Il titolo farebbe pensare ad un attacco frontale contro i media, ma la linea principale dei testi è intimista e anche quando il tema dei media è affrontato lo è sempre da un punto di vista psicologico, per esempio nell'iniziale Quindici minuti o in La mia storia. Non mancano però brani visionari tra denuncia e fantapolitica (neanche tanto fantapolitica) come Inno nazionale personale. Notevole e sincero l'attacco a Milano in Megalopolis (con ospite Julia Kee alla voce). Una critica però mi sento di farla: capisco che sia difficile adattare la lingua italiana a ritmi e melodie figli di mondi diversi, però questo uso delle vocali aperte rischia di apparire stereotipato e persino autoparodistico.
Alfredo Sgarlato
Relief Records
Blaluca
Ipnosi Collettiva-Official Teaser
4 commenti:
Però se tu mi conoscessi sentiresti che parlo davvero così, non mi forzo =) senti quest'intervista e capirai:
http://soundcloud.com/blacka-2/blackadaprogram-07-10-11
Bella recensione comunque, grazie
Boh, di solito provo fastidio per le vocali aperte, ma francamente non mi pare che Musteeno ne abusi. Voglio dire, se sono troppo aperte le sue vocali, quelle degli altri mc milanesi cosa sono? Senza offesa, ma avete fatto un appunto privo di fondamento (stereotipato? Parodistico?!).
Con rispetto da Roma
f.
in effetti è una questione di zona e accenti, ma diciamo che le vocali si aprono di più nella zona del Milanese, Mastino non mi sembra esageri con l'apertura delle suddette...
sono d'accordo, senza polemiche, ma pure io non trovo appropriato l'appunto! per il resto bella recensione!
Detto da un romano ad un milanese, mi sembra la quadratura del cerchio! =) NEEEEE!?!?!? =D
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