musicale di non essere da meno della metà storica della band, Matthew, anche se a dire il vero i quattro dischi solisti pubblicati da quest'ultimo lasciano alquanto a desiderare. All'ascolto di questo "Last Summer" viene da chiederci perché la nostra donzella abbia abbandonato la nave sicura del suo gruppo per regalarci queste dieci melense canzoni, con uno stile compositivo piatto che fa assomigliare i brani uno con l'altro. La voce della Friedberger poi ha particolari acuti o vette particolari, è piuttosto monocorde, il che peggiora ulteriormente la situazione generale facendo sì che dopo pochi ascolti viene voglia di riporre il disco sotto la montagna dei cd indesiderati e non riascoltarlo più. Si salvano dal naufragio poche cose, cito le belle Heaven e Inn of the seventh ray ma in generale siamo lontanissimi dalle sue cose migliori, l'ispirazione in queste languide ballate è davvero carente. Provaci ancora Eleanor, magari con la tua vecchia band, a casa dei The Fiery Furnaces il genio e l'ispirazione non sono mai mancati, chissà che queste prove negative non siano da stimolo per ulteriori colpi d'ala futuri.
Ricardo Martillos
Eleanor Friedberger
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