe dell'album “Wow” dei bergamaschi Verdena, accompagnato dal dvd “Amatour” contenente registrazioni video del tour 2011. La riedizione del disco a pochi mesi di distanza dalla sua uscita dà il segno del successo dell'album che è tutto sommato sorprendente. Non perché “Wow” non sia un bell'album, tutt'altro, ma non è certo un disco facile
E' uscita lo scorso settembre l'edizione deluxe dell'album “Wow” dei bergamaschi Verdena, accompagnato dal dvd “Amatour” contenente registrazioni video del tour 2011. La riedizione del disco a pochi mesi di distanza dalla sua uscita dà il segno del successo dell'album che è tutto sommato sorprendente. Non perché “Wow” non sia un bell'album, tutt'altro, ma non è certo un disco facile
venerdì 30 dicembre 2011
LIVE REPORT - “Kirlian Camera + Satanismo Calibro 9“ (9 Dicembre 2011, Zoe Club, Milano)
Seconda mia tappa del Dark Tour di dicembre che mi porta allo Zoe Club per una serata quantomeno particolare se non affascinante. Arrivo in un locale che per quanto piccolo, non è ancora pieno e ho il tempo di fare un giro tra i banchi che vendono dischi di musica electro, dark et simili trovando anche alcune cose interessanti. Intorno alle 22.30 inizia il set dei Satanismo Calibro 9, collettivo a proposito
THEE CORMANS: “Halloween Record W/Sound Effects” (Uscita: 11 Ottobre 2011, In The Red Records/Goodfellas)
La In The Red records non è mai stata un’etichetta che ha privilegiato, nella sua storia, un approccio “filologico” al garage rock. Basta sfogliare il suo catalogo per rendersi conto di come la linea editoriale della label californiana abbia puntato tutto su una (re) visione contemporanea e, molto spesso, sperimentale del garage rock (e non solo): dai Black Lips ai Lambs, passando per i Pussy Galore, i Volt
FAREWELL POETRY: "Hoping for the Invisible to Ignite" (Uscita: 26 settembre 2011, Gizeh Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
FareWell Poetry è un collettivo di artisti che nasce a Parigi nel 2009 attorno all’idea di un progetto sperimentale che coniugasse insieme immagini, musica e poesia. Il collettivo, nato su iniziativa di Frédéric D. Oberland e Jayne Amara Ross cui si sono aggiunti Stéphane Pigneul, Eat Gas, Stanislas Grimbert e Colin JohnCo, dà vita ad un rock strumentale che miscela insieme
FareWell Poetry è un collettivo di artisti che nasce a Parigi nel 2009 attorno all’idea di un progetto sperimentale che coniugasse insieme immagini, musica e poesia. Il collettivo, nato su iniziativa di Frédéric D. Oberland e Jayne Amara Ross cui si sono aggiunti Stéphane Pigneul, Eat Gas, Stanislas Grimbert e Colin JohnCo, dà vita ad un rock strumentale che miscela insieme
WOVENHAND: "Black Of The Ink" Libro + CD (Uscita: 8 Dicembre 2011, Glitterhouse Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
Con alle spalle sei albums i Wovenhand ritornano con una preziosa sinopsi dei loro lavori precedenti: “Black on the Ink”, un EP accompagnato da un elegante libricino. Wovenhand e’ il progetto che ruota attorno alla figura emblematica di David Eugene Edwards già portavoce e leader musicale, aggiungerei, spirituale, dei 16 Horsepower. Nipote di un predicatore e cresciuto nel Colorado i suoi testi contengono
Con alle spalle sei albums i Wovenhand ritornano con una preziosa sinopsi dei loro lavori precedenti: “Black on the Ink”, un EP accompagnato da un elegante libricino. Wovenhand e’ il progetto che ruota attorno alla figura emblematica di David Eugene Edwards già portavoce e leader musicale, aggiungerei, spirituale, dei 16 Horsepower. Nipote di un predicatore e cresciuto nel Colorado i suoi testi contengono
giovedì 29 dicembre 2011
ALLAN GLASS: "Guzznag" (Uscita: 20 gennaio 2012, The Toilet Smokers Club Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
Allan Glass è un progetto di due ragazzi di Alessandria, dediti ad un suggestivo revival di psichedelia e noise di matrice elettronica ben strutturato, questo è il loro secondo Ep dopo “Stanze con crepe”, registrato nel 2008. I Guzznag sono dei malefici folletti che popolano alcuni libri per bambini e quello
Allan Glass è un progetto di due ragazzi di Alessandria, dediti ad un suggestivo revival di psichedelia e noise di matrice elettronica ben strutturato, questo è il loro secondo Ep dopo “Stanze con crepe”, registrato nel 2008. I Guzznag sono dei malefici folletti che popolano alcuni libri per bambini e quello
PICCHIO DAL POZZO: “Picchio dal pozzo” (Uscita: 7 dicembre 2011, Goodfellas)
# Consigliato da DISTORSIONI
Ecco finalmente la ristampa per il mercato italiano di uno degli album più importanti del progressive italiano: nel 1996 era stata la coreana Si-Wan Records a ad editarlo per la prima volta in cd dando il via al rilancio della formazione genovese, e nel 2003 la giapponese Arcangelo lo aveva inserito in un cofanetto dedicato all’etichetta Grog. I Picchio dal pozzo nascono a Genova da un quartetto di amici
Ecco finalmente la ristampa per il mercato italiano di uno degli album più importanti del progressive italiano: nel 1996 era stata la coreana Si-Wan Records a ad editarlo per la prima volta in cd dando il via al rilancio della formazione genovese, e nel 2003 la giapponese Arcangelo lo aveva inserito in un cofanetto dedicato all’etichetta Grog. I Picchio dal pozzo nascono a Genova da un quartetto di amici
DAMO SUZUKI’S NETWORK: “Sette modi per salvare Roma” (Uscita: 2 dicembre 2011, Goodfellas)
# Consigliatissimo da DISTORSIONI
Questo cd, che segna il debutto discografico della formazione, è la testimonianza del concerto tenuto dal gruppo il 20 gennaio 2011 al Circolo degli Artisti di Roma, un set live vulcanico e febbrile che vede alcuni dei migliori musicisti italiani del giro alternativo accompagnare il cantante Damo Suzuki, che dopo essere stato la voce dei
Questo cd, che segna il debutto discografico della formazione, è la testimonianza del concerto tenuto dal gruppo il 20 gennaio 2011 al Circolo degli Artisti di Roma, un set live vulcanico e febbrile che vede alcuni dei migliori musicisti italiani del giro alternativo accompagnare il cantante Damo Suzuki, che dopo essere stato la voce dei
mercoledì 28 dicembre 2011
SEAN BONNIWELL: (August 16, 1940 – December 20, 2011) The Music Machine and other stories
Si formano nel 1965 a San Jose, California i Music Machine, la band più nota di Thomas Harvey Sean Bonniwell, carismatico cantante e chitarrista scomparso il 20 dicembre scorso all'età di 71 anni. Ma prima di formare uno dei gruppi più significativi e originali della scena garage sixties americana Bonniwell ha già alle spalle un'importante esperienza musicale e tre album per la RCA con il gruppo folk The Wayfarers. Fuoriuscito dai Wayfarers insieme al bassista Keith Olsen dà vita ai Ragamuffins con il batterista Ron Edgar.
LIVE REPORT - "Zen Circus" (19 Novembre 2011, Auditorium Flog, Firenze)
Dopo l'ottimo riscontro di pubblico e critica dell'ultimo ottimo album "Nati per Subire" i pisani Zen Circus erano attesi al riscontro live da un numero sempre più crescente di appassionati. La data di Firenze nonostante la concomitanza di un incontro di calcio di cartello, ma grazie al fatto che si svolgeva di sabato sera, ha registrato un ottima affluenza anche se la Flog non era completamente esaurita, visto anche che il gruppo aveva già suonato nella vicina Livorno in apertura della tournée, e che successivamente sarà di scena ad Arezzo, sempre in Toscana.
LIVE REPORT - “The Sonics” (25 novembre 2011, Bronson, Ravenna)
Il 25 novembre, a Ravenna, sotto il palco del Bronson mi sono subito resa conto di quanto sarebbe stato difficile fare questo live report, di quanto sarebbe stato difficile, cioè, scindere l'aspetto oggettivamente musicale del concerto da quello emozionale (ammesso che ciò sia mai possibile in un concerto). Sì perché i Sonics sono uno di quei gruppi leggendari della scena garage-sixties americana, uno dei primi gruppi di garage originale di cui possiedo i due dischi fondamentali (rigorosamente su vinile), “Here are the Sonics” (Etiquette, 1965) e “The Sonics Boom”
LIVE REPORT – “HellEktro Christmas Fest”: Hocico + The First Black Pope + Ira-K Organization e Fockewulf 190 (23 Dicembre 2011, Zoe Club, Milano)
E’ così giunta l’ultima data del mio “Dark Tour” che arrivato alla anti-vigilia mi vede di nuovo allo Zoe (locale “di genere” cui mi sto piacevolmente abituando anche solo per l’acustica davvero ottima se poi paragonata alla media dei locali Milanesi) per l’HellEktro Christmas Fest dove il nome è già tutto un programma! Arriviamo intorno alle 22 ed il locale è ancora semi vuoto quando inizia il set di Ira-K Organization (in teoria, da programma prima avrebbero dovuto suonare i Virtual Cage ma, onestamente me li sono persi) artista Italiano,
martedì 27 dicembre 2011
SONIC. ART SAXOPHONE QUARTET: Philip Glass & Michael Nyman: “Works For Saxophone Quartet” (Uscita: 14 ottobre 2011, Genuin)
# Consigliato da DISTORSIONI
Un' operazione come quella posta in essere dal quartetto di sassofoni di origine teutonica, merita il massimo rispetto. Tutt'altro che facile estrapolare dal mare magnum dell'opera di due giganti della musica contemporanea, come Philip Glass e Michael Nyman, alcuni loro geniali frammenti, sia originariamente composti per il nobile strumento in questione sia opportunamente traslati
Un' operazione come quella posta in essere dal quartetto di sassofoni di origine teutonica, merita il massimo rispetto. Tutt'altro che facile estrapolare dal mare magnum dell'opera di due giganti della musica contemporanea, come Philip Glass e Michael Nyman, alcuni loro geniali frammenti, sia originariamente composti per il nobile strumento in questione sia opportunamente traslati
LORENZO FRAGIACOMO: “Miti Caffè” (19 aprile 2011)
Lorenzo Fragiacomo è un polistrumentista e cantante che, con questo suo album “Miti Caffè”, svela una tavolozza quanto mai variegata di gusti e di stili: trovate i sapori delle marcette beatlesiane in Prega per noi, vibrafoni lounge che non stonerebbero nella colonna sonora di un vecchio film con Alberto Sordi in Second Choice, organi Hammond pieni di Leslie dal gusto molto soul in Libera Estate,
EN ROCO: “Nè uomini, né ragazzi” (Uscita: 24 ottobre 2011, Fosbury/Audioglobe)
Dopo il precedente album “Spigoli”, la band genovese degli En Roco torna con questo nuovo “Nè uomini, né ragazzi”, che conferma tutti i tratti distintivi del sound che già avevamo avuto modo di conoscere e apprezzare. Quindi arrangiamenti semplici e lineari, basati sull'intrecciarsi degli arpeggi delle chitarre: su di essi spiccano un bel drumming colorito e brillante, fatto di tanti piccoli tocchi talvolta dal sapore jazzistico, e la voce calda e suadente di Enrico Bosio,
FREAKY MERMAIDS: “Moonshine once betrayed me” (Uscita: 18 Marzo 2011, Quasi Mono Records)
Le Freaky Mermaids sono una band di sole donne di Brescia che riscoprono i valori di una musica “pura”, acustica, genuina, garbatamente jazzy, sulla quale spicca la splendida voce di Ombretta Ghidini, principale autrice delle canzoni. Il sound ricorda i Fairground Attraction, storica band che già negli anni '80 batteva questi percorsi. L'album scorre godibile tra momenti quasi rock'n'roll venati di country e bluegrass e punteggiati di un banjo ficcante
lunedì 26 dicembre 2011
JOHN ZORN: “At the Gates of Paradise” (Uscita: 27 Settembre 2011,Tzadik)
HANNI EL KHATIB: “Will The Guns Come Out” (Uscita: 27 Settembre 2011, Innovative Leisure/Goodfellas)
Da un tizio che si chiama Hanni El Khatib ci si aspetterebbe un disco di musica raì, o una compilation di pezzi tradizionali dei monti dell'Atlante. Niente da fare: il giovanotto in questione è nativo di San Francisco (ma papà è Palestinese e mamma Filippina) e ha abbandonato una carriera da disegnatore pubblicitario e il suo giro di skaters in favore di una promettente carriera musicale. Quindi non sentiremo il lamentoso suono dell'oud, ci aspettano invece un chitarrone
domenica 25 dicembre 2011
J.C. SATAN: "Hell Death Samba" (Uscita: 18 ottobre 2011, Slovenly Records)
# Consigliato da DISTORSIONI
Per metà francesi (di Bordeaux) e per metà italiani (di Torino) i J.C. Satan propongono una esplosiva miscela di attitudine garage rock mescolata con vorticosi arabeschi noise e heavy psych e un’attitudine da cantautorato freak-punk, il tutto suonato a volume altissimo. Il loro disco "Hell Death Samba" sembra il risultato di una jam session lisergica tra Blue Cheer, Sonic Youth, Lost Sounds
Per metà francesi (di Bordeaux) e per metà italiani (di Torino) i J.C. Satan propongono una esplosiva miscela di attitudine garage rock mescolata con vorticosi arabeschi noise e heavy psych e un’attitudine da cantautorato freak-punk, il tutto suonato a volume altissimo. Il loro disco "Hell Death Samba" sembra il risultato di una jam session lisergica tra Blue Cheer, Sonic Youth, Lost Sounds
JOSH T. PEARSON: "Rough Trade Christmas Bonus EP" (Uscita: 21 novembre 2011, Mute)
Ritorna a noi Josh T. Pearson e questa volta non si fa attendere altri 10 anni, facendo seguire al magnifico “Last of the Country Gentlemen” di cui vi avevo parlato mesi addietro questo EP natalizio quantomeno bizzarro. Stavolta sono i tipi della Mute ad aver fatto i furbetti ed al posto della solita deluxe edition a seguire a ruota il disco hanno aspettato Natale per aggiungere queste cinque canzoni al precedente lavoro. Diciamo subito che il disco è una vera delusione