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mercoledì 15 giugno 2011

ESMEN: "Tutto è bene quel che finisce" (2011, Greenfog Records)

Gli Esmen sono un gruppo nato e sviluppatosi dalla mente di Fabrizio Gelli, che dopo aver pubblicato un ep di 5 canzoni, da vendersi alla maniera dei Radiohead di "In Rainbows", in download con offerta libera, grazie all'interessamento della Greenfog riescono finalmente a giungere alla prova sulla lunga distanza. "Tutto è bene ciò che finisce", questo il titolo dell'album, è un disco cantato in italiano, scelta coraggiosa per una band che inizialmente si proponeva con testi in inglese.
Il gruppo è formato da Fabrizio Gelli voce e chitarra, Danilo Paladini alle tastiere, Gino Scalise alla batteria, Paolo Fois alle chitarre e cori e Marco Chiappatone al basso. Un primo ascolto denota subito soprattutto la profonda conoscenza di gruppi quali Radiohead, ma ahimé qui siamo lontani anni luce da Thom Yorke e c.: i testi sono piuttosto banali, il cantato stanca quasi subito, monotono e ripetivo, difetto comune a tanti gruppi italiani del decennio zero, la voce di Gelli alle mie orecchie 'vintage' ricorda molto quella di Aldo Tagliapietra delle Orme periodo d'oro, ma i paragoni si fermano qui. 2011 ruba il riff a No surprises dei Radiohead, Justice è incollata subito dopo, quasi una copia carbone, il singolo Lou è piuttosto banalotto, siamo dalle parti di Bianconi e dei suoi Baustelle, insomma niente di originale o personale, sulla stessa falsariga pure Quando tutto sembra; segue Quasi immobili e mai titolo fu più azzeccato(!). Chiudono il disco Un desiderio inutile (forse un disco inutile era più corretto) e Di mattina che chiudono nel torpore generale un disco di cui sinceramente avremmo fatto volentieri a meno: dispiace per la buona volontà dimostrata degli Esmen ma in questa come molte altre formazioni nostrane la scintilla non si accende mai. Gelli e gli Esmen rischiano di confondersi con le decine di produzioni anonime indie che una volta ascoltate si mettono da una parte e non si ricordano più.
Ricardo Martillos

Lou
Green Fog Records

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