Sono stati uno dei gruppi più significativi dell'ondata neo-psichedelica che ha caratterizzato l'Italia negli anni Ottanta gli Effervescent Elephants. Formatisi alla metà degli di quel decennio ad Alice Castello, paese in provincia di Vercelli, dall'iniziativa del cantante e chitarrista Lodovico Ellena, hanno pubblicato un album “Something to say” nel 1987, oltre ad alcuni 45 giri ed altro materiale a circolazione limitata (demo tape e materiale allegato a riviste e fanzine), prima di sciogliersi nel 1990 e dar vita successivamente a vari altri progetti dei singoli componenti, tra cui Mirrors, Astral Weeks, Folli di Dio, Looking Glass Alice.
L'etichetta brindisina Psych-Out, che aveva già pubblicato il loro album “16 pages” in edizione limitata nel 1995 (in pratica il secondo album pronto fin da prima dello scioglimento), dà ora alle stampe molto di questo materiale d'annata, attingendo direttamente agli archivi della band e riproponendo attraverso le 17 tracce del cd “From the end to the beginning” un percorso che si dipana lungo tutta la vita del gruppo dalla nascita allo scioglimento.
Sono inclusi infatti nel cd alcuni dei brani più noti, come la bella Radio muezzin, uscita proprio sul primo EP pubblicato nel 1986, insieme a tracce tratte dagli ultimissimi lavori e soprattutto demo tape e tracce “perse” negli archivi della band e oggi ritrovate e recuperate per l'ascolto.
I punti di riferimento del gruppo sono evidenti fin dal nome scelto, una citazione - seppur modificata - della fiaba psichedelica Efferveshing Elephant di Syd Barrett, e le loro sonorità sono difatti molto affini principalmente ai musicisti cui hanno dedicato un esplicito tributo con tale scelta, quindi Barrett e i Pink Floyd (il primo EP del 1986 contiene peraltro una cover di Interstellar Overdrive).
Tuttavia, il gruppo vercellese preferisce coniugare soluzioni sonore non troppo dilatate ma che scivolino piuttosto verso suoni morbidi, con atmosfere rarefatte che caratterizzano molti brani dell'album, anche se non sono infrequenti i ritmi incalzanti e decisi come nella splendida It's raining o nella suggestiva e ipnotica Mistic Eyes costruita su un testo di Van Morrison.
Sui chiari riferimenti psichedelici si innestano poi strumenti provenienti dalla tradizione orientale che contribuiscono ad espandere l'orizzonte sensoriale, ma anche interessanti sperimentazioni che affondano le radici nella nostra musica antica occidentale, come nel pur breve episodio Elephants' trip in the MDCC a.D.
Con questa operazione la Psych-Out ci offre l'occasione di scoprire - o di riscoprire – la band vercellese, i cui lavori sono altrimenti di difficile reperibilità e in ogni caso di ascoltare dell'ottima psichedelia made in Italy.
Rossana Morriello
Altri brani dall'album:
All tomorrow's parties (live)
LSD
Psych-Out
AliceCastello
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