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venerdì 26 agosto 2011

ERICA BUETTNER: “True Love and Water” (2011, Cakes and Tapes)


# Consigliato da DISTORSIONI

Erica Buettner, splendida 26enne originaria del Connecticut, innamorata fin da giovane età del suono newyorchese del Greenwich Village, quello storico di Bob Dylan e Joan Baez, con un orecchio di riguardo a tutta la generazione cantautoriale dell'epoca, sia americana che inglese, Joni Mitchell, Leonard Cohen e tanti altri. A soli 20 anni incide il suo primo demo, dopo tanta gavetta in coffee house e campus universitari:
poi da studentessa si trasferisce a Parigi dove rimane ben quattro anni perfezionando le song che faranno la loro apparizione in questo bel disco di debutto. In Francia dopo frequenti apparizioni in caffè, teatri e bookshops trova rapidamente molti estimatori in virtù anche della sua splendida e particolare voce, a tratti anche molto retrò.

“True Love and Water” inciso per la piccola indie Cakes and Tapes è un disco che a fatica si riesce a far risalire all'anno 2011: le sue sonorità sono riconducibili ad un certo suono tipico dei seventies, tipico di labels quali Vertigo, Rca Neon, Harvest, Dandelion, e a cantautrici quali Vashti Bunyan, Bridget St John, Linda Perhacs, Karen Dalton, oltre ai vari gruppi di folk underground del sottobosco inglese. Dieci splendide canzoni, dieci piccole gemme incastonate in un disco senza tempo; Time Travelling apre in maniera soffice, la voce di Erica è un colpo al cuore, soffice, morbida, lo scarno accompagnamento evidenzia maggiormente il cantato, la title track invece sembra il parto di un Nick Drake in gonnella. Quindi è la volta di Under the radar e When it goes altrettanto magnifiche, mentre Arctic Dogs ha una bella melodia che fatica ad uscire dalla testa. Our most fragile things fa molto Joni Mitchell periodo “Blue”, No land's man è un gioiellino folk di un altra epoca, Body Electric rincorre la Barbara Gaskin degli Spirogyra leggendari, mentre A tale of Norstein, quasi sussurrata e punteggiata da un bel sax di sottofondo chiude magnificamente un sorprendente ed affascinante disco di debutto. Un nome, quello di Erica Buettner da tenere bene in mente per il futuro, sperando che i suoi prossimi lavori confermino tutte le più che positive impressioni destate dall'ascolto di questo delizioso esordio.
Ricardo Martillos

ERICA BUETTNER Myspace

Cakes and Tapes






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