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sabato 8 ottobre 2011

SHORT REVIEW - LE PISTOLE ALLA TEMPIA: "Le Pistole Alla Tempia" (release date: 30 settembre 2011, Lactobacillus Records/Lunatik)

Nel loro profilo si legge: “Le Pistole alla tempia sono un quintetto rock che sta tra Lucio Battisti e il Teatro degli orrori”. Ovverosia tra uno dei padri della moderna canzone italiana e il più geniale ed entusiasmante gruppo rock italiano degli ultimi anni. Premesso che del leggiadro battito d’ali del nostro caro angelo non sentiamo neanche uno spiffero e che degli arcani prodigi della creatura dell’Uomo a una dimensione non intravvediamo nemmeno una stilla,
proviamo ora a spostare la nostra attenzione sul piano musicale o, se vogliamo, artistico. Otto brani ben registrati. Rock che una ventina d’anni fa sarebbe stato etichettato come “rock italiano” (virgolette comprese), ben registrato, ben cantato e suonato onestamente. Ma ascoltando Vicino, che ci ripropone il tema di “The Persuaders” (“Attenti a quei due”!) come sottofondo minimale di una ballata in overdrive, o gli echi quasi Octoberiani di Democratica e i chitarroni Cultiani di Cosi fan tutti, troviamo riscontri forse con certi episodi minori del Vasco nazionale, se non addirittura certi episodi maggiori di Massimo Priviero. Vorremmo più sudore e meno proclami. Come diceva il caro Bon Scott: “It’s a long way to the top if you wanna rock and roll”.
Maurizio Galasso


Lactobacillus/Le Pistole Alla Tempia




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