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giovedì 16 dicembre 2010

SHORT REVIEWS - Le Braghe Corte, “Hey Hey Hey” (2010, LBC Records/Venus/Lunatik)

Dagli esordi del '97 al periodo cruciale compreso tra il 2003 e il 2007 culminato nella splendida These boots are made for walkin', riuscitissima cover del brano di Nancy Sinatra, la band bolognese si ripresenta dopo tre anni con un ottimo album che costituisce un'ulteriore tappa della sua inarrestabile crescita artistica. Hey Hey Hey" esplora molteplici aspetti dell'universo sonoro di questa Big Band Rock: dal trittico della Edgard's Suite (swingante boogie, straniante radiohead-oriented rock, funambolico sound klezmer-balcanico) al punk-ska tra Brixton e il CBGB's di Bullshit (Piotta si palesa e rappa), This is my town, Speed up e Voices (assistiamo alla nascita della “lirica punk”?), al potenziale hit-single di Qualunque cosa farò, pronto così com'è a scalare le classifiche non solo di settore. Le esplosive Do you mind, The mistake, Play along ci conducono rockando & rollando verso la fine di questo appassionante viaggio in musica. Un lavoro davvero bello, ben suonato e ben prodotto che restituisce in pieno la coinvolgente energia che i fan sono abituati a ricevere durante le incandescenti performance live. Ecco il disco di una delle più belle realtà della musica italiana.
Maurizio Galasso

Le Braghe Corte - Hey Hey Hey Sneak Preview

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