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lunedì 10 gennaio 2011

'80s CALIFORNIAN PUNK - Los Angeles: la scena, le etichette, le antologie

La scena, le etichette, le antologie

Visto che la riesumazione di "Hell Comes To Your House" ha avuto parecchi riscontri, continuo a parlarvi della scena punk californiana (Los Angeles in particolare) ed a riproporvi documenti preziosi attraverso i miei articoli di quegli anni, trasferendoli dal cartaceo al web. Quello delle antologie fu un fenomeno importante nella storia del punk californiano esploso tra la fine dei '70 e la prima metà degli '80. Fenomeno promosso unicamente dalle piccole etichette operanti a Los Angeles ed essenziale per una conoscenza esauriente del gran numero di bands operanti nel sottobosco: tra le più importanti ci furono l'Upsetter e la Slash Records (per cui tra l'altro uscirono i fondamentali "G.I." dei Germs di Darby Crash e "Los Angeles" degli X), che si aggiunsero alle preesistenti Dangerhouse e Bomp (l'etichetta di Greg Shaw). La Slash fu fondata a Los Angeles nel 1978 da Bob Biggs: dall'inizio seguì molto da vicino le vicissitudini e l'evolversi dell'ala punk più estremista e di base della città e la nuova scena che si sviluppava attraverso i numerosi clubs: il Masque e il Whisky A Go-Go a Hollywood, in Chinatown sino al Troubadour, e fissò quei momenti storici prima che si dileguassero risucchiati dal business discografico e dai media, facendo incidere bands che rischiavano di non uscire dai limiti angusti dei circuiti cittadini. Si trattava di gruppi che avevano mostrato evidenti segni d'insofferenza verso i magnati del vinile, sentimenti pienamente ricambiati a causa dell'alto tasso distruttivo-nichilista dei loro brani e dei live-acts.
A differenza di numerose bands pop e power-pop cittadine che avevano firmato contratti ed inciso albums per grosse etichette/gruppi discografici: stiamo parlando di Pop, 20/20, Beat, Motels, Knack.
Altra figura chiave fu il francese Claude Bessy, nome di battaglia 'Kickboy Face', trapiantato in California nel 1973, grande appassionato e pigmalione della scena punk losangelena: egli fondò nel maggio del 1977 la rivista Slash e fu cantante dei Catholic Discipline. Lo si può vedere in azione nel film "Decline of Western Civilization".
Una riscossa fenomenale quindi quella di Los Angeles al predominio della scena rock underground detenuto da New York e l'East Coast sino al 1976-1977.
Tra le antologie più riuscite "Tooth and Nail" (1979, Upsetter R.) con brani di Controllers, U.X.A., Flesheaters, Middle Class, Negative Trend, Germs, cioé la prima generazione del punk californiano insieme a Crime, Dils e Nuns; la seminale "Decline of Western Civilization" (Slash, 1980), colonna sonora dell'omonima pellicola di Penelope Spheeris, manifesto del punk californiano tra il 1979 ed il 1981, nella quale si ascoltavano (alcune bands per la prima volta) in tutta la loro carica punk micidiale Germs, Black Flag, Circle Jerks, Fear.
Poi debuttarono altri etichette come la S.S.T., la New Alliance, la Frontier, la Posh Boy, che pubblicarono altre compilation punk davvero efficaci come l'audio-cassetta "The Future Looks Bright Ahead" (Posh Boy in coproduzione con SST e New Alliance) e "Rodney On The Roq I e II" (1980, Posh Boy R.). Al 1981 invece risalgono "Hell Comes To Your House", già trattata su Music Box, e "Keats Rides A Harley"(EP Compilation, Happy Squid Rec.). Parleremo di tutte le suddette antologie: rimanete sintonizzati.
Wally Boffoli

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